Nightfall blood [In Revisione]

Capitolo XXXI-Costretta

Mi alzai presto la mattina ma rimasi nel letto distesa a guardare fuori dalla finestra.
La sera prima mandai svariati messaggi ad entrambi i miei amici senza ricevere una risposta.
Ricordare il viso di Brayden e Steve insanguinato mi faceva ancora male ma sperai che stessero entrambi bene.

Non potevo nemmeno andare a far visita a Rachel poiché quel giorno non erano possibili visite da amici ma solo da familiari. Per questo decisi di andare a seguire le lezioni.

Non ero al settimo cielo ma non volevo nemmeno rovinarmi la giornata.
Ero di cattivo umore ma avrei provato ad essere positiva.

Mi decisi a parlare con Steve e Hunter di Brayden e provare a spiegare loro che il vampiro non era poi così male e che il loro odio derivava dalla cattiveria delle parole che le persone dicevano su di lui.

È facile sparlare di una persona tramite le parole di un altro ma il libro non va mai giudicato dalla copertina perché per quanto brutta possa essere all'esterno,il contenuto potrebbe riservare tante belle cose o magari no ma almeno si ha avuto la certezza leggendo quelle pagine.

Poi pensai alle parole di Brayden.
'Non avresti mai dovuto incontrarmi'.
Forse era vero ma se non lo avessi conosciuto,non avrei mai provato determinate sensazioni.

Non volevo demoralizzarmi né tantomeno piangere.
Sapevo quel che volevo senza rimpianti.
Le sue parole derivavano dal fatto che si sentiva in colpa come mi aveva già spiegato la scorsa notte.

Mi alzai dal letto pronta per iniziarmi a preparare ed andare all'università per affrontare una nuova giornata.
Mi fermai davanti allo specchio e con decisione dissi che sarebbe andato tutto bene.

Lasciai i capelli sciolti e non mi truccai.
Guardando fuori dalla finestra vidi che stava piovendo e optai per una felpa grigia dell'adidas e pantaloni stretti neri.
Misi anche le dr.martens,ideali quando pioveva.

«Coraggio Hazel. Non può andare peggio di così»

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Università Midnight
10:34

«Questa che vedete qui è il Mastice. Il profumo del Mastice stimola il corpo etereo, fissando la volontà. Favorisce inoltre la realizzazione dei desideri e aiuta nella conquista del successo.

È indispensabile nelle evocazioni, per entrare in contatto con gli spiriti. In Oriente e in Nord-Africa viene considerato un sublime afrodisiaco ma fossi in voi non lo userei mai. Sa essere micidiale se usato male»

Questa qui vicino invece è la felce. Era famosissima durante il Medioevo poiché rientrava in quasi tutti i trattati erboristici con molteplici proprietà.

Comunque la Felce è notevolmente efficace contro i vermi intestinali ed in particolare la Tenia.
L'utilizzo magico di questa pianta in magia riguarda principalmente il suo rizoma,infatti se bruciato o posto vicino all'orecchio durante il sonno donerebbe la chiaroveggenza e i sogni profetici.

Dona inoltre la fecondità a quelle donne che hanno difficoltà a procreare. La Felce riveste anche una grande importanza nella magia della pioggia»

La professoressa si tolse i guanti e gli occhiali che indossava chiudendo anche il libro davanti a se.
«Per oggi è tutto,la settimana prossima io non ci sarò ma invito tutti a seguire comunque le lezioni di laboratorio del professore Stinks»

«Professoressa e per l'esame? Rimane invariato?»
«Assolutamente si. L'esame ci sarà la settimana prossima ma ho in mente di aggiungere un'altra data verso dicembre. In ogni caso vi farò sapere almeno due o tre settimane prima»

La professoressa uscì dall'aula e uscirono anche gli altri.
Io restai seduta su uno sgabello lì presente e poggiai le mani sulla fronte.
Mi venne il mal di testa a metà lezione e non ci fu modo di cessarlo.