Arrivammo al castello davvero presto. I cavalli questa volta andarono più veloci e il silenzio regnava all'interno del gruppo.
Avevamo fretta di parlare con il re e la regina per consultarci su cosa fare.Nella sala del trono eravamo presenti io, Bash, Francesco e Maria, insieme ai regnanti. Non sapevo perché io fossi lì ma nessuno mi aveva cacciata e il discorso mi interessava parecchio.
Re Enrico pensava che la regina di Scozia dovesse andare in Inghilterra, non tanto per stipulare una pace, quanto per pressare Elisabetta sul fatto che Maria avrebbe preso il comando un giorno.
Caterina, invece, voleva farla partire anche lei ma per un altro scopo: me.
Non le avevo ancora parlato di come le cose stessero procedendo tra me e Francesco ma ero quasi sicura che le domestiche le avessero detto tutto.
Quella donna ne sapeva sempre una più del diavolo.
Francesco invece era contrario, sapeva che Maria non voleva il trono inglese e cercava di tuterla quanto più poteva ma non riusciva ad opporsi alla volontà di Enrico, che sinceramente era diventato anche fin troppo insistente.
Bash, invece, era silenzioso quanto me; in fondo eravamo i meno importanti in quella stanza.
La decisione finale spettava a Maria:
vedevo il suo volto triste e mi dispiaceva vedere come la sua vita fosse manipolata da altri ma, egoisticamente parlando, la sua assenza mi avrebbe fatto bene per un po'. Speravo con tutto il cuore che decidesse di partire.Passai il resto della serata in camera a continuare il libro che avevo cominciato questa mattina.
Ma verso le undici venni interrotta da qualcuno alla porta. Mi alzai anche se non ero nelle mie migliori condizioni: ero già in camicia da notte e avevo i capelli legati in una treccia scombinata. Non ebbi il tempo di prendere qualcosa per coprirmi poichè non volevo far aspettare troppo chi stava dall'altra parte della porta.
Quando aprii, mi trovai davanti Francesco, ancora perfetto come quella mattina. Ero imbarazzatissima.
Insomma, il principe di Francia che mi stava vedendo nel mio completo da notte.<<Buonasera Anna, ti ho disturbata?>> chiese vedendomi sorpresa.
<<Francesco! No tranquillo non mi hai disturbata, stavo leggendo uno dei libri che mi ha portato tua madre. Non mi aspettavo solo di vederti a quest'ora>>
<<Immagino che ti abbia portato molto da leggere. Lei adora i libri>>
<<Anche io tanto>> dissi ancora imbarazzata.
Avrei voluto tanto prendere qualcosa da mettermi addosso, mi sentivo senza vestiti.<<Eri venuto a dirmi qualcosa?>> chiesi alzando un sopracciglio.
Francesco sembrò svegliarsi da uno stato di trans dal quale ne uscì con le guance leggermente arrossate.
E se avesse notato anche lui che non ero coperta abbastanza? Mi sarei voluta veramente sotterrare.
<<Sì... in realtà.>> e scosse la testa come per risvegliarsi, <<Maria ha deciso di partire.>> disse dispiaciuto.
<<Oh, credevo che avrebbe rifiutato>> risposi leggermente sorpresa, <<Se parte sicuramente ci sarà una ragione, farà la cosa giusta vedrai>> dissi per rassicurarlo.
"Quindi mi hanno puntato una spada inutilmente" pensai ironicamente.
Passò qualche secondo di silenzio e non era da Francesco.
<<Francesco? Tutto bene?>> chiesi seriamente preoccupata.
<<Si>> rispose immediatamente.
<<In realtà ero venuto a chiederti anche come stavi. Oggi te la sei vista brutta con le guardie inglesi, mi sentivo impotente e non poterti aiutare mi ha infastidito parecchio. Mi dispiace molto>> disse desolato.
<<Ma che vai a pensare. Non è assolutamente colpa tua, levati quest'idea dalla testa. Non è successo nulla tranquillo. Se devo essere sincera all'inizio ho sentito un mancamento ma poi ho capito che avrei peggiorato solo la situazione. In Italia sono una persona influente ormai, devo farci l'abitudine>>
<<Sono contento che sia finita bene e che tu non ti sia fatta male>> disse più sollevato.
<<Anch'io se devo essere sincera>> affermai ridacchiando,<<Ci vediamo domattina a colazione>> dissi sperando che concludessimo là il discorso. Avevo veramente bisogno di coprirmi.
<<Sì a domattina>>
Feci un sospiro di sollievo.
<<Buonanotte>> dissi e chiusi subito la porta.
Che figuraccia.
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Unexpected|| Francis de Valois
FanfictionDopo la morte del padre, doge della repubblica veneta, la giovane Anna si trova a dover governare e mantenere il potere, ma non avendo nessuna esperienza si rivolge a Caterina de Medici, regina di Francia e vecchia "amica" del padre. Qui Anna conosc...