Capitolo 29

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(dopo tanta attesa💞...
Perdonate eventuali errori di scrittura ma la scuola non lascia molto tempo libero)

*POV ANNA, 29 DICEMBRE*

Anche quel giorno c'era un freddo da paura anche se oramai era la normalità.
Era davvero presto, il gelo mi aveva svegliata ed ero corsa ad alimentare il camino per poi sedermi là davanti a leggere un libro, nonostante fossero le sette del mattino, amavo farlo in questo periodo dell'anno.
I tre giorni precedenti erano stati davvero gelidi: da quando ero tornata da Parigi, dopo la bufera, erano iniziate raffiche di vento e neve anche qui, costringendo tutti a stare dentro il palazzo.
Ma passiamo ai fatti non metereologici: Romeo e Sofia si stavano conoscendo ed anch'io stavo cominciando a conoscerlo, era davvero un bravo ragazzo e molto divertente, soprattutto.
Tuttavia, non vedevo affinità tra i due, credevo che Sofia stesse con Romeo solo perchè le era stato imposto.

Lessi davvero tanto in poco tempo, forse anche troppo, mi fermai a causa dell'arrivo di Sofia, che era arrivata per aiutare a sistemarmi.
<<Sei sveglia? Ma com'è possibile?>>
<<Non amo dormire mentre sto congelando. Se non ci fosse stato il camino, mi avresti trovata in un blocco di ghiaccio>>
<<Ci vorrebbero questo gelo tutto l'anno per farti alzare>> disse lei ridendo.
Andai verso il baule per selezionare il vestito del giorno e poco dopo Sofia mi aiutò ad indossare il corsetto ed il resto.
Ne presi uno dai colori freddi, adatto al periodo. Lasciai i capelli sciolti,  ovviamente, mi riscaldavano; misi solo un fermaglio piccolo per dare luce.
Mentre mi finivo di sistemare chiesi a Sofia:
<<Come va con il tuo promesso? Lo trovi... adatto?>>
<<Se devo essere sincera non lo so. È simpatico, gentile, nobile ma devo ancora capire. Tre giorni non bastano per innamorarsi o capire chi è l'uomo della tua vita, non che importi ai miei genitori, certo>>
<<Non dire così Sofia, ti amano tanto. Ti rispetterebbero se tu non volessi>>
<<Sì ma devo sposarmi presto, o la loro pazienza finirà. Sono qui da due anni e non ho ancora un marito, è scandaloso per loro. Spero che apprezzeranno il mio promesso sposo, chiunque esso sia>>
<<Io sarò dalla tua parte, ti aiuterò in ogni modo>>
<<Grazie davvero Anna>>
<<Forse almeno tu potrai stare con chi ami>>
<<Lo spero veramente tanto ma ora sbrigati! Sei in ritardo come sempre>>
Sorrisi alle sue parole e infilai i tacchi, mi diedi un ultimo sguardo allo specchio e uscii dalla camera.
Arrivai quando molti erano già seduti a tavola, tra cui i genitori di Sofia. Sicuramente arrivare in ritardo non era una buon'impressione.
Mi misi a sedere al mio posto e in poco tempo la tavola si finì di riempire e potemmo iniziare a mangiare.
Nonostante fosse solo mattina, Romeo parlava molto. Spesso mi giravo a guardare Francesco, che sembrava piuttosto infastidito, evidentemente Romeo non era di suo gradimento.
Dal mio punto di vista, era davvero di piacevole compagnia e, inoltre, Francesco non aveva motivo per essere geloso: era promesso sposo a Sofia.
Capivo invece lo sguardo scocciato e triste di Bash. Sapevo del legame che lo univa a Sofia e in cuor mio speravo fossero davvero qualcosa.
<<Romeo, avete già visitato il castello?>> chiesi per spezzare la tensione.
<<In realtà solo la sala del trono, la sala da pranzo e le mie stanze. Fin'ora approvato: accogliente e davvero raffinato>>
<<Oh, ma dovete assolutamente rimediare. Ci sono: sale di intrattenimento, giardini davvero invidiabili, luoghi di allenamento...>>
<<Avete ragione, sapete? Dovrei davvero visitarlo da cima a fondo. Sofia potrebbe farmi da guida! Lo gradirei davvero moltissimo>>
<<Io?>> chiese lei sorpresa, <<In verità per oggi avevo preso altri impegni. Mi dispiace moltissimo, Romeo>>
<<Oh state tranquilla, capisco. Allora potete accompagnarmi voi Anna, che ne dite?>>
<<Oh...>>
Mi voltai verso Francesco, che non era per nulla entusiasta ma non potevo rifiutare: un secondo no sarebbe stato crudele e scortese e, inoltre, non avevo nulla da fare quel pomeriggio. Non potevo sempre spenderlo in camera o da Francesco, avrei destato sospetti.
<<Non ho particolari questioni da sbrigare, vengo con molto piacere>>

Unexpected|| Francis de Valois Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora