Capitolo 47

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Endeavor si girò verso i due e gridò:
"Fate attenzione, è pericoloso!"

"Papà, ma cosa...?!" Disse il bicolore confuso.

"Bene bene bene... vedo che anche Shoto Todoroki e Momo Yaoyorozu si sono uniti alla festa"

La voce del villain era rotta, sembrava un misto fra la sua e quella di una donna. Dalle ampie finestre della stanza dal grande soffitto si poteva notare la luna piena che splendeva alta nel cielo ormai notturno.

"Ma... che diamine...?!" Esclamò Yaomomo.

"Cosa c'è? Curioso, proprio voi due che siete innamorati non capite la forza dell'amore? Dai, insieme si è più forti, mi sembra ovvio" Continuò.

I due guardarono confusi l'eroe ed egli strinse i denti:
"Dio mio... quella donna è pazza...! È entrata dentro Dabi trasformandosi in fantasma, ed ora ha trasferito il suo potere a lui... si sono fusi, sono una cosa sola..."

Momo fece un passo indietro spaventata, quand'ecco che, con un semplice gesto, il villain fece comparire delle grandi fiamme, che bloccavano l'uscita. A differenza del solito, però, il fuoco che ardeva era di un brillante colore verde.

"Non toccatelo per nessuna ragione! Quella roba è fuoco maledetto, non si estingue con l'acqua...!" Tuonò Enji.

"Che palle, potevi stare zitto, sarebbe stato divertente vederli tentare di spegnerlo senza successo... oh beh, ci divertiremo in altri modi..." Ghignò la figura.

La voce era come rotta, quando il villain parlava si potevano sentire sia quelle del corvino sia quella della biondina.
Erano diventati come una fusione.

Le fiamme diventavano sempre più alte, ormai la stanza era diventata come una specie di fornace per via del forte calore che emettevamo.

"Come si fa a spegnere allora 'sta roba...?!" Esclamò Todoroki.

"Semplice tesoro, non si può" Ghignò la cosa oscura sul corpo di Dabi.

Momo impallidì:

"Che significa che non si può...?!"

"Quello che ho detto, zuccherino, semplicemente questo. Si spegneranno solo se noi due lo vorremmo..."

La corvina guardò deglutendo l'ardente fuoco verde brillante dietro di lei.

Todoroki provò a congelare il Villain utilizzando il suo lato destro, ma vide con orrore che ci passò tranquillamente in mezzo, come se fosse incorporeo.

"Bel tentativo" Ghignò.

Yaomomo creò un paio di armi da combattimento e ne passò una al ragazzo, e tentarono di avvicinarsi alla figura per un combattimento corpo a corpo, ma essa scansò tutti i colpi con estrema facilità, per poi afferrare alla vita i due con dei tenebrosi tentacoli d'ombra che fuoriuscivano dalla schiena e scaraventarli dall'altra parte della stanza, mancando di poco il fuoco maledetto.

"È inutile, è del tutto immune agli attacchi fisici...!" Gridò affaticato Endeavor. Doveva aver combattuto parecchio con i due nei minuti precedenti.

"Già... finché io e Mayuko siamo come una sola persona io sono una specie di spettro, proprio come lei... che dire, al momento siamo praticamente invincibili ma... che divertimento ci sarebbe nel farvi fuori subito? Io sono quel genere di persona che si diverte a giocare con il cibo prima di mangiarlo..." Rise in modo malsano il corvino assieme alla donna, ormai parte di lui.

"Dov'è Kurotama-san?" Chiese allora Momo, ansimante.

Fu Dabi a risponderle:

"Non ti interessa saperlo. Anzi, a dire la verità tu non dovresti nemmeno essere qui, vorrei avere un confronto con i cari Enji e Shoto Todoroki... quindi per quanto mi riguarda tu puoi anche morire subito"

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