Mi sono addentrata nel cortile e, beh, è meraviglioso, queste zone non le ho mai viste e sono stupende, ricche di fontane, gazebi, aiuole con i piùsveriati fiori, a dir poco meraviglioso.
Mi siedo su una delle tante pance in legno e porto il mio sguardo al cielo facendomi accarezzare dai tiepidi raggi mattutini.
Se solo il tempo si fermasse, vorrei diventare una statua, qui seduta e rilassata, indelebile per sempre, sarebbe magnifico:" Spiacente cara mia ma non credo che diventerai mai una statua." Un urletto abbondona la mia bocca, immediatamente mi volto e guarda un po' chi c'è: Dimitri e Micheal!
Lentamente mi dirigo verso di loro e Micheal mi dice:" Charlotte aumenta il passo, che oggi un certa Annabeth Clariston deve intervistarti." Appena pronuncia il suo nome inizio ad aumentare (per quel che mi è possibile) la mia andature e in una decina di falcate sono davanti alla carrozza.
Il viaggio è stato trascorso in un silenzio tombale, il mio sguardo fisso sulla finestrella ad ammirare il panorama, arrivati a scuola Dimitri mi aiuta a scendere dalla carrozza e mi sussurra:" La tua intervista sarà trasmessa in diretta mondiale, sentiti libera di dire ciò che vuoi, io non la guarderò." Poi mi lascia una scia di umidi baci sul collo e infine, insieme al fidato amico dagli occhi color rubino se ne va.
Mi aggiro tra gli studenti e trovo i miei best:" Ragazzi!" Loro si girano e mi guardano sorridenti mentre io corro da loro:" Scusate ma oggi non riesco ad abbracciarvi, ho la gonna leggermente ingombrante. Poi sapete dove si trova Annabeth?" Loro dopo una fragoroso risata seguita alla mia affermazione mi dicono:" Annabeth è in aula magna, stanno sistemando le cose per l'intervista, dato che inizierà alla prima ora. Dire che lei è agitatissima e dire davvero poco." Io mi fermo un momento a scrutarli:" Ma sapete che state proprio bene vestiti così!" Meredith ha cambiato colore di capelli, ora sono di un rosa delicato e molto bello, al collo ha una collanina argentata, indossa un maglioncino lilla, un gonna bianca che le arriva poco sopra il ginocchio e delle scarpe bianche con i nastri in raso viola, Anthoni invece indossa un dolcevita nero sotto una camicia bianca che sta dentro degli skinny jeans neri e poi, ai piedi ha dalle nike bianche.
Loro mi guardano compiaciuti:" Modestamente siamo meravigliosi. E tu non sei da meno, molto retrò ma stai davvero bene." Io faccio una riverenza e dico:" Modestamente la mia bellezza in queste vesti è a dir poco divina!" Tutti e tre iniziamo a ridere con tutta la compastaggine che un elefante ha in corpo e poi chiacchieriamo parlando del più e del meno.
Il trillo della campanella interrompe la nostra conversazione e quello stesso trillo mi fa venire il cuore in gola, l'intervista si terrà a breve, faccio un profondo respiro e insieme a tutti gli studenti mi dirigo nell'aula magna.
X Pov.
Bene, quindi oggi abbiamo anche una bella intervista. Sono piuttosto curioso.
Charlotte pov.
Un brusio incessante, ecco ciò che sento, le cause sono molteplici, gli studenti che parlano svogliatamnete seduti sulle sedie di plastica blu, il ronzio delle telecamere, i discorsi fatti dai vari tecnici; un'incessante brusio che mi fa sentire tranquilla: poiché dove la gente è naturale vuol dire che si sente tranquilla.
Sto osservanodo tutto ciò in disparte, vicino allo stipite della porta, sul palco è stato all'estita la classica location da talk show, due divanetti rosso scuro, un tavolino di vetro e con sopra delle bottiglie d'acqua e dietro i divanetti una pianta di un verde innaturale.
Sento una lieve pressione sulla mia spalla, immediatamente mi volto e vedo Annabeth, i capelli sono abbocvolati, ha degli orecchini con dei piccoli diamantini, un tailleur, composto da una giacca verde, una camicia bianca, una gonna dello stesso colore della giacca e delle vans nere:" In ansia?" Io rispondo sarcastica:" Nah, devo solo essere intervistate in diretta, sulla TV mondiale dovendo essere comunque sincera e con la paura di essere uccisa in base a quelli che dirò. No, non sono così in ansia." Lei si mette a ridere:" Ti capisco." Il regista ci si avvicina e dice ad Annabeth di andare in scena, poiché lo show inizierà tra due minuti.
Lei si dirige verso i divanetti, posso notare che le sue mani stanno leggermente tremando, la capisco benissimo, io ho il cuore in gola, so che Dimitri mi ha detto che non guarderà la diretta, ma non ne sono così certa. Spero manterrà la parola data.
Inizio a picchiettare il tacco a terra nervosamente ed ecco il regista che dice:" In onda tra tre, due, uno!" Subito Annabeth dice sorridente:" Buongiorno a tutti! Mi presento a tutti, io sono Annabeth Clariston, e siamo in diretta dal liceo classico William Shakespeare di Londra.
Qui con noi abbiamo la ragazza più famosa del momento che ha gentilmente accettato la nostra proposta: Charlotte Evans!" In questi momento tutti si mettono ad applaudire, lei si alza e applaude insieme agli altri, mentre io, inquadrata dalle telecamere e rigorosamente sorridente salgo sul palco.Finalmente riesco a sedermi sul divanetto:" Perdonami se ho impiegato tra ere geologiche ma ho la gonna leggermente ingombrante." Tutti si mettono a ridere:" Charlotte non ti preoccupare, innanzitutto volevo ringraziarti per essere qui." Ioe dico:" Grazie a te per avermi invitata, ma dimmi cosa mi chiederai in questa intervista." Lei fa un sorriso amaro:" Immagino che tu non ne sia al corrente, ma da quanto successo pochi giorni fa i giornali di gossip e le voci hanno iniziato a dire cose sul tuo conto, che, posso dire in tutta franchezza, non stanno né in cielo né in terra, quindi se per te non è un problema iniziamo." Ok, sono pronta." Lei mi lancia un'ultimo sguardo d'intesa:" Perfetto. Per prima cosa..."
Ciao angioletti 😇😇
Come state! Spero bene, ho una domanda per voi. Oggi siete voi i redattori di queste riviste di gossip e le persone che hanno iniziato a far circolare queste voci, quindi vi chiedo di farmi le più disparate domande che saranno poi quelle che verranno rivolte a Charlotte.
Vi mando un bacione e vi chiedo di votare, commentare e se vi va seguirmi, ciaoo😘😘😘
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la ragazza con le catene che non sa di avere
Про вампиров(In revisione) Copertina creata da @sophiescovers Cosa succede quando hai 16 anni e vivi in un mondo governato dai vampiri? In realtà non molto, la tua vita è normale, a meno che, per tua sfortuna, non diventi la futura sposa del principe dei Vampi...