Un Giorno Per Dimenticare

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Ci stacchiamo dall'abbraccio e Dimitri, davanti a tutti mi prende i fianchi e mi bacia, come per far capire che io sono solo ed esclusivamente sua, anche se già lo si sapeva fin troppo bene, quanod ci stacchiamo io come da consuetudine devo riprendere fiato e dopo anche noi andiamo a sederci; quasi subito davanti a noi si presenza Jenny, è una ragazza molto simpatica, va all'università e stodia ingenieria biomedica e ne esce sempre con voti eccellenti e poi lavora nel bar per avere una sua indipendenza, lei ha i capelli castani con però le punte ramate e dei grandi occhi da cerbiatto ambrati, oggibi capelli sono legati in una treccia, ha un po' di mascare e una sottile linea di eye-liner, indossa un crop top bianco con una fantasia a fiori, dei jeans che le arrivano a metà coscia a vita alta e dei sandali di cuoio davvero bello, sulle labbra ha un sorriso caloroso e come da consuetudine mantiene il capo abbassato, io non ce la faccio a vederla così e subito le dico:" Jen, alza pure il capo, non c'è alcun problema." Lei si conseguenza lo fa e poi chiede:" Cosa volete ordinare?" Dimitri prende un caffè, Micheal un cappuccio e quanod arriva il mio turno tra di noi c'è semplicemente uno sguardo d'intesa, lei scrive sul taccuino e poi mi fa l'occhiolino che io rimando, i due ragazzi davanti a me sembrano non capire:" Lei sa già cosa prendo, non ci serve parlare." Dopo un paio di minuti arrivano le nostre richieste e io ho la mia tavva di the ai frutti rossi con, torta di mele e custard, dopo all'incirca un quarto d'ora abbiamo finito, tutto ciò che abbiamo preso ci è stato offerto dalla casa me poi Dimitri ha lasciato una mancia piuttosto consistente a Jen.

Siamo fuori dal locale e ormai davanti a scuola:" Charlotte, ti pregherei di non venire con noi poiché dobbiamo risolvere alcune faccende e sono cose di cui solo noi possiamo essere a conoscenza." Io mi limito ad annuire col capo e subito dopo o due se ne vanno.

Tra circa cinque minuti la campanella dovrebbe suonare e come da copione c'è il solito litigio mattutino tra Meredith e Brittany, Elis e Chloe, si stanno insultando come al solito, io mi metto in mezzo e gli sguardi delle tre ragazze immediatamente si raggelano, io dico semplicemente con tono pacato e gentile:" Andate." Brittany mi guarda, incrocia le braccia sotto al petto e mi gaiarda con aria di sfida:" E perché dovremmo andarcene, altrimenti vai a chiamare il tuo Dimitri!" Io la guardo e con la stessa e innutarale calma rispondo:" No, certo che no, essenzialmente è perché ho dei tacchi e non vorrei infilarteli in gola, ma se vuoi che io vada a chiamare Dimitri non c'è alcun problema, io farei di tutto per renderti più felice." L'orrore si dipinge sui loro volti e poi se ne vanno e anche io faccio la stessa cosa a dandomi a sedere sul morbido prato.

È strano, la campanella non è ancora suonata e io noto che mi si sta avvicinano Annabeth Clariston, lei è il capo redattore del giornale della nostra scuola ma in realta7fa di tutto, lei ha i capelli neri come la pece e gli occhi dello stesso colore, ha un fisico molto atletico e infatti è anche una delle ragazze più richieste della scuola, si siede accanto a me e mi sorride:" Ciao Charlotte, non vorrei sembrarti indeacreta ma stavo pensando di fare un articolo sul giornale con una tua intervista, per far capire meglio agli studenti la situazione che stai vivendo, per te serebbe problematico?" Io ci rifletto su un momento e alla fine potrebbe essere una cosa buona, perché ho sentito tanti studenti che dicevano su di me cose aberranti quindi sarebbe anche utile per far sfatare le voci:" Certamente, io non ho problemi, però prima devo avere il permesso da parte di Dimitri, appena saprò riuscirò a farti sapere tutto." A questo punto la campana suona e io la saluto con la mano e la ringrazio per ciò che vuole fare per aiutarmi e lei di tutta risposta finge di abbassarsi il cappello.

Manca poco a maggio, il sole mi riscalda ed è proprio bella questa sensazione, mi sdraio completamente sull'erba del prato e inizio ad osservare ciò che sta sopra di me, vedo i pali della luce, due rondini che giocano a rincorrersi e le nuvole, sono bellissime, sembrano fatte di zucchero filato e si muovono in continuazione, più le guardo più mi sembra di distinguere delle forme, lo so che forse starete dicendo:" Ma hai sedici anni perché fai queste cose da bambina!" Sentite io della mia vita faccio quello che voglio e se ciò che voglio fare è dire secondo me a cosa assomigliano le nuvole lo farò ok!?

Sono passate circa tre ore, oggi ci sarebbe stata un'assemblea di conseguenza la scuola per oggi è finita, il trillo della campanella mi avvisa della fine delle lezioni, io così mi metto a sedere e noto che Antony e Meredith si stanno avvicinando a me:" Ciao bellissima." Mi dice Antony:" Ciao rosso." Gli dico io a mia volta, poi s'intromette Meredith che mi salta letteralmente addosso:" Notiziona! Dimitri ha detto che per oggi puoi stare with us!" Un sorriso che va da orecchio a orecchio si forma immediatamente sul mio volto, ci alziamo e ci dirigiamo verso casa del rosso che per oggi ha la casa a sua completa disposizione.

Siamo arrivati nel palazzo dove abitano lui, i suoi genitori e suo fratello maggiore Edward, lui è un ragazzo simpatico, hanno più ho meno lo steso fisico soltanto che Edward ha i capelli biondi che gli arrivano alle spalle e come lui gli occhi verdi, oggi loro tre sono andati in un'altra città per accompagnare suo fratello ad un colloqui per un'agenzia di moda, prendiamo l'ascensore e lui preme il bottone per il ventesimo piano dove loro hanno comprato l'attico usciamo e ad attenderci c'è un piccolo corridoio che finisce con una porta, lui prende le chiavi ed apre e arriviamo nel loro salotto open space, dove troviamo un divano di pelle nera, poi c'è un tappetoo grigio con sopra un tavolino di vetro e intorno dei puff bianchi e davanti un televisione enorme a schermo piatto, poi c'è la sala da pranzo collegata con un grande tavolo di cristallo e delle sedie nere, poi sparata da una porta scorrevole trasparente si trova la cucina che ha dei mobili grigio scuro e neri e al centro una grande isola di quarzo, io appena entrata mi lancio su uno dei puff e sprofondo in esso, Antony si scaraventato sul divano mentre Meredith va su una delle loro morbidissime poltrone, tutti ci mettiamo a ridere poiché sembra che non ci stendiamo su qualcosa di morbido da anni luce e dopo iniziamo a chiacchierare.

Loro mi raccontano tutto ciò che è accaduto in questi due giorni in cui non ci sono stata e poi all'unisono mi fanno una domanda:" Se ti va di raccontarcelo tu che hoa fatto invece?" Io all'inizio sono un po'titubante sul raccontare loro ciò che è successo ma mi faccio coraggio ed inizio, racconto loro di Elisabeth, di Dimitri, del gala dove sono stata presa a ceffoni, della cavalcata, di come sia simpatica Isabel, del fatto che ho conosciuto dei licantropi simpaticissimi e anche di quel poco che so su Micheal, loro sono molto interessati, lo leggo nei loro occhi, e beh, le loro espressioni sono meravigliose dopo tutto questo giro di racconti ci accorgiamo che è già l'una e così ordiniamo la pizza.

Finalmente la pizza è arrivata e noi passiamo il pomeriggio a parlare, non facciamo altro, loro mi raccontano di verifiche e varie gite che avranno in futuro mentre io dico loro i mie timori riguardanti il matrimonio e tutto questo lo faccio con una spontaneità che mi fa scordare che sia effettivamente la mia vita, me lo scordo fino a quando alla porta si presentano un ragazzo moro con gli occhi come il ghiaccio e uno albino con dei rubini al posto degli occhi, in questo momento mi ricordo di star parlando di me ci abbracciamo e io chiedo titubante a Dimitri:" Una domanda potrei venire a visitarli anche altre volte? Per favore." Lui acconsente e mi sorride, poi ce ne andiamo e  ritorniamo a palazzo.

Ciao angioletti 😇😇😇
Pare che la Sfiga cronica di Charlotte si sia un po' calmata, siete contenti per lei? Io spero di sì! 😁😁
Mi auguro che il capitolo vi sia piaciuto e vi invito ( sempre che ne abbiate voglia) a votare la storia commentarla e seguirmi così da diventare un'esercito di angioletti muhahhahahhaha! 😈😇
Ciao😘😘😘

la ragazza con le catene che non sa di avereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora