Charlotte pov.
Ieri sera dopo le scoperte che abbiamo fatto non è successo nulla di particolarmente eclatante, semplicemente siamo tornati a casa e io mi sono subito infilata sotto le coperte, se ve lo state chiedendo le mie pinne non ci sono ma ho solo delle gambe al momento, poiché come i segni appena sono asciutta esse spariscono.
Mi sono appena alzata, anche oggi Dimitri ha alcune faccende da svolgere alla mia scuola delle quali io come da copione sono ignara, ma per qualche motivo a me sconosciuto devo partecipare comunque.
Elisabeth mi sta aiutando nel vestirmi, oggi Dimitri ha insistito per scegliermi gli abiti, sto indossando un vestito particolarmente vittoriano, il colletto è alto di pizzo, con una spilla d'orata sopra, è verde mente, molto molto bello, le maniche sono a pallancino e ho dei guanti che mi arrivano al gomito, sul polso sinistro ho un bracciale d'oro, mentre sull'anulare destro il nostro anello di fidanzamento, in vita ho un nastro leggermente più scuro che fa un grande fiocco sulla mia schiena, mentre la gonna è molto ampia, tinta unita e le scarpe col tacco e bianche.
Per la pettinatura ho libero arbitrio e sapendo che Dimitri mi vuole far mettere un cappello che si intona con il nastro che ho in vita con una fascia verde menta trovo sia meglio non caricare la mia acconciatura:" Elisabeth, credo che oggi sia il caos di lasciare la chioma al vento, tu che me dici?" Elisabeth mi squadra per un momento con aria pensierosa:" Trovo che tu abbia ragione, meglio non caricare ulteriormente. Charlotte, devi fartelo dire, hai proprio buon gusto e che questo rimanga fra noi, tu ti versi in questa maniera da pochi giorni e rispetto ad altre che invece si vestono così da quando sono nate tu sei decisamente più alla moda. Se qualcuno mi sentisse a quest'ora sarei morta. " Antrembe ci mettiamo a ridere colte da questi momenti di spensieratezza, così genuini da farmi scordare lo schifo in cui sto.
Esco dalla cabina armadio e trovo Dimitri pronto ad aspettarmi, sulle labbra un sorriso inquietante, i canoni sono fuori e suoi occhi da azzurri come il cielo sono diventati rossi come rubini:" Dimitri, ti prego. Non farlo." Lui si avvicina a me con uno scatto fulmineo e mi cinge la vita, io mi dimeno, ma l'unica cosa che questo mio comportamento porta è uno schifo sulla guancia.
Mi arrendo, so di non poterlo contrastare, così mi abbandono al mio destino mentre le lacrime mi rigano le guance, con la mano mi abbassa con una lentezza estenuante il colletto, sento il suo fiato caldo sul mio collo e poi i suoi canini in profondità nella mia pelle, un urlo mi muore in gola, questa volte è ancora peggio, non riesco quasi a respirare, il dolore è troppo.
Finalmente la sua tortura è finita, si stacca da me, si pulisce le labbra candide ora macchiate del mio sangue con la lingua e poi mi dice:" Ne avevo bisogno." Io, non so neanche cosa dire, semplicemente gli dico:" Vado a fare colazione." E con passi decisi m'incammino, mentre lui mi rimane attaccato.
Cammino per i corridoi con lo sguardo fisso a terra, mi sento uno schifo, arrivati davanti alla porta della sala da pranzo la apro sussurro un flebile:" Buongiorno." Vado a sedermi a tavola, prendo del latte e dei biscotti e a piccoli morsi inizia a cibarmi bevendo poi di quando in quando qualche sorso di latte.
Isabel pov.
Oggi Charlotte mi sembra piuttosto strana:" Dimitri, puoi venire un momento fuori che ti dovrei parlare?" Lui si alza dalla sedia e mi segue in terrazza:" Dimitri, oggi non hai mangiato nulla e Charlotte è piuttosto strana." Lui dice con noncuranza:" No madre, non è successo nulla." Sta mentendo, è ovvio:" Dimitri, sono tua madre! Voglio la verità!" Ruota gli occhi verso il cielo e sbuffa sonoramente per poi dire:" Ho solo bevuto il suo sangue, lei è mia e con lei ho tutto il diritto di fare ciò che voglio! " È impossibile questo ragazzo.
Mi metto le mani sulle tempie:" Dimitri cavolo! Hai settant'anni! Pensavo di averti fatto educare meglio!" in quel momento entra Micheal:" Isabel che piacere, mi dispiace ma devo rubarti Dimitri, abbiamo alcune faccende da sbrigare." Io guardo male Dimitri e gli faccio cenno di andare, ma telepaticamente gli dico'Poi ne riparliamo '
Charlotte pov.
Sono nel cortile principale e sto aspettando Dimitri e Micheal, inizio a fare avanti e indietro per il viale principale sono in ansia, non ho la minima voglia di vederli, però per mia sfortuna devo; sono ad aspettarli da almeno un quarto d'ora e di loro al momento non c'è traccia, inizio così ad addentrarmi maggiormente nel cortile.
Re William Pov.
Ho finito di fare colazione e mi sto dirigendo nel mio studio, i corridoi sono silenziosi, più del solito.
"William, da quanto tempo." Mi volto e dietro di me vedo Rufus, il Re dei vampiri temporali, coloro che durante abbiamo scoperto essere degli sporchi traditori durante il concilio del 16 novembre del 1548, lui non è altro che un'uomo viscido e calcolatore, i capelli sono bianchi, i lineamenti marcati, le iridi rosse, i vestiti come al solito impeccabili e un sigaro all'angolo della bocca.
Mi volto verso di lui:" Rufus, da quanto tempo. Cosa ci fai qui." Una risata isterica gli esce dalle labbra:" Sono qui solo per una visita di cortesia, d'altronde sei pur sempre mio cugino." Io mi avvicino a lui e lo prendo per il colletto della giacca:" Rufus, vorrei ricordarti che 472 anni voi siete stati esiliati e reclusi su un'isola, la stessa sorte accaduta ai demoni, ora voglio che tu te ne veda." Lui fa un ghigno malevolo:" Sappi solo che qualcuno molto vicino a te è un trofeo che la mia stirpe ha l'incarico di reclamare. " Poi in una frazione di secondo sparisce dalla mia presa.
Ho paura.Ciao angioletti😇😇😇
Come state? Spero bene, ora devo uscire quindi non mi voglio dilungare troppo, si sta iniziando a scoprire qualcosina sulla storia ma se andrete poi a leggere il libro che sto scrivendo in contemporanea di cui a breve scoprirete il primo capitolo vi potrà aiutare. 😁😁😁Come al solito vi chiedo di mettere una stellina, commentare e se vi va seguirmi!!
Ciao 👋😘
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la ragazza con le catene che non sa di avere
Vampir(In revisione) Copertina creata da @sophiescovers Cosa succede quando hai 16 anni e vivi in un mondo governato dai vampiri? In realtà non molto, la tua vita è normale, a meno che, per tua sfortuna, non diventi la futura sposa del principe dei Vampi...