Occhi Particolari

4.2K 138 10
                                    

Tutti e quattro ci siamo seduti sulla tovaglia, ho scoperto che Stephen ha 22 anni, mentre Air ne ha 20, quando lui ha capito che lei fosse la sua mate è stato felicissimo poiché da sempre si amavano reciprocamente, anche se in gran segreto, si sono sposati subito quanod lei aveva appena compiuto i diciotto anni, sono davvero una coppia meravigliosa, sono vivi e si vede che si amano reciprocamente, ora ci stanno raccontano qualche aneddotto divertente riguardante la loro vita di coppia e sto perdendo un polmone, loro non sono normali, no, cioè io non ho parole, mentre io continuo a ridere neanche fossi il Joker noto un falco, quello inizia a perdere quota per poi fermarsi davanti a me, nel becco adunco porta una lettera io la prendo, tolgo la busta e inizio a leggere:
Cara Charlotte, questa sera si terrà una cena con quegli uomini che hai visto questa mattina e si aggiungerà anche il mio migliore amico, abbiamo appena riscosso una grande somma di denaro, perciò vogliamo festeggiare!
Vi pregherei di tornare a casa nell'immediato e possibilmente o al trotto o al galoppo così da stringere i tempi.
Un bacio il tuo Dimitri.
P. S. È invitato anche il branco di Red Moon spero che per te non sia un problema.

Io immediatamente mi alzo:" Isabel, Dimitri mi ha avvisato che ci sarà una cene questa sera e che dobbiamo tornare a casa subito per prepararci possibilmente con un'andatura più veloce e poi è invitato anche il vostro branco." Air sorride si alza e inizia a fare uno strano balletto sembrando anche leggermente spastica:" La vita è beeellllaaaaaa, la viiitaaaa è meraaaviglioooooosaaaaaaaaaaaaaa! " Mi viene da dire che questa ragazza sia leggermente felice, giusto un pochino.

Tutti noi ci mettiamo a ridere, Isabella richiama i cavalli, io do un grande abbraccio ad Air e sto per stringere la mano a Stephen ma lui abbastanza inaspettatamente mi abbraccia, se lo vedesse Dimitri sarebbe morto; ci stacchiamo e loro s ene vanno mentre io salgo in groppa a bell, stiamo letteralmente sfrecciano nella foresta e in poco più di mezz'ora siamo giunti al castello, lasciamo i cavalli allo stalliere ed entriamo, devo dire che sono piuttosto sudata, un bel bagno non me lo toglie proprio nessuno, anche se, a causa dei disegni che ho sulla mia pelli ho un po'paura, non voglio sapere che potrebbe succedere e che domande potrei ricevere, poiché neanche io so la risposta.

Entro in camera e mi ritrovo nel piccolo ingresso, su una delle poltroncine, con un calice di vino rosso in mano c'è Dimitri, si volta verso di me, si alza, tenendo il calice nella mano e con passo lento mi si avvicina:" Ben tornata, sono felice che mi abbiate ascoltato, hai circa tre ore e mezza per prepararti, oggi ho scelto io ciò che dovrai indossare, compresi gioielli, acconciatura e trucco. Forza, so che sarai bellissima, ora vai." Mi fa l'occhiolino e se ne va, beh, lui già vestito di tutto punto, direi che non debba cambiarsi.

Vado nella cabina armadio qe lì, ad aspettarmi trovo Elisabeth, oggi indossa un abito bianco con le maniche ha sbuffo e la gonna ampia e rossa, i capelli sono intrecciati e al collo porta delle perle:" Ciao, ti sei divertita a fare la cavalcata?" Io le sorrido:" Sí, è stato davvero piacevole!" Lei mi sorride e dice:" sono felice e ora, muoviti, via a spogliarti e mettiti l'accappatoio, forza corri abbiamo solo tre ore e mezza!" Io mi infilo nel cemerino e mi spoglio per poi coprirmi con l'accappatoio, esco a vado in bagno dove mi infilo subito nella vasca; sono avvolta dal calore dell'acqua e provo una strana sensazione ed ecco, il mio corpo é nuovamente ricoperto da questi simboli di cui non conosco l'origine e la nutura, mi insapono il corpo e dopo mi rannicchio su me stessa, il mio stato di pura tranquillità viene però interrotto a causa del rumore della porta del bagno che si apre, immediatamente il terrore si fa spazio sul mio volto, come farò ora a spiegare a Elisebeth ciò che ho sulla pelle, immediatamente il mio sguardo si abbassa su di me e con mio grande sollievo noto che i segni sono spariti,, lasciando solo la mia pelle olivastra, mi volto verso Elisabeth che mi guarda divertita:" So che lo chignon è molto bello però credo che sia il caso di scioglierlo, tu che dici?" Io mi tocco la cute e poi inizio a ridere e lei mi segue a ruota, si avvicina e con maestria mi scioglie i capelli:" Sai, i tuoi capelli sono davvero belli, sono molto forti, lunghi e luminosi, è raro vedere capelli di questo genere. " Io le rispondo:" Grazie davvero, ora sono belli, ma quanod avevo circa 13 anni erano osceni a dir poco, me lo dovevo lavare praticamente ogni due minuti." Lei ride per poi dire:" Tesoro mio, lo so, la vita è molto dura. " Entrambe ci mettiamo a ridere, lei prende uno shampoo all'olio di argan e me lo massaggia sulla cute per poi risciacquare, dopo prende un balsamo con la stessa fragranza e me lo spande sulle lunghezze:" Perfetto, ora va solo lasciato in posa per cinque minuti!" Nel frattempo lei si accovaccia accanto a me, mi guarda con sguardo materno:" Quando sono entrata ho avvertito che tu ti eri spaventata, c'è per caso qualcosa che non va o che ti turba!" Io le sorrido:" No, non ti preoccupare, non è niente. Serimanete. " Lei annuisce però si capisce che non è molto convinta da ciò che le ho detto, però non potrei mai essere sincera, ho paura di ciò che potrebbe accadere se io fossi sincera, trasparente e abbasassi le mie barriere, anche se qui stiamo parlando di Elisabeth, la prima persona che con me si è comportata come una madre, con amore, la prima vampira di cui non ho avuto paura e mai ne avrò, lei mi sciacqua la testa e dopo mi aiuta ad uscire della vasca, poi mi passa l'accappatoio ed usciamo dal bagno.

la ragazza con le catene che non sa di avereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora