L'ultimo allenamento

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"Ricorda di non arriabbiarti troppo se no la città da congelata diventa infuocata" disse improvvisamente Rose. Questa volta l'allenamento serviva per scongelare la città e contando che è abbastanza grande il compito era difficile di conseguenza avevo un'ansia che non potete immaginare. Mi assalirono mille pensieri tra cui il fatto di non riuscire ad aiutare Rose o di non riuscire a controllarmi e quindi dare fuoco alla città che si sarebbe probabilmente incenerita. Questi pensieri che mi torturaveno non mi facevano concentrare. Improvvisamente sentii nuovamente quei bisbigli che avevo sentito quando sentii che la Annabeth di questa dimensione era morta. Erano fastidiosissime. Mi divevano "Lasciati andare, rilassati ti aiuteremo  noi a scongelare tutto, fidati di noi..." il modo con il quale mi divevano quelle cose mi metteva I brividi, avevo paura di loro come se sapessi che erano malvage. Avevo insomma un brutto, anzi un bruttissimo presentimento. Le ignorai e non si fecero più sentire, almeno per il momento. Una volta scacciate le voci dissi tra me e me di pensare positivo e che avremmo potuto farcela a scongelare tutto. Iniziai a concentrarmi veramente. Dovevo pensare a delle cose che mi facessero arrabbiare ma poco per evitare qualsiasi guaio, sopratutto il ritorno delle voci. Pensai così agli stupidi scherzi di Percy specialmente ad alcuni molto fastidiosi. Iniziai a provare molto fastidio al ricordo di alcuni scherzi, iniziai a usare più forza del solito e si vide una scintilla vicino ad una delle poche erbacce che non erano congelate. Quindi riprovai e riprovai finchè non riuscii a dare fuoco all'erbaccia che stavo mirando. Ma non era ancora abbastanza. Rose riusciva a scagliare dei fulmini e pure io dovevo farlo se volevo aiutarla. Continuai fino a quando non sentii un rumore fortissimo provenire dall'esterno. Pensavo di avervela fatta ed era così. Riprovai ancora una volta per essere sicuro di averlo fatto io, e sta volta mirai l'acqua congelata della piscina naturale. Cadde in fulmine proprio dove avevo mirato e un po' di ghiaccio si sciolse diventando acqua. Una volta abituato io e Rose decidemmo di uscire ma ci avremmo messo troppo dalla piscina quindi mi venne in mente un idea pazza ma che funzionò. Usai quell'acqua che avevo ricavato prima per creare un disco di acqua sotto I miei piedi, sollevai il disco e fortunatamente esso mi sollevò come se il disco fosse solido. Salì anche Rose e uscimmo da sopra. Ci appogiammo sul'oceano ghiacciato che iniziammo a sciogliere per fortuna era facile visto che era solo acqua. Una volta scongelato ricreai il disco d'acqua ed andammo in città e scongelarla fu molto complicato ma dopo qualche oretta finimmo. Andammo verso la costa dove incontrammo Asha e Veronica che erano uscite da Mawi una volta scongelato l'oceano. "Hey finalmente avete finito" esclamò Asha sorridendo, "Ora è tutto normale" aggiunse Veronica, "Non proprio" dissi io "Tutti I cittadini non se ne dime ticheranno mai" continuai io. Le ragazze e io non sapevamo cosa fare per quel problema ma dopo qualche secondo davanti a noi si materializzò una fortissima foschia dal quale fuoriuscì Ecate.

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