𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟸𝟻

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Harry Potter varcò la soglia dell'infermeria con un'espressione sconvolta in volto. Vedendolo arrivare, Ginny si rizzò immediatamente, desiderosa di conoscere l'esito della partita

"Allora chi ha vinto?!"

Chiese emozionata con un sorriso smagliante in volto, che svanì ben presto, non appena la ragazza si accorse del basito volto del fidanzato. I suoi lineamenti si corrugarono all'istante capendo che qualcosa non andava in lui

"Deduco che serpeverde abbia vinto quindi.."

Tentò di sdrammatizzare lei. Senza dire una parola il prescelto afferrò una sedia, su cui si sedette e si avvicinò al letto di Ginny, finalmente alzando il capo per guardarla. Intrecciò le sue dita con quelle della rossa, la quale gli sorrise dolcemente

"Corvonero, ehem, corvonero ha perso"

Enunciò lui con un filo di voce, schiarendosi la gola. Ginevra sospirò

"Dimmi che cosa è successo"

Lo incitò. Che cosa mai avrebbe potuto stupirlo a tal punto da fargli perdere il suo solito entusiasmo post-partita?

"I-io beh, non so davvero come spiegartelo o se credere ai miei stessi occhi"

La Weasley strinse le loro mani

"Respira Harry.. aspetta, mica è morto qualcuno?"

Una risata soffocata uscì dalla bocca del moro

"No, no, nulla del genere!"

Potter inspirò profondamente

"Tu sapevi con chi Hermione andava alla partita?"

Le chiese

"Tommy Vossaker ovviamente, escono assieme"

"Proprio quello che stavo pensando anche io, del tutto normale, sono fidanzati ed è ovvio che lei sia andata a vederlo"

Balbettò lui

"Poco prima del fischio d'inizio la ho vista arrivare al suo fianco e così sono sceso dalla tribuna per raggiungerla e dirle che anche io ero venuto a vedere il match ma quando, quando i miei piedi hanno toccato terra, beh.."

Esitò e scosse il capo, perso nei suoi pensieri

"Lascia stare, forse avrò semplicemente visto male"

Ginny racchiuse le orbite a fessure e gli tirò un pugno. Harry poté constatare che nonostante le sue precarie condizioni fisiche, la forza della grifondoro non era diminuita

"Ahia! Ok, ok continuo. Stavo dicendo che.."

ғʟᴀsʜʙᴀᴄᴋ (1)

Harry scese rapidamente la lunga gradinata in legno e si affrettò a raggiungere la sua migliore amica. Era tanto che non passavano del tempo insieme poiché lui tra gli allenamenti di quidditch e le costanti visite a Ginny non aveva mai il tempo di vederla, specialmente ora che tra lei ed il rosso non scorreva più buon sangue.
Non vedeva l'ora di incontrarla e scappare, anche se per poco, da tutte le sue responsabilità e da quelle persone che continuavano a stargli addosso e a complimentarlo per la sconfitta del signore oscuro.
Quel capitolo per lui era storia passata e voleva andare avanti.

Camminando veloce, svoltò l'angolo della tribuna grifondoro. I suoi occhi, non appena si posarono su Hermione, si spalancarono e lui si tolse gli occhiali e se li ripulì, per poi rimetterseli, pensando di averci visto male.
No, non era possibile...
Non riusciva a crederci.
La sua bocca si aprì leggermente.
Era davvero Draco Malfoy la persona su cui Hermione si era attualmente scaraventata contro?
Rimase a fissarli per un po' fino a quando non vide il serpeverde avanzare verso di lei, toglierle la sciarpa e tentare di baciarla. Il cuore di Harry gli rimbalzò in gola, tuttavia ritornò subito al suo posto quando la vide allontanarlo con l'indice. La Granger per lui era come una sorella e il suo istinto protettivo nei suoi confronti in quel momento era salito alle stelle.

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