𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟹

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Il giorno dopo la foto di Draco ed Hermione era sulla prima pagina del giornalino di Hogwarts. Il ragazzo pregava perché Pansy o suo padre Lucius non la vedessero, ma non fu così fortunato perché neanche due ore dopo l'uscita dell'articolo le voci di corridoio dicono che la Parkinson sia corsa fuori dalla camera del biondo piangendo e tenendo in mano il giornale. Su di esso c'era scritto:

'Lunedì sera gli studenti Draco Malfoy ed Hermione Granger, nata babbano e purosangue, sono stati sorpresi addormentati nella classe di pozioni l'una sopra l'altro, abbracciati. Malfoy è destinato a sposare Pansy Parkinson, ma cosa succederebbe se sposasse la Granger invece?!'

"Oh mio dio"

Sospirò Hermione vicino a Ginny con le lacrime agli occhi, avendo appena finito di leggere l'articolo.

Scosse la testa e la sbatté ripetutamente contro il cuscino

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Scosse la testa e la sbatté ripetutamente contro il cuscino. Dopo l'accaduto lei e Draco non si erano più né visti né parlati ma avevano comunemente deciso di stare lontani l'una dall'altro per evitare più guai di quelli già da loro causati reciprocamente. Non si sarebbero parlati minimo fino a quando le voci sulla loro presunta relazione non si fossero zittite, dopotutto si erano ignorati per 6 interi anni, qualche mese in più non sarebbe stato la fine del mondo e per quanto riguarda Ron... beh ormai loro non si parlano nemmeno più e sicuramente questo articolo non avrebbe giovato al già complicato nuovo rapporto tra loro

"Calmati Hermione, sono sicura che presto tutti se ne dimenticheranno!"

Le disse Ginny con voce rincuorante riportando l'amica fuori dal mondo dei sogni e dandole una pacca sulla spalla

"Spero che succeda il prima possibile"

Le rispose ancora con la testa immersa nel cuscino sopra al letto. In seguito la rossa ebbe per cosiddire un'illuminazione e si ricordò di una cosa che avrebbe dovuto dire alla riccia circa un'ora prima

"Oh già! Hermione la McGonagall mi ha detto che ti vuole vedere nel suo ufficio il prima possibile"

La castana visibilmente sconvolta alzò subito la testa dal cuscino

"COSA!?"

Hermione trasalì e si alzò alla velocità della luce. Correndo su e giù, afferrò la spazzola, si sistemò la cravatta e si pettinò i folti capelli

"Scusami, me lo sono appena ricordat.."

Ginny non riuscì a concludere le sue stesse scuse poiché la Granger alla fine della frase si trovava già fuori dalla camera.

La riccia sfrecciò velocemente per i corridoi di Hogwarts nell'intento di raggiungere al più presto l'ufficio della McGonagall. Non appena arrivò davanti all'imponente porta, bussò, ancora pettinandosi i capelli con le mani

"Prego Miss Granger entri pure"

Hermione girò il pomello d'oro ed entrò nel nuovo ufficio adornato con vari quadri di famosi artisti babbani quali Van Gogh e Monet e ricoperti di articoli de 'La Gazzetta del Profeta' riguardanti Hogwarts, inclusa la più recente scoperta delle nuove Sale Maledette all'interno del castello

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