Hermione si svegliò di scatto.
Quando udii delle forti voci provenienti dalla sala comune non aveva neanche avuto il tempo di mettere a fuoco la camera in cui si trovava.
Il suo stomaco brontolò e di malavoglia ella appoggiò i piedi a terra e iniziò a prepararsi per affrontare la giornata.In seguito ad essersi vestita impeccabilmente come al solito, fu costretta a prendere una difficile decisione che l'aveva tormentata nel sonno per gran parte della nottata.
Afferrò carta e penna, pregando che Vossaker non fosse ancora uscito dalla sua stanza ed in poche righe lo informò per filo e per segno di tutto ciò che aveva raccontato ad Harry, pregandolo di dire lo stesso ai suoi amici in modo da far sembrare credibile la sua versione della storia. Una volta finito di scrivere imbustò la lettera e gliela mandò via gufo.
La Granger sospirò~ bene, ora devo solo trovare il modo di parlare a Malfoy e dirgli di non provare ad avvicinarsi a me durante pozioni ~
Uscì determinata dalla sua stanza e si avviò a passo svelto verso la sala grande per fare colazione. Tuttavia, facendole quasi perdere l'equilibrio, una mano la afferrò per il polso durante il tragitto e la ragazza in men che non si dica si ritrovò nello stanzino di Filch. Venne subito scaraventata contro la persona che l'aveva presa, di cui riconobbe immediatamente la colonia ed il fiato, velato dal sapore di una mentina.
"Come mai così di fretta, Granger?"
La castana deglutii e alzò il capo, incrociando gli occhi glaciali del ragazzo che le faceva battere forte il cuore
"Buongiorno anche a te Draco"
Gli enunciò allontanandosi dal suo petto, su cui poco prima era rimbalzata.
Un ghigno gli sfiorò le labbra"Perché mi hai portato qui?"
Chiese infine lei con tono stufo, ma prima che potesse risponderle Hermione continuò
"No aspetta, non farlo, devo parlarti prima io"
Inspirò profondamente. Il serpeverde la fissò confuso
"Dato che da oggi Harry ritornerà a frequentare le lezioni io e te dobbiamo, ehm, stare lontani"
Il biondo alzò un sopracciglio contrariato e divertito allo stesso tempo
~ mi sta prendendo in giro o è seria~
Quel pensiero gli sfiorò la mente dopo aver udito le parole della riccia
"Dobbiamo?"
Rimarcò lui con un espressione sempre più confusa in viso
"No, cioè si ma solo, solo finché non avrò trovato il modo di dirgli di, beh, del nostro rapporto, uhm.. strano"
Malfoy sbatté ripetutamente le palpebre, incredulo e gli scappò una risatina
~ davvero Hermione, tra tutti gli aggettivi esistenti hai deciso di usare 'strano' ~
Un rossore le cosparse le guance e la castana si ritrovò ad arrossire come un peperone
"E, e poi tu, tu non hai idea di che cosa non mi sono dovuta inventare per spiegargli come mai mi sono gettata tra le tue braccia ieri quindi, quindi ti prego assecondami"
Gli confessò infine con voce flebile, scongiurandolo. Solo quando finì il suo monologo però ella si accorse di aver tremato come una foglia fino a quel momento, il tutto solo perché il corpo del purosangue si trovava compresso contro al suo
"Oh già dimenticavo, grazie per esserti inventata una favola per non dire ai tuoi amichetti che muori dietro ad una serpe come me!"
Le rispose sarcastico con una nota velenosa nascosta nelle sue parole.
STAI LEGGENDO
Dramione // i require you
FanfictionAmbientato dopo la guerra magica... 'Prima di entrare nella sala grande però perse l'equilibrio e cadde. Fortunatamente qualcuno la prese al volo poco prima che toccasse il pavimento "Scusami! Non avevo intenzione di...." Smise di scusarsi non appe...