Ambientato dopo la guerra magica...
'Prima di entrare nella sala grande però perse l'equilibrio e cadde. Fortunatamente qualcuno la prese al volo poco prima che toccasse il pavimento
"Scusami! Non avevo intenzione di...."
Smise di scusarsi non appe...
Passarono i secondi, i secondi si trasformarono in minuti che purtroppo per loro però non si trasformarono in ore. Sebbene fossero destinati a terminare, tuttavia non sembravano voler avere fine
"Ho vinto Granger"
Sorrise lui staccandosi da lei e mostrandole i denti mentre sorrideva. Hermione rise
"Hai vinto"
La ragazza avrebbe dovuto staccarsi da lui eppure non riuscì a fare altro se non baciarlo nuovamente
La Granger infatti non riuscì a tenere fede al suo piano poiché non appena ebbe ottenuto un assaggio delle labbra del ragazzo che amava, non seppe allontanarsene. Rimase appoggiata al muro con un'irrefrenabile ed instancabile Draco a bloccarle ogni possibile via di fuga.
La passione li aveva travolti. Ben presto il contatto fra i loro corpi li fece dimenticare dei fiocchi di neve e della gelida temperatura esterna che li aveva fatti tremare.
"Draco.."
Gemette Hermione con fiato irregolare quando lui spostò la sua bocca sul collo di lei, tracciando una scia di baci che finirono giusto dietro al suo orecchio.
La grifondoro si sentii sciogliere. Si lasciò andare, aderendo completamente alla parete e al ragazzo. La sua stabilità iniziò a barcollare. La Granger si aggrappò alle mattonelle per sorreggersi e divaricò leggermente le gambe, permettendo a Draco di sostenerla maggiormente.
In seguito il purosangue scese verso la spalla e la riccia non poté fare a meno di inclinare la testa dalla parte opposta per lasciargli più spazio. Dopo questo suo gesto lei riuscì a sentirlo ghignare contro la sua pelle, ricordando la sensazione provata nell'aula di pozioni
Delicatamente, Malfoy le spostò la divisa, lasciandola con una spalla scoperta ma proprio quando si stava per avventare di nuovo contro di lei la ragazza gli alzò leggermente il mento e lui ricongiunse le loro bocche in un passionale e travolgente bacio
La castana accarezzò la guancia di Draco con la mano e con l'altra gli arruffò i biondi capelli, tirandoli leggermente quando lui diventava più aggressivo e di conseguenza facendogli soffocare un piacevole lamento. Il ragazzo invece le cingeva i fianchi con entrambe le braccia e talvolta e la spingeva contro al muro per stringerla ancor più contro a se
L'unica cosa che si riusciva ad udire nel corridoio era lo schiocco delle loro lingue... beh, quasi l'unica
Perché troppo concentrati l'una sull'altro e viceversa, i due innamorati non riuscirono nemmeno a sentire dei passi provenienti dall'interno di Hogwarts e diretti verso di loro
Nel momento in cui Hermione stava per appendersi letteralmente a Draco cingendogli la vita con le sue gambe l'anziana professoressa McGonagall, seguita da Filch irruppe sulla scena.
La preside era stata avvisata di ciò che era successo dai dipinti presenti sul muro e non aveva esitato a dirigersi, bacchetta sfoderata e pronta a colpire, verso il luogo dell'accaduto solo per trovare una pietrificata Pansy Parkinson a terra con una pozza di sangue appartenente al serpeverde vicino
Una sensazione di sollievo la pervase non appena vide entrambi in salute per poi venire sopraffatta dalla sorpresa, realizzando la posizione in cui si trovavano, che le fece spalancare la bocca e cadere la bacchetta a terra
La vista le si annebbiò e sbatté più volte le palpebre per mettere a fuoco la situazione.
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