Capitolo 33 - Il tempo si fermò

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Kaitlin andò a sedersi sul suo letto, seguita dall'amica che era appena arrivata a casa sua e sorrise, guardandola in maniera strana.

"Me lo vuoi spiegare o no perché hai quel cavolo di sorrisino stampato in faccia?!" disse, sventolando le mani per aria.

Clarissa sorrise, sedendosi davanti all'amica, poi sospirò e si morse un labbro.

"H-ho conosciuto un ragazzo." disse, sorridendo ancora.

Kat alzò un sopracciglio.

"Eh? Chi è?" chiese.

Clarissa si passò una mano tra i capelli, come faceva sempre, e si avvicinò all'amica.

"Stavo venendo qua, passando dalla fermata del bus, quella vicino al bar, hai presente? Dove fanno il gelato più buono di tutta la città, l'hai mai provato? Dio... il gusto al lampone è fantastico dovremmo and-"

Kat le mise una mano davanti alla bocca, scuotendo la testa.

"Cliss, arriva al punto, chi se ne frega del gelato al lampone! Stavi passando da davanti alla fermata, poi?" chiese.

Clarissa annuì, mordendosi un labbro.

"Ah giusto, sto passando davanti alla fermata e c'è questo tipo carino che mi guarda un paio di volte, forse sono arrossita, non lo so, ed ho continuato ad andare avanti, mi sentivo così in imbarazzo. Lui poi ad un certo punto ha gridato, chiamandomi, non per nome certo, ha solo fatto ehi." disse, arrossendo un po', abbassando lo sguardo.

Kaitlin sorrise, dandole uno schiaffo leggero sul ginocchio.

"E poi?"

"Poi mi sono avvicinata a lui, ci siamo salutati e mi ha chiesto dove fosse un indirizzo, gli ho detto che io mi avvicinavo abbastanza a quella zona e che quindi potevo accompagnarlo e così ho fatto." disse annuendo.

"Vi siete detti altro?" chiese l'altra mettendo il broncio. "Solo questo Cliss?!"

La più piccola scosse la testa, sorridendo.

"No no certo che no. Mi ha detto che si chiama Bredin e viene da Minneapolis." disse.

Kat fece una smorfia.

"Chi è quello scemo che se ne va dal Minnesota per venire a Preston?!" sbottò, scuotendo la testa.

Clarissa sorrise alzando le spalle.

"Beh, tu te ne sei andata dal Canada per venire qui a Preston, quindi..."

Kaitlin le fece una linguaccia, annuendo.

"Ok, hai ragione. E ti ha detto come mai si trova qui? Ti ha lasciato il numero? Niente?!"

Cliss si portò una mano alla bocca scuotendo la testa.

"N-no cavolo ero talmente euforica che non gli ho chiesto né perché fosse qui, né se si tratteneva, né tanto meno il suo numero." disse, mordendosi un labbro.

"Era carino almeno?" domandò la più grande.

Cliss annuì, accennando un sorriso.

"Oh sì, è biondo cioè un po' castano, ma sono veramente molto chiari, e porta i capelli tipo tuo fratello, un po' più corti però. Ha gli occhi azzurri o no forse erano verdi, beh sì credo fossero azzurri, e poi è tanto carino quando sorride, cavolo Kat dovevi vederlo." disse sospirando.

Kaitlin scoppiò a ridere.

"Il principe azzurro venuto da Minneapolis!" mormorò, scendendo dal letto.

L'amica la seguì, spintonandola per scherzo.

"Ehi non sfottere!" sbottò, uscendo insieme a lei dalla sua camera.

Welcome To Virginia High School ➼ Tematica gay [BOOK 1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora