Era una mattina di Giugno.
Lucas e Steven si erano svegliati presto, un po' per l'ansia, un po' per il caldo.
Si erano incontrati fuori scuola, avevano deciso di vedersi prima.
Steven aveva ricevuto una chiamata dal suo migliore amico, lo avvertiva che il suo esame non sarebbe avvenuto due giorni dopo, ma quella stessa mattina, verso l'ora di pranzo.
"Non capisco perché cazzo io sapevo che fosse tra due giorni." sbottò Steve passandosi le mani tra i capelli.
Lucas scosse la testa, aspirando il fumo dalla sigaretta.
"Vedrai che c'è stato un errore. Tu vieni dopo di me comunque, pensa al tuo cognome, genio, come potevi esserci tu tra due giorni?!" chiese.
Steven alzò le spalle, sbuffando.
"Non lo so, così c'era scritto. Di sicuro hanno sbagliato quei coglioni a fare le liste, ma dovevo aspettarmelo tanto! Ecco, io non sono preparato, farò una figura del cazzo." disse tirando un calcio ad un sasso in cortile.
Luke sorrise, alzando un sopracciglio.
"Da quando te ne frega qualcosa, scusa?" chiese.
Il moro scosse la testa, poi sospirò.
"Me ne devo andare da qua cazzo, me ne voglio andare via da questa scuola! Voglio andarmene, trovare un lavoro e crescere mio figlio, non voglio mica invecchiare alla Virginia High School." mormorò.
Lucas annuì, buttando il mozzicone di sigaretta per terra.
"Steve, sei preparato. Vai tranquillo che quest'anno ce ne andiamo." disse annuendo.
"A che ora sta a te?" chiese l'amico, guardando l'ora sul cellulare.
"Tra un'oretta, verso le undici." rispose Luke.
Steven posò il casco per terra, sedendosi sulle scale davanti scuola.
"Certo che le cose sono proprio cambiate tanto, eh Luke?" mormorò assottigliando gli occhi, guardando verso il cancello.
Lucas annuì, sedendosi accanto a lui.
"Siamo arrivati qui ragazzini, e ce ne andiamo diciannovenni. Era tutto diverso il primo anno, eravamo dei secchioni del cazzo!" disse Lucas ridendo, tirando una spallata all'amico, che annuì, poi sorrise.
"Sì, poi i Killers. Che nome del cazzo, è stata tua l'idea." disse, alzando un sopracciglio.
Luke annuì facendo una smorfia.
"Che coglioni eravamo! Però c'è da dire che ci siamo divertiti. E' stato bello fare tutte quelle cazzate, è stato bello anche vedere la lavagna cadere in testa al professor Courtney." disse Lucas, ridendo.
Steven si piegò in due e scoppiò a ridere, tenendosi una mano sulla pancia.
"Cazzo me l'ero scordato! Due ore per svitare quelle cazzo di viti, parevano incollate. Poi se n'è andato dopo quel fatto, poveraccio." disse, tornando serio.
Lucas lo guardò sorridendo e Steven tornò a ridere.
"Non fare il finto dispiaciuto, stronzo." disse sorridendo ancora.
Steven si aggiustò gli occhiali da sole sul naso, e si poggiò con i gomiti sullo scalino dietro, guardando in alto, verso il cielo.
"Sean ti ha detto dell'altra sera?" chiese.
Lucas aggrottò le sopracciglia, voltandosi verso di lui.
"Che cosa doveva dirmi?" domandò serio.
Steve scosse la testa, poi sorrise.
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Welcome To Virginia High School ➼ Tematica gay [BOOK 1]
RomanceMi avete chiesto in tantissimi di pubblicare il cartaceo di questa trilogia, magari prima o poi riuscirò a farlo. ATTUALMENTE, I CAPITOLI SONO STATI REVISIONATI/RISCRITTI FINO AL NUMERO 8, IL RESTO FA PARTE DELLA VECCHIA EDIZIONE, CHE HO COMUNQUE DE...