Capitolo 16 - Lui non poteva

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Point of view Sean

 

Erano le dieci quando uscii dalla mia stanza, già vestito e pronto.

Cliss si stava ancora preparando per uscire.

Simon era sotto la doccia, mentre Steven e Lucas erano già pronti.

Lucas era bellissimo, come sempre.

Con i capelli più lunghi stava meglio, e poi erano di un bel colore scuro, color cioccolato.

Risaltavano di più i suoi occhi blu.

"Simon cazzo sei più lento di una donna!" sbottò Steven dalla cucina.

Sentii ridere Lucas e lo guardai di sottecchi.

Cliss uscì in quel momento dalla camera, era bellissima. Portava i capelli sciolti sulle spalle, amavo quando li portava così, era veramente bella, con i suoi occhioni verdi e la pelle olivastra.

"Dove cavolo è Simon?!" chiese.

Alzai le spalle e Steven sbuffò ancora una volta.

"Noi andiamo, raggiungeteci là dai." disse lui, poi aprì la porta e si trascinò Lucas dietro.

Non appena furono usciti Cliss alzò un sopracciglio.

"Bravi andate, che pesanti."

Sorrisi, e in quel momento Simon uscì fuori dalla stanza, già vestito, per fortuna.

Cliss spense tutte le luci e prese una felpa, poi uscimmo tutti fuori.

Attraversammo il cortile e sorrisi, contento per la serata che stavamo per trascorrere.

"Cavolo si sente da qui la musica." dissi.

"Sean mi raccomando non bere niente! E neanche tu. A queste tipo di feste non si sa mai cosa ti danno." mi disse Cliss, poi si voltò anche verso Simon, che annuì prontamente.

La presi sottobraccio e lui fece la stessa cosa dall'altra parte.

Iniziammo a camminare sulla sabbia, la musica era forte, e c'erano tanti ragazzi sulla spiaggia, al centro un falò bello grande.

"Wow..." sussurrai.

"Dove li ritroviamo quei due?" chiese Simon.

Ci infilammo tra diversi ragazzi che stavano ballando ed uno mi porse subito una birra.

Sorrisi e scossi la testa.

Era meglio evitare.

Mi guardai intorno in cerca di Lucas, ma non riuscivo a vederlo.

C'erano centinaia di persone intorno a noi.

Un ragazzo cambiò canzone, e partì Teenage dream di Katy Perry.

"O mio Dio, venite ragazzi!" gridò Cliss.

Simon sorrise e mi tirò per una mano.

Lei mi saltò quasi addosso ed iniziò a ballare sulle note della sua canzone preferita.

Abbracciai Simon, poi scoppiai a ridere, probabilmente era per l'euforia.

Cliss mi fece una linguaccia, la baciai sulla fronte continuando a ballare con lei.

Ci abbracciammo e le morsi una guancia.

Lei scoppiò a ridere e si mise le mani tra i capelli, continuando a ballare come una pazza.

"Ragazzi, mi sono dimenticato il cellulare, torno subito!" disse Simon.

Mi fermai, Cliss fece lo stesso, sorridendo e cercando di riprendere fiato.

Welcome To Virginia High School ➼ Tematica gay [BOOK 1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora