Itaewon line

3* Jaehyun

TY: Perché stai arrossendo?
In che senso perché sto arrossendo? È lui che lo sta facendo. Mi alzo di scatto e mi guardo negli specchi che ricoprono l'intera stanza, è vero, sto arrossendo, ma perché?
JH: Credo sia perché fa un po' caldo qui dentro. Vieni andiamo fuori.
Lo prendo per il polso e lo porto fuori. In realtà non so se era con lui che mi stavo giustificando o più con me stesso.
JH: Ti accompagno a casa, okay?
TY: No non ti preoccupare, vado da solo. Continua a goderti la serata.
Non mi lascia neanche il tempo di controbattere che se ne va.
Mhhh... forse è una preda che ho sottovalutato...
Ormai sono qui, quindi torno dentro e vado a divertirmi.

Torno a casa che è mattina presto, quindi non ha senso andare a dormire. Appena entro in salone, vengo subito attirato dall'odore di cornetto che arriva dalla cucina. Mi ha fatto venire una gran fame quindi decido di fare prima colazione.
Dopo poco essermi seduto a tavolo, arriva anche Mingyu ancora in vestaglia, forse anche lui stamattina non ha intenzione di andare all'università.
MG: Buongiorno, allora com'è andata stanotte con Taeyong?
JH: Credevo di avercelo in pugno, pensavo sarebbe caduto più facilmente nella mia trappola. Invece è un tipo più difficile di quanto pensassi. Vorrà dire che dovrò impegnarmi di più rispetto al solito. Ma sarà divertente.
Poi arriva a tavola Jungkook e infine Eunwoo. Sono un po' strani, sembrano essere impazienti.
Infatti dopo poco Jungkook si alza in piedi e quasi urla di volere la lamborgini e così dopo due secondi anche Eunwoo.
JH: SU CHI DOVETE FARE COLPO, SFOGGIANDO QUESTE AUTO?
Urlo mentre corrono via.
MG: In effetti sono un po' strani stamattina.
JH: Sono io qui, quello che deve scegliere la macchina giusta per fare colpo su quel Taeyong... ma mi chiedo chi saranno invece le loro prede.
MG: Prima o poi ce lo faremo dire...

Appena finito colazione salgo su, e mi butti sul letto. Credo che dormirò tutta la mattinata, visto che ho passato la notte in bianco.

Driiin... driiin... driiin...
Lo squillare del cellulare mi sveglia... ancora assonnato rispondo.
*inizio telefonata*
JH: Pronto?
JOY: OPPA, è tutta la mattina che ti sto chiamando. Ho incontrato Jungkook e mi ha detto che eri a casa.
JH: Scusa, stavo dormendo.
JOY: Quindi immagino che ieri sia andato tutto secondo i piani.
JH: Si, in parte.
JOY: In che senso? Il mio piano era perfetto. Cos'è che hai sbagliato?
JH: Niente, ho fatto tutto come mi hai detto tu. Solo che lui ad un certo punto se n'è andato.
JOY: Okay, non preoccuparti, dobbiamo andare con calma. Jungkook mi ha detto che oggi pomeriggio è nel suo ufficio nella SM International, quindi lo troverai di sicuro là. Vai da lui, e fai la parte del carino e di quello preoccupato. Okay?
JH: Agli ordini, signora.
*fine telefonata*
Sto morendo di sonno, ma mi devo alzare, sennò chi la sente Joy.

Nel pomeriggio, così come mi ha detto Joy vado alla SM International.
Arrivata alla reception chiedo di Taeyong.
JH: Salve, il signor Lee è in ufficio?
Receptionist: Si, chi devo annunciare?
JH: No, no, non dica che sono qui. Voglio fargli una sorpresa.

Entro nel suo ufficio, lui è seduto alla scrivania, ma è di spalle, infatti è rivolto verso la splendida vista che si vede dalla grande vetrata del suo ufficio.
TY: Assistente Han, mi ha portato i documenti che le ho chiesto?
Quando però si va a girare ed alza gli occhi, rimane sorpreso, ritrovandosi di fronte me, anziché la sua assistente.
JH: Heeeyy.
Dico alzando la mano, ancora sotto l'uscio della porta, con un tono pacato.
TY: Hey, entra... m-ma come mai sei qui?
Mi avvicino a lui, che è ancora seduto alla scrivania e mi poggio su di essa, con lui affianco che di conseguenza gira la sedia verso di me.
JH: Volevo vedere se stessi bene, ero molto preoccupato.
Dico appoggiandomi con una mano sulla scrivania, poi avvicino il mio viso al suo, e lo guardo dritto negli occhi. Con l'altra mano invece gli tocco il labbro ferito.
JH: Ero preoccupato per le tue ferite, tanto da non riuscire a dormire stanotte.
Cazzo però le bugie le so dire proprio bene, dato che ho dormito tutta la mattinata come un bambino. Comunque l'importante è che lui ci creda. Infatti ottengo l'effetto sperato, resta incantato tanto da non riuscire a muoversi o a rispondermi.
JH: Allora stai meglio oggi?
TY: Ah? C-cosa? Ahhh... s-si s-sto b-bene... b-benissimo.
E si alza in tutta fretta, avvicinandosi alla grande vetrata, e iniziando a guardare fuori dalla finestra.
JH: Mi fa piacere che tu stia bene... però ti prego lascia che ti offra un caffè.
TY: Un caffè? No, no non ti preoccupare.
Mi avvicino a lui, mettendomi di fianco e ammirando anch'io la vista.
JH: Dai insisto, in qualche modo devo sdebitarmi, infondo è successo nel mio locale, quindi mi sento un po' in dovere, e poi mi fa piacere passare un po' di tempo in più con te.
In quel momento i nostri sguardi che prima erano persi nel panorama, si incrociano, stranamente il mio cuore accellera e anche lui appare un po' scosso.
Prende la giacca dalla sedia e si avvia verso la porta.
TY: okay, andiamo a prendere questo caffè.

Usciamo dalla SM International.
JH: Hai qualche preferenza su dove andare?
TY: No, va bene ovunque, basta che sia vicino che tra un po' devo andare di nuovo in ufficio.
Devo trovare un modo per passare più tempo con lui, così da poterlo conquistare, o almeno instaurare un rapporto.

Entriamo nel bar e ci sediamo uno di fronte all'altro.
JH: Ho notato che lavori molto, ci tieni molto all'azienda. Nonostante stai ancora studiando all'università comunque già sei inserito nella società.
TY: Si, amo il lavoro che faccio, quindi è un piacere.
Arrivano i due americano ghiaccati che avevamo ordinato.
JH: Quindi immagino che sia troppo occupato con il lavoro per poter essere fidanzato, giusto?
TY: Beh... si sono single.
JH: Mi fa piacere, meglio per me.
Taeyong che stava bevendo, quasi si strozza sentendomi.
TY: C-cosa?
JH: Ahhh? Ahahah no niente, niente. Stavo solo pensando ad alta voce.
Faccio il finto tonto, fingendo che non fosse il mio intento quello di farmi sentire.

Mi vibra il telefono, è un messaggio di Joy.
Mi ha inviato la lista che le ha procurato Eunwoo, con delle informazioni su Taeyong.
C'è un po' di tutto, dal ristorante al suo cibo preferito, i posti che frequenta abitualmente, perfino il suo colore preferito e il suo numero di scarpe.
Ho davvero un ottima squadra alle spalle, non posso deluderli fallendo nella missione.
Mi arriva anche un messaggio di Eunwoo sul gruppo dell'Itaewon line, in cui ci invita all'evento annuale dell'agenzia d'intrattenimento del padre, che si terrà la prossima settimana.

Taeyong guarda l'orologio.
TY: Adesso devo proprio andare.
JH: Aspetta... in realtà...
Devo assolutamente inventarmi qualcosa.
TY: Davvero, devo tornare a lavorare.
JH: Si infatti ti devo chiedere proprio una cosa riguardo il tuo lavoro.
TY: Cosa? Dimmi pure.
JH: Lo conosci no il mio amico Eunwoo, è molto amico anche di tua madre sai. Vedi in pratica fra una settimana c'è l'evento annuale della EWorld Entertainment, ed io ovviamente essendo suo amico sono invitato. Quindi volevo chiederti se potessi disegnarmi un abito per quella sera.
TY: Guardo in realtà non so se...
JH: Io solitamente mi sono sempre affidato a tua madre, ma ora che ti conosco personalmente, sono curioso di indossare un tuo lavoro.
TY: Non so se sia il caso...
JH: Dai non puoi dirmi di no.
Cerco di metterlo alle strette e alla fine accetta.
Ho avuto fortunatamente un'idea geniale, in questo modo sicuramente ho la scusa del vestito per vederlo durante questa settimana.