Itaewon line

5* Eunwoo

In questi giorni io e Moonbin abbiamo limitato al minimo i contatti, eravamo entrambi troppo imbarazzati per vederci. Infatti durante la settimana, è stata l'assistente Park ad accompagnarlo a provare l'abito. Oggi però devo vederlo per forza visto che è il grande giorno. E comunque in ogni caso credo che in qualche modo dovremmo affrontare questo imbarazzo visto che il nostro è principalmente un rapporto lavorativo dal quale nessuno dei due può scindere. Scendo giù a fare colazione e subito la governante Min mi viene incontro con una busta in mano.
Governante Min: Questa mattina hanno consegnato questo abito per lei.
EW: Grazie Ajhumma, è l'abito di Moonbin per questa sera, puoi metterlo in camera mia?
Vado a sedermi a tavola con Mingyu e Jaehyun.

Dopo aver finito la prima lezione provo a chiamare Moonbin perché dobbiamo metterci d'accordo per oggi, ma ha il telefono occupato. Non posso più aspettare, devo parlargli adesso, prima che inizi la prossima lezione. Quindi decido di andare a cercarlo alla sua facoltà. Ma è come cercare un ago in un pagliaio, forse non è stata una grande idea. Provo a richiamarlo... squilla...
*inizio telefonata*
MB: Pronto, manager?
EW: Ehi Moonbin, dove sei?
MB: Sono all'ingresso della mia facoltà, perché?
EW: Non muoverti da lì.
*fine telefonata*
Inizio a correre. E appena lo vedo in lontananza, inizio a correre ancora più veloce.
Appena arrivo vicino a lui, ormai non ho più fiato.
MB: Hey manager, tutto bene? Tieni prendi un po' d'acqua.
Mi porge una bottiglina di acqua. La bevo e riprendo nuovamente fiato.
EW: Grazie.
MB: Allora manager, perché volevi vedermi?
Mi sta chiamando manager, sta alzando un muro.
EW: Stasera c'è l'evento.
MB: Si lo so.
EW: Mi è arrivato il tuo abito.
MB: Ah davvero? E dov'è?
EW: CAZZO... È in camera mia.
MB: Quindi devo passarlo a prendere?
EW: Non ce n'è bisogno, in realtà è meglio se vieni a prepararti da me, così anziché andarcene in giro dal parucchiere e poi dal truccatore, potrai farti preparare da chi preparerà noi quattro.
MB: Manager a te va bene?
EW: Si certo, perché non dovrebbe.
MB: Beh credevo che fossi arrabbiato per ciò che è successo domenica e per questo mi hai fatto andare in giro con l'assistente Park, no?
EW: Che? No, no, non sono arrabbiato. In realtà credevo che tu potessi essere in imbarazzo nei miei confronti.
MB: Beh, visto che eri tu quello che mi ha visto nudo non ero affatto in imbarazzo, se fosse stato qualcun altro allora era un discorso diverso.
EH?? COSA?? Cosa intende?
Quindi alla fine ero io quello in imbarazzo tra i due, nonostante fossi quello vestito.
MB: Comunque visto che ne stiamo parlando, scusami se quel giorno sono scappato, ma non volevo che ti sentissi a disagio, in ogni caso sono contento che abbiamo risolto.
EW: Mhh... si... anch'io. Allora ci vediamo dopo da me.

Sono a tavola con gli altri a mangiare e suona il campanello, vedo la governante Min uscire dalla cucina e dirigersi verso l'ingresso. Pochi attimi dopo la governante Min ritorna con Moonbin.
Governante Min: Signorino Eunwoo, c'è un ospite per lei.
EW: Grazie ajhumma. Vieni a sederti.
Dico prendendo Moonbin per il polso e facendolo sedere accanto a me.
MB: Piacere sono Moonbin, scusatemi se ho interrotto in vostro pranzo.
Dice alzandosi e facendo un inchino di scuse. Ma lo prendo per la maglia e lo tiro a sedere.
JK: Figurati, non ti preoccupare.
EW: Hai già mangiato?
MB: A dire il vero appena finita l'ultima lezione sono venuto direttamente qua, non sono passato neanche per il dormitorio.
JH: Ti mancava così tanto Eunwoo che hai preferito non mangiare pur di vederlo il prima possibile?
Fulmino Jaehyun con lo sguardo.
MG: Moonbin, non ascoltarlo, a Jaehyun piace scherzare.
Mingyu cerca di toglierlo dall'imbarazzo.
EW: Allora mangia con noi. AJHUMMA PORTA UN'ALTRA CIOTOLA DI RISO.
Finalmente finiamo di mangiare tra una frecciatina e l'altra di Jaehyun. Stanco di ascoltarlo, mi assicuro che Moonbin abbia finito di mangiare, lo prendo e lo tiro via da lì, lo trascino letteralmente su per le scale, fino alla porta di camera mia
MB: *Coff coff*
Moonbin fa un colpo di tosse, per attirare la mia attenzione, poi con lo sguardo mi suggerisce di guardare in basso.
Abbasso lo sguardo e vedo che anziché tenerlo per il polso, gli sto tenendo la mano.
Rendendomene conto gliela lascio.
EW: Ahh... scusa...
MB: Per cosa?
EW: Per questo... e per il pranzo un po' imbarazzante.
MB: No figurati, i tuoi amici sono divertenti.
Entriamo in camera, si sente l'imbarazzo nell'aria.
MB: Non è possibile che ogni volta che entro in camera tua, è per farmi una doccia.
Moonbin cerca di smorzare l'atmosfera pesante.
Sorrido.
EW: Vero. Vai a fare la doccia e cambiati, perché non solo devi avere il tempo per parrucchiere e truccatore, ma dobbiamo scattare anche delle foto che ci serviranno poi per il tuo debutto.
MB: Ah okay okay, allora vado.
Entra in bagno, io invece mi siedo sul letto e cerco di contattare il parrucchiere, il fotografo e il truccatore per capire meglio gli orari.
Dopo un po' la porta del bagno si apre, alzo gli occhi, Moonbin esce tutto bagnato con l'asciugamano in vita. Mi sorride.
MB: Ho dimenticato il vestito.
Dice indicando l'abito poggiato sul letto accanto a me.
Il mio sguardo quindi si sposta dai suoi addominali al vestito, per poi tornare a puntare di nuovo lì.
MB: Ahhh... comunque non ti preoccupare questa volta l'ho fissato bene.
Dice toccando l'asciugamano e iniziando a camminare verso di me.
MB: Quindi non dovrebbe cadere... a meno che, non sia tu a togliermelo.
Si avvicina finché le nostre gambe non si sfiorano, poi inizia ad abbassarsi su di me, poggiandosi sul letto. Di conseguenza mi stendo lentamente poggiandomi sui gomiti. Le nostre facce sono ad un palmo di distanza. Mi guarda dritto negli occhi.
Poi afferra l'abito e si tira su.
MB: Allora vado a cambiarmi.
Ed entra in bagno.
Torno a prendere fiato. Solo ora mi rendo conto di aver trattenuto il respiro per tutto il tempo. Ho il cuore che mi batte all'impazzata, e non riesco a togliermi dalla testa l'immagine del corpo bagnato di Moonbin, delle gocce d'acqua che gli scorrono sugli addominali, del suo sguardo provocatorio, per non parlare delle sue labbra, oh mio Dio.
Ma poi cosa voleva intendere con quella frase? Era una chiara provocazione.
Lo squillo del cellulare mi risveglia dai miei pensieri. Cavolo è Doyeon.
Prendo il cellulare ed esco fuori dalla stanza.
*inizio telefonata*
DY: Pronto oppa?
EW: Si Doyeon dimmi.
DY: Oppa mi sei mancato, non vedo l'ora di vederti stasera.
EW: Mhh...
Mentre parlo a telefono realizzo che ciò che è successo prima, a prescindere dalle reali intenzioni, è sbagliato. Non solo io sono il suo manager e lui lavora per me, ma in più io sono fidanzato e anche se non la amo devo comunque rispettarla e in ogni caso non dare false speranze a Moonbin.
DY: Vengo con la mia famiglia quindi non dovrai passarmi a prendere oppa. Ci vediamo direttamente là. A dopo oppa.
*fine telefonata*

Quando rientro in stanza Moonbin è già pronto, non glielo avevo ancora visto indossato ma è meglio di quanto immaginassi.
MB: Allora? Come mi sta?
EW: Sei bellissimo.
Dico sovrappensiero.
MB: Ah davvero?
Dice, avvicinandosi verso di me, e con lo stesso sguardo provocatorio di qualche attimo prima. Mi rendo quindi conto della mia risposta.
EW: C-cioè intendo che stai abbastanza bene.
Lui però continua ad avvicinarsi, mentro io invece mi allontano camminando all'indietro.
MB: Mhh... quindi vuoi dire che sto abbastanza bene, ma senza il vestito sto meglio?
Continuo ad indietreggiare ma ormai sto letteralmente con le spalle alla porta.
EW: Ehh? N-no non intendevo questo... cioè non che nudo non sia bello, però...
Ma cosa sto dicendo? Sto straparlando.
Appoggia entrambe le mani alla porta, accanto alla mia testa, tentando così di bloccare possibili vie di fuga.
MB: ...però?
Siamo di nuovo ad un palmo di distanza.
EW: però...
Non so davvero che dire, ho la mente annebbiata.
Moonbin inizia ad avvicinarsi ancora di più, inclina la testa e chiude gli occhi...
...sento in me, un qualcosa che non avevo mai provato prima.
Anch'io voglio baciarlo.
Ma... Doyeon... non posso prendere in giro nessuno dei due.
Quindi lo spingo via e subito apro la porta ed esco.
Faccio un sospiro di sollievo. Stavo quasi per cedere alla tentazione.

Mi arriva un messaggio, il mio team di styling di fiducia è arrivato.
Quindi vado giù ad accoglierli.
Per quest'occasione speciale ho deciso di chiamare dei miei grandi amici, il duo Yugbam, una coppia sia nella vita reale che nel lavoro. BamBam è un parrucchiere tailandese che si è trasferito in Corea per amore del truccatore coreano Yugyeom. Sono molto famosi sui social e curano lo stile di molte celebrità sia tailandesi che coreane. Hanno la mia stessa età e sono molto amici anche di Jungkook, Mingyu e Jaehyun.
Apro la porta.
EW: Ben arrivati, entrate ragazzi.
BB: Amooo... come stai? Mi era mancato questo bel faccino.
Mi dice dandomi due pizzichi sulla guancia, e va a salutare Jaehyun che è appena sceso dalle scale.
Yugyeom entra dietro di lui, alza gli occhi al cielo.
YY: Tutto bene Eunwoo? È da un po' che non ci vediamo.
EW: Vero... ma so che è da poco che siete tornati dalla Thailandia.
YY: Si esatto, finalmente l'altro ieri sono tornato nella mia amata Corea. Bellissima la Thailandia, ma ormai erano due mesi che lavoravamo lì.
EW: Si vi ho seguito sui social, la vostra popolarità aumenta a vista d'occhio.
YY: Si... allora dov'è il nostro nuovo cliente di cui ci hai parlato?
Dice, guardandosi intorno.
EW: È su in camera mia, seguitemi.
Yugyeom prende BamBam per un braccio e lo trascina via dalla conversazione con Jaehyun.

Saliamo su e appena arrivo alla porta mi torna in mente la scena del quasi bacio.
Adesso però devo concentrarmi e far finta che non sia successo niente, è lavoro.
Apro la porta, Moonbin è disteso sul letto ma si alza appena ci vede entrare.
MB: Piacere di conoscervi, sono Moonbin, un nuovo modello della EWorld, prendetevi cura di me.
BB: Amo non ci avevi detto che fosse questo gran bel bocconcino il nostro nuovo cliente.
Mi dice BamBam, poi gli si avvicina e gli fa fare un giro un se stesso, poi con un dito preme sugli addominali coperti dal vestito.
BB: Mhhh, duro come una roccia amo.
Ehhh lo so che è tosto... cioè, va bene, okay,ormai sono andato, anche questi pensieri faccio ora.
EW: Okay allora lo affido a voi, io vado a farmi una bella doccia fredda, così appena finite con lui, vi occupate di me.
Vado a prendere il vestito che indosserò nel guardaroba.
Io e Moonbin ci scambiamo uno sguardo poi entro in bagno.

Quando esco dal bagno, Moonbin è pronto.
È stupendo. Ci guardiamo dritto negli occhi, e ringrazio il cielo che nella stanza ci sono anche  Yugyeom e BamBam altrimenti credo che ci saremmo saltati addosso.
BB: Amo non mangiatevi con gli occhi che mi mettete in imbarazzo.
Yugyeom gli lancia un'occhiataccia di rimprovero, poi si rivolge a me.
YY: Abbiamo finito con Moonbin, vieni a sederti tu.

Finalmente siamo entrambi pronti.
Yugyeom e BamBam vanno a preparare gli altri mentre io e Moonbin, appena il fotografo arriva, ci dedichiamo a qualche scatto. È il primo shooting di Moonbin e devo dire che è nato per fare il modello. Facciamo molti scatti in vari scenari della casa, ma le mie preferite sono quelle nella sala giochi. Moonbin sdraiato sul tavolo da biliardo ha fatto nascere in me diverse fantasie erotiche.
Quando andiamo in salone, trovo già tutti lì pronti, Jaehyun, Mingyu e Jungkook.
JH: Ma che bella coppia che abbiamo qui.
Io e Moonbin ci guardiamo imbarazzati, poi Moonbin mi mette una mano dietro la schiena e me la accarezza come per rassicurarmi e come a dirmi di non preoccuparmi. Sento un brivido salirmi su la schiena e dopo che Moonbin mi sorride, mi viene spontaneo ricambiare.
In normali circostanze non avrei dato peso alle battute stupide di Jaehyun, ma questa volta con i trascorsi di oggi ha un peso diverso non so se imbarazzarmi, essere infastidito o addirittura felice e orgoglioso del suo commento.
MG: Ragazzi credo che la limousine sia arrivata, dovremmo andare o faremo tardi.
Mingyu mi toglie dall'imbarazzo ancora una volta.