4* Mingyu

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Questa mattina mi sveglio tranquillo e ben riposato, e sono già un paio di mattine che mi sveglio sorridente, cosa strana visto che tutti mi reputano un ragazzo freddo e distaccato. Diciamo che non regalo il mio sorriso a chiunque. Non è perché me la credo, o perché voglio fare l'antipatico, semplicemente non mi viene in maniera naturale, dovrei fingere, e non mi va.
Stamattina, come anche ieri, sono di buon umore, mi sento come sollevato da un peso e quindi ciò mi fa sentire tranquillo e rilassato.
Ieri mattina non ho fatto colazione con i ragazzi, ma credo che stamattina di sicuro si accorgeranno di questo cambiamento e mi chiederanno qualcosa. Ma sinceramente non saprei neanche cosa rispondergli visto che non lo so neache io il motivo. Quando scendo giù per fare colazione c'è solo Jungkook a tavola, e sembra già interrogarsi sulla mia espressione, ma vengo salvato dall'arrivo della governante Min che inizia a servirci la colazione. Arrivano a tavola anche Jaehyun ed Eunwoo, ed è proprio quest'ultimo che inizia ad interrogarci tutti per sapere da dove viene questo buon umore, senza rendersi conto di essere il primo di buon umore.

Jaehyun e Eunwoo iniziano poi a punzecchiarsi, ma infondo è tutto normale, fanno sempre questo, e da sempre hanno avuto questo tipo di rapporto. E come sempre è Eunwoo che con il suo comportamento da persona matura ferma questo arduo scambio di battutine.

Infatti inizia a parlare dell'evento della EWorld Entertainment. Jungkook inizia a chiedergli chi ci sarà, quindi cercando di farer quello indifferente e disinvolto, chiedo anch'io chi ci sarà.
MG: Ma mica ci sarà anche Wonwoo e suo nonno?
EW: Mi dispiace Mingyu, so la rivalità che c'è tra le vostre famiglie ma purtroppo abbiamo dovuto per forza invitarli, dato che il nonno di Wonwoo è anche lui un azionista dell'agenzia.
Quindi ci sarà anche Wonwoo. E' la prima volta che sono felice sapendo che lo vedrò, forse perchè dopo la nostra uscita, ho scoperto che non è affatto la persona cattiva che ha fatto credere di essere, e di ciò ne sono contento. Non ci vediamo e non ci sentiamo da quel giorno, e stranamente ho proprio voglia di vederlo.
MG: Tranquillo, ti capisco, so che non è colpa tua, proverò a sopravvivere alla serata che mi aspetta.
La mia finta risposta dispiaciuta sembra però non aver convinto Jungkook che inizia a guardarmi con uno sguardo indagatore.
Fortunatamente Jaehyun rompe il silenzio e anche lui chiede informazioni sulla festa, ma da lì ricomincia di nuovo il battibecco tra i due, ed è nuovamente Eunwoo a porvi fine, infatti si alza e se ne va.

Dopo colazione mi intrattengo in salone sul divano, con un libro in mano, dopo un po' sento degli strani rumori provenire dall'ingresso, mi avvicino per vedere, e ovviamente sono Eunwoo e Jaehyun che litigano davanti alla porta, sembra essere tornati ai tempi delle medie.

Li lascio perdere e vado in cucina, dove trovo la governante Min indaffarata, ha moloto lavoro arretrata e visto che non c'è stata per due settimane ha trovato la casa un disastro.
Govenante Min: Ah signorino Mingyu, volevo venire a cercarla ma mi ha anticipito.
MG: Dimmi, cosa c'è?
Governante Min: Mi volevo scusare se fino ad ora non ho avuto ancora il tempo di pulire la sua cantina, appena trovo un attimo di tempo provvederò subito.
La abbraccio subito.
MG: Non preoccuparti Ajhumma, fai con calma. Ahhhh quanto mi sei mancata, credo di non potercela più fare insieme a questi tre pazzi, senza di te.
Si lo so che ho la fama di essere un ghiacciolo, ma con la governante Min mi sciolgo completamente.
Purtroppo questo momento dolcissimo e raro, viene interrotto dal mio cellulare, infatti mi è arrivato un messaggio. È mio nonno e mi chiede di vederci per un thè.

Mio è stato in Giappone per due settimane per un viaggio di lavoro, era così impegnato che fortunatamente non ci siamo sentiti neanche telefonicamente. Praticamente non ci vediamo dal nostro ultimo pranzo prima dell'inizio dell'università.
In ogni caso, già so perchè vuole vedermi, di sicuro si tratta della questione di Jungkook.
MG: Mi dispiace Ajhumma, devo andare, mio nonno mi ha chiesto di incontrarci per un thè, non credo di mangiare a casa.
Governante Min: Non preoccuparti, mi raccomando comportati bene e non far arrabbiare tuo nonno.

Vado a prepararmi e poi esco.
Mi ha chiesto di incontrarci a casa sua. Sinceramente non ci torno volentieri, ci sono troppi ricordi brutti e tristi, legati a quel posto. Comunque in ogni caso devo andarci per forza.
La casa di mio nonno, ovvero la casa dove sono cresciuto, è una casa enorme casa tradizionale coreana, ovvero una Hanok.

Appena arrivo il maggiordomo, vestito rigorosamente in abiti tradizionali, mi conduce nel sala da thè che affaccia sul giardino con il laghetto, nel quale raramente, quando nonno era fuori per lavoro, giocavo.
Nonno è già seduto al tavolino, con le gambe incrociate, mentre si prepara il thè. Ha sempre avuto una profonda passione per il thè. Mi siedo sul cuscino di fronte a lui, mentre mi versa il thè.
Nonno di MG: Questo è il famoso thè giapponese Matcha.
MG: Grazie.
Dico chinando la testa.
Nonno di MG: Come sta andando all'università?
MG: Bene, però nelle prossime settimane saremo tutti impegnati ed immersi nello studio, perché per la fine di ottobre ci saranno i primi esami.
Nonno di MG: Bene, dai il massimo.
MG: Certo nonno.
Nonno di MG: Immagino che già sai che non ti ho chiamato solo per sapere del tuo rendimento scolastico o per offrirti il thè giapponese, voglio sapere se hai parlato con Jungkook.
MG: Si presidente. Ho parlato con lui, e gli ho chiesto di dissuadere il padre dal vendere le azioni al nonno di Wonwoo...cioè... il presidente Jeon.
Nonno di MG: Quindi?
MG: Quindi Jungkook mi ha riferito che il padre, il CEO Jeon, le venderà a lei, presidente.
Nonno di MG: Perfetto, finalmente fai bene il tuo lavoro e mi porti una bella notizia. Bene adesso puoi andare, ci vedremo venerdi all'evento della EWorld.
Cazzo, quasi dimenticavo che ci sarebbe stato anche mio nonno alla festa.
MG: Si nonno, ora vado.

Salgo in macchina e quasi in automatico prendo il telefono e vado sulla chat di Wonwoo e gli scrivo.
*messaggio*
MG: "Ho appena finito di parlare con mio nonno, ti lascio immaginare il tipo di conversazione, a te come va con il tuo?"

Non so perché abbia sentito il bisogno di contattarlo, e non mi aspettavo di essere il primo a rompere il silenzio.
Ancora deve leggere il messaggio. Comunque poso il telefono, metto in moto la macchina, passo per la biblioteca che nonostante sia domenica dovrebbe essere aperta visto che gli esami si stanno avvicinando, per restituire il libro sui sogni, e poi torno a casa.

Mentre vado in camera mia, incrocio Jaehyun in corridoio.
JH: Vedi che tra un po' Jungkook passera per camera tua, ha già minacciato me e Eunwoo. Digli di sì, sennò chi lo sente poi.
MG: Ehhh, cosa?

Dopo un po' infatti Jungkook bussa alla mia camera. Non neanche il tempo di dire avanti, che è già dentro.
JK: Hyung, devi esserci per forza alla cena di stasera okay? Ho una sorpresa per voi.
MG: Mhh... okay, ci sarò.

Quando scendo giù sono già quasi tutti a tavola, manca solo Jaehyun, che però arriva subito dopo di me.
JH: Allora Jungkook qual è la sorpresa di cui ci avevi parlato?
Prende una scatola e la mette sul tavolo.
JK: Hyung, guardate cosa ho trovato a casa.
Apre la scatola e inizia a cacciare tantissime foto e album, qualche bracciale e altri ricordi.
JK: Ho trovato le foto e i ricordi delle scuole medie.
EW: Oddio me la ricordo questa foto, l'abbiamo scattata durante la gita a Busan.
JH: Ahahahahah, no vabbè, guardate quest'altra, avevamo appena fatto a pugni con un altro gruppetto perché Jungkook ci aveva provato con la fidanzatina di uno di loro.
JK: Ahahahahah no hyung, ti ricordi male eri tu quello che ci aveva provato con la sua fidanzatina.
MG: Assurdo eri un playboy già da bambino.
JH: Verissimo e ne vado fiero.
EW: Hey, ma questi sono i nostri braccialetti dell'amicizia.
JK: Durante i tempi delle medie li indossavamo sempre. Ma perché al liceo li togliemmo.
JH: Che domande, perché abbiamo iniziato ad indossare i bracciali di Cartier e gli orologi di Rolex che valgono milioni di dollari.
JK: Mhhh si, vero, ahahahahah.
Scoppiamo tutti e quattro a ridere.

Angolo autrice:
Annyeoghaseyo, finalmente sono riuscita a pubblicare il quarto capitolo, un po' in ritardo visto che ero in vacanza, in ogni caso spero vi sia piaciuto, e per farmi perdonare alcuni capitoli sono più lunghi del solito.
Inoltre volevo farvi sapere che il work out di Jungkook riportato nel capitolo di Eunwoo è l'allenamento vero che fa Jungkook.
A presto, gamsahabnida🙏🏻💜

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