Capitolo 29

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Dopo quello che era successo con Spencer, la mia vita con Negan non era più la stessa, litigavamo in continuazione, a volte ci tiravamo le cose addosso; da quando era successo quel fatto Negan era diventato fin troppo possessivo, anche prima lo era, ma non così tanto, mi seguiva ovunque andavo e se vedeva che parlavo con qualcuno, lo minacciava di morte, anche mio padre aveva più volte cercato di parlarci, ma invano.
<< Ti ho visto oggi >> era entrato in cucina ed era più nero che mai: << Di che cosa stai parlando? >>
<< Ti ho visto mentre parlavi con Daryl. Mi tradisci con lui non è vero? >> Negan non aveva mai accettato la mia amicizia con Daryl, aveva sempre sostenuto che tra me e lui ci fosse sempre stato del tenero: << Negan ma che cosa stai dicendo? Hai bevuto non è vero? >> mi prese per un polso e mi avvicinò sempre di più a se: << Sei ubriaco, lasciami >> gli tirai uno schiaffo: << Dimmelo mentre mi guardi negli occhi, mi hai tradito con Daryl? >>
<< Se lo vuoi sapere, io non ti ho mai tradito. A differenza tua >>
<< Ancora con questa storia. È successo una sola volta >>
<< Una sola volta? Vediamo... che mi dici delle tue mogli al santuario, per non parlare della tua scopata con quella psicopatica di Alpha. A differenza tua io ti sono sempre stata fedele e invece tu che fai? Continui a starmi sempre addosso, puntando il dito contro tutti i miei amici, per non parlare che arrivi a casa sempre ubriaco. Sono stanca Negan, stanca di tutto questo >> uscii dalla cucina e mi avviai verso la porta: << Dove vai? >>
<< Me ne vado da questo inferno, domani vengo a prendere le mie cose >> e uscii sbattendo la porta. Stavo camminando per le strade buie di Alexandria con le lacrime agli occhi, finché non giunsi davanti alla casa di mio padre e bussai: << Bells? Tutto bene? >>
<< No papà per niente >> mi avvicinai a lui e mi abbracciò: << Vieni... entriamo >> entrai in quella che una volta era casa mia: << Avete litigato nuovamente non è vero? >>
<< Si. Io non ce la faccio più. Stavolta l'ha fatta grossa >> mi sedetti sul divano: << Con chi l'hai tradito stavolta? >>
<< Secondo lui con Daryl. Ma si può essere così scemi? Daryl per me è come uno zio e un fratello >>
<< Bells dicono che il primo anno di nozze sia il più difficile. Per te sta diventando un vero inferno. Sei sicura della tua scelta? >>
<< Si papà. Domani vado a prendere le mie cose e preparo quelle dei ragazzi e me ne andrò da qui >>
<< Sai che mi mancherai vero? >>
<< Anche tu e Michonne mi mancherete. Vado a dormire. Buonanotte papà >>
<< Buonanotte Bells >> mi diede un bacio sulla fronte e andai a dormire. La notte era lunga così come i miei pensieri "Sono pronta a lasciarlo e vivere senza di lui? Forse prima ho esagerato, ma non mi ha lasciato nessuna scelta. Speriamo che si svegli e inizia a ragionare".

Pov's Negan
Ero solo, seduto sulla mia poltrona a bere birra. Isabell mi aveva lasciato e stavolta era per sempre, domani sarebbe venuta a prendere le sue cose: << Papà la mamma dov'è? >> Michael era entrato nel salotto: << Tua madre se n'è andata. Mi ha lasciato >>
<< Avete ancora litigato non è vero? >> mio figlio si avvicinò e mi prese la birra: << Si. Mi sa che stavolta ho esagerato. Ma che ci posso fare. Sono geloso di lei e di tutti quelli che le stanno accanto. Lei è così bella e giovane, mentre io sto invecchiando >>
<< Papà ascoltami, la mamma ti ha sposato perché ti amava e voleva passare l'intera vita con te... hai presente la frase "finché morte non vi separi" lei la sta onorando. Quindi se l'ami veramente valla a prendere e chiedile scusa. Non lasciarla scappare >> mio figlio aveva ragione, cazzo se l'aveva: << Sai dov'è? >>
<< Dove potrebbe essere se non dal nonno?! Vai, sicuramente ti starà aspettando >> mi alzai dalla poltrona e corsi fuori, fino alla casa di Rick e quando arrivai bussai fortemente, finché qualcuno non mi venne ad aprire: << Michonne... è qua Isabell? >>
<< È di sopra >> corsi su per le scale e quando arrivai davanti alla sua porta della camera l'aprii e la vidi affacciata alla finestra: << Bells >> si voltò: << Negan? Che cosa ci fai qui? >> era ancora arrabbiata e come darle torto. Mi avvicinai a lei e mi inginocchiai davanti a lei: << Perdonami, sono stato uno stronzo. Tu sei tutto per me. Perdonami Bells >> s'inginocchiò davanti a me e mi fissò dritto negli occhi, dove sapeva se stavo mentendo oppure no: << Ti amo Negan >> mi disse soltanto, l'abbracciai fortemente: << Ti amo anch'io Bells >> mi alzai e l'aiutai ad alzarsi: << Vieni. Torniamo a casa. Domani tocca a noi ad andare là fuori >> la strinsi a me e andammo via abbracciati, sotto lo sguardo di Rick e Michonne.

Pov's Isabell
Arrivati a casa facemmo l'amore, ogni suo tocco mi faceva impazzire e non so come ho fatto a resistere così troppo tempo. Il sole stava albeggiando e come al mio solito ero già pronta, così come Negan: << Andiamo Bells. Saremo a casa prima se partiamo ora >> mi prese per mano e uscimmo di casa dirigendoci verso il cancello.
<< Avete preso tutto? >> ci domandò mio padre mentre tolse il catenaccio dal lucchetto e dal cancello: << Si abbiamo preso tutto. Ci vediamo più tardi papà >>
<< Negan proteggila mi raccomando >> Negan mi strinse a se: << Non c'è bisogno che me lo ricordi. Apri pure il cancello Rick >> mio padre aprì il cancello e Negan iniziò a farmi il solletico e baciarmi sulla guancia: << Andiamo tesoro >> mi prese per mano, ma ci fermammo subito, perché davanti a noi c'era ferma una donna: << Negan? >> Negan la guardò e rimase a bocca aperta, quasi come incredulo: << Lucille? >>.

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