Emma Swan

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Passarono settimane... In città era arrivata una ragazza di nome Emma, è la madre biologica di Henry nonché il figlio del sindaco.
È da ieri che si è trasferita da noi e devo dire che è molto simpatica.

E:ragazze io vado a trovare Henry a dopo
Io: a dopo
M:ciao

Emma uscì

Io:devo ammettere che è molto simpatica
M:lo so

Decisi di andare da Anna.

Io:ehi buongiorno Anna
A:Buongiorno
Io:come va?
A:tutto bene
Io:ovvio che stai bene,soprattutto adesso che stai con Nives
A:esatto...Tu come stai?
Io:tutto sommato bene anche se la sera in cui eravamo uscite ho avuto un crollo emotivo.
A:ah si? Non me lo avevi detto
Io:non pensavo servisse dirtelo
A:secondo me qualcuno ti ha consolata
Io:come fai a saperlo?
A:istinto... Era il signor Gold?
Io:si

Mi guardó come per dire "te lo avevo detto"

Io:non sono molto in vena di scherzare oggi
A:c'è qualcosa che non va?
Io:no solo che adesso che il musical è finito sono nuovamente senza lavoro e non ho mai nulla da fare
A:continua a cercare... Sono sicura che lo troverai

Tornai a casa e appena entrai Emma e Mary Margaret smisero di parlare.
Quelle due stanno tramando qualcosa

Io:tutto ok?
E:si si tutto ok
M:si perché non dovrebbe? Cioè non  è che stiamo-
E:è andata bene la mattina?
Io:si tutto bene
E:perfetto allora adesso io e Mary Margaret andiamo a prendere il pranzo giusto?
M:ma non puoi andarci--ohhhhh si si andiamo.

Uscirono.
Stanno decisamente tramando qualcosa
Dopo mezz'ora tornarono e pranzammo.
Decisi di andare da Karina sperando che non mi attaccasse l'ansia 0er qualcosa.

Io:ehi Karina
K:Tere entra pure

Entrai in casa sua

K:come mai questa visita?
Io:veramente non ha un motivo preciso... Volevo solo parlare un po'
K:Oh bene
Io:allora come va?
K:tutto ok

Notai un mazzo di rose bianche sul tavolo

Io:e queste?
K:ehm...
Io:chi te le ha regalate?
K:si chiama Brian... È un ragazzo fantastico
Io:è a quanto pare gli piaci
K:sembra di si
Io:piano piano vi state innamorando tutti
K:e qualcuno si sta innamorando di te
Io:dovete finirla tutti quanti con questa storia
K:ok ok

Passó qualche ora e poi ricevetti una chiamata da Mary Margaret

(chiamata)
M:Tere puoi andare a prendere la cena?
Io:ok... Cosa volete?
M:fai tu.
Io:ok.

Andai a prendere la cena e mentre stavo per pagare sentii qualcuno

G:signorina Blanchard l'ho vista e volevo chiederle come si sente dopo l'altra sera
Io:tutto bene grazie per essersi preoccupato per me
G:Oh di nulla

Dopo questo tornai a casa e cenammo
Passarono altri due giorni.

M:ti vedo triste.. Va tutto bene?
Io:si solo che
E:che?
Io:mi manca ballare

Si guardarono

E:allora vieni con noi
Io:perché?
M:tu fidati
Io:ok va bene

Iniziammo a camminare.

Io:dove mi state portando
M:tu semplicemente fidati di noi
Io:ok ok

Dopo qualche minuto arrivammo davanti ad un edificio

E:bene entra
Io:ok....

Entrai e accesi la luce... Non potevo credere ai miei occhi

Io:voi due siete pazze
E:allora ti piace o no?
Io:capite che questa è proprio una sala di danza?
M:certamente
Io:vi adoro

Le abbracciai

Io:ho una sola domanda per voi
M:dicci
Io:con quali soldi lo avete comprato?
E:ehm vedi.... Stavamo pensando di comprarlo ma i soldi non bastavano
M:un giorno davanti alla porta ci arrivó una lettera che diceva che se avessimo lasciato un mazzo di rose davanti a questa porta la sala sarebbe stata nostra
E:non eravamo molto sicure della cosa ma non avevamo nulla da perdere quindi lo abbiamo fatto e indovina un po'... Il giorno dopo dietro la porta c'erano le chiavi
M:che adesso diamo a te visto che è tua
Io:wow è fantastico

Tornammo a casa e quella sera la passammo a guardare film e mangiare gelato... C'è qualcosa di meglio?
Il giorno dopo decisi di andare a provare una coreografia a cui pensavo da tempo ma per strada incontrai una persona poco desiderata

S:ecco la ballerina della città
Io:cosa vuoi Sebastian?
S:nulla ti ho vista passare ed ero venuto a salutarti
Io:posso fare a meno dei tuoi saluti
S:oggi la ballerina si è alzata dal lato sbagliato del letto eh
Io:per prima cosa non chiamarmi la ballerina e secondo, stavo benissimo finché non sei arrivato tu
S:l'altra sera non sembrava, sei scappata appena mi hai visto con un'altra
Io:si ma almeno per strada ho incontrato qualcuno con più cervello e più cuore di te quindi adesso va via
S:ok ok me ne vado, non ti ricordavo così

✯Questa strana magia✯Where stories live. Discover now