Il ritorno

37 4 7
                                    

Teresa pov's.

Adesso cosa dovrei fare? Tornare in città?

N:Tere ferma.
Io:Nives e tu cosa ci fai quì?
N:sono venuta ad aiutarti
Io:è in cosa dovresti aiutarmi sentiamo.
N:questa non sei tu
Io:invece si che lo sono.

I miei poteri stavano per andare fuori controllo e involontariamente scagliai un colpo a Nives che venne parato da Anna.

A:Tere devi calmarti... Ci siamo già trovate in questa situazione ricordi?.
Io:si e allora? Questa volta non sarà così facile.
I:Teresa!
Io:Ignis? Ci mancavi solo tu adesso.
I:non siamo in buoni rapporti è vero... Ma tu non sei questa, tu sei quella ragazza che non farebbe del male a nessuno, sei quella persona che mi ha fatto capire che quello che provavo per Tremotino non era amore
As:Ignis ha ragione...senza di te lei non si sarebbe accorta che la amo.
I:quindi ti prego torna in te

Ignis ha ragione... Questa non sono io.
I miei poteri stavano svanendo... Tornai alla normalità e svenii.

G:Tere!

Tremotino si mise in ginocchio vicino a me.

G:ti prego svegliati... Mi stavo convincendo di non essere un mostro ma guarda cosa ho combinato, porto solo guai. Avevo paura che adesso che Astrid è quà avresti visto che potevi avere di meglio e te ne saresti andata.

Mi svegliai di colpo.

G:per fortuna stai bene...forse dovrei davvero allontanarmi da te, insomma ti farei soffrire troppo e non potrei mai perdonarmelo.

Gli diedi un bacio.

Io:così al smetti di dire cavolate.
G:è anche per questo che ti amo.

Vidi Ignis.

Io:quindi voi due state assieme.
As:già.
I:esatto...Tere mi dispiace per tutto, forse dovremmo ricominciare da capo.
Io:per me va bene.

Abbracciai Ignis.

Io:Nives scusa se ti ho quasi colpita.
N:Tranquilla per fortuna c'era Anna che mi ha salvata.

Si diedero un bacio.

As:Ragazzi...quanto ci odieranno tutti i single il giorno di San Valentino.
G:molto.

Tornammo in città e incontrammo David.

D:voi sei tutti assieme siete un po' strani da vedere... Cosa ci fate tutti e sei assieme?.
Io:possiamo dire che è stata una giornata un po'...
G:impegnativa, quindi forse è meglio tornare a casa.
Io:a pensare come fare tornare Emma e Mary Margaret.
G:beh diciamo che visto che Henry ha un contatto con loro dovrebbe essere più facile.
D:è qualcosa ma dobbiamo ancora capire cosa riferirgli.

Tornammo a casa.

G:ti mancano molto tua sorella ed Emma vero?
Io:si
G:le riporteremo quì al più presto ne sono sicuro... Chissà come reagiranno loro due alla nostra relazione.
Io:Emma reagirà sicuramente bene, lei aveva capito che ti piacevo ancora prima di me... Mary Margaret non lo so am credo che l'unica cosa che le importerà sarà la mia felicità.
G:la tua famiglia ti vuole davvero bene.
Io:già... Mi dispiace che tu non abbia mai provato la sensazione di famiglia.
G:fino a poco tempo fa no... Ora sei tu la mia famiglia.
Io:ti amo
G:anche io.

Passarono settimane Regina doveva fare l'incantesimo del sonno a David così da portare Ad Emma e Mary Margaret il messaggio. Lo fece e l'unica cosa che potevamo fare era sperare funzionasse.

R:ehi vedi che ce la farà
Io:lo spero... Non si risveglierà finché Mary Margaret non gli darà il bacio del vero amore vero?
R:si.
Io:speriamo che riesca a portare il messaggio.

Passarono giorni e un pomeriggio al negozio si presento Ruby. Sembrava di fretta.

Io:Ruby tutto ok?
Ru:Emma è Mary Margaret sono tornate.
G:cosa?
Io:ci sono riuscite.

Abbracciai Tremotino.

Io:devo andare da loro.

Corsi da loro.

Io:Emma, Mary Margaret.

Le abbracciai.

M:mi sei mancata tantissimo.
Io:anche tu.
E:è bello rivederti.
M:devo svegliare David.

Mary Margaret andò da David, gli diede un bacio e lo svegliò.

Io:Ragazzi questa sera festeggiamo ok?
R:tutti da Granny's.
N:facciamo festa.
A:come se non ci fosse un domani mi raccomando.

Arrivò la sera ed entrai da Granny's.

M:Tere devo parlarti.
Io:dimmi.
M:David mi ha detto tutto....
Io:Oh..... Bene allora?
M:sei proprio sicura?
Io:più che sicura.
M:ok.... Ma ti tratta bene? Come ti fa sentire?.
Io:mi tratta benissimo e mi fa sentire bene, devi stare tranquilla.... Non è come tutti pensano che sia.
M:ok ti credo.

Si avvicinò David.

D:Tere spero che non ti dispiaccia le ho detto tutto.
Io:no no tranquillo, tanto lo avrei detto al più presto.
D:bene

✯Questa strana magia✯Where stories live. Discover now