✯Questa strana magia✯

La Bambina

Mi misi sulla sdraio accanto a quello di Nives mentre Anna si era già buttata in piscina

A:che noioseeee
Io:adesso entro anche io, dammi qualche minuto.
N:io non entro.... Non so nuotare e in più ho un brutto trauma con l'acqua..
A:ok

Dopo un po' entrai anche io in acqua.

Io:Anna

Dissi sussurrando

A:eh.
Io:guarda lì....

Indicai un pistola ad acqua.

A:ok ho capito

La riempimmo senza farci sentire, poi uscimmo dall'acqua e andammo vicino a Nives.

N:cosa c'è

La spruzzammo.

N:io prima o poi vi uccido lo sapete?
Io:beh quel giorno non è oggi a quanto pare

Dopo un po' tornammo dentro l'hotel e andammo nella mia camera.

G:siete tornate.
A:si
G:bene venite quì.

Cliccò qualcosa sul computer e partì una videochiamata di gruppo con tutti quanti.

G:questa videochiamata di gruppo è stata fatta per darvi una notizia
T:spero che sia importante visto che per farla mi sono dovuto svegliare presto.... E sapete che non mi piace svegliarmi presto.
Io:Fidati ne vale la pena... Nives.
N:la notizia è che... Anna mi ha fatto la grande proposta.

Tutti sembravano felicissimi.

D:congratulazioni tesoro
E:speriamo solo di poterci essere quel giorno
N:beh ci sposeremo quando tornerete

Poi parlò Nit.

N:ottimo lavoro Anna
A:grazie mamma.

Staccammo la videochiamata.

A:ecco cosa facevi stamattina.
G:già....dare la notizia uno per uno mi sembrava un po' complicato, oh mi dispiace per avervi risposto male stamattina ma non sapevo se ci sarei riuscito
N:tranquillo non fa nulla

La giornata passò velocemente.
La mattina dopo andammo nuovamente in piscina...la cosa più rilassante che potevo fare era ascoltare la musica ma Anna è Nives non lo permettevano molto visto che si stavano scatenando come delle pazze.
Dopo qualche ora rientrammo in hotel.

G:bella la piscina?
Io:si
N:ragazzi mi sta chiamando Tony

Tony stava videochiamando Nives.

N:ehi ciao
T:ciao Nives
N:non ti vedo molto di buon umore.
T:non lo sono ah e comunque congratulazioni..

Ci sedemmo tutti su un divano e Nives poggiò il telefono davanti a noi così da farci entrare tutti nell'inquadratura.

N:cosa è successo?
T:non ho il coraggio di farmi avanti con Fiamma.... Insomma sono una persona orribile.
N:Tony non essere così duro con te stesso.
A:Nives ha ragione.
Io:già....sei cambiato molto.
G:Tony ascoltami, non siamo amici ma non siamo neanche nemici quindi un consiglio da conoscenti... Va da lei e chiedile di uscire, non sarei sposato se non avessi avuto il coraggio
T:tu dici?.... Ok lo faccio, ci vado subito e dopo vi dico com'è andata.
N:ok speriamo bene.

Quel pomeriggio Tony chiamò nuovamente dicendo che Fiamma aveva accettato di uscire con lui, alla fine avevamo ragione.
Era arrivato il giorno di tornare a casa, il viaggio andò bene.
Tutti ci aspettavano.

M:bentornati
Io:grazie Mary

Tornammo a casa.

Io:essere in vacanza è bello ma casa è sempre casa.
G:già hai ragione
Io:sai ultimamente ho pensato ai nomi da poter dare al bambino.
G:anche io, ovviamente sia maschili che femminili.

Passammo la sera a parlare dei nomi.
Il giorno dopo venne a pranzo Neal.

N:Teresa,papà vorrei dirvi una cosa.
Io:dicci
N:non so cosa provo per Emma.
G:la ami ancora?
N:credo di sì ma non penso che lei provi lo stesso.
Io:Neal sai che ti voglio bene ma non voglio darti false speranze... Emma è una ragazza difficile e non credo che in questo momento sia alla ricerca di un uomo anche se il padre di suo figlio
N:credo lo stesso...
Io:ma
N:ma?
G:ma se la ami veramente prova a riconquistarla
Io:𝒍'𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒆̀ 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒂𝒕𝒐, 𝒖𝒏 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒐𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒐 𝒆 𝒊𝒍 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒅𝒐𝒑𝒐 𝒑𝒓𝒐𝒗𝒊 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒐𝒔𝒂

Tremotino sorrise

N:quel sorriso mi suggerisce che questa è una cosa che uno di voi due ha detto all' altro
G:già... L'ho detto io a lei quando nella foresta incantata si era messa con Tony ed io non avevo il coraggio di dirle che la amavo.
N:no aspetta stavi con Tony?
Io:Oh Neal non conosci la nostra storia.... Diciamo che è un po' complicata da spiegare
G:già
N:beh prima o poi me la racconterete

(9 mesi dopo)

Era una giornata normale, la stavo passando con Anna, Nives e Tremotino finché non mi sentii strana... Stavo per partorire. Andò tutto molto velocemente ed Anna e Nives sembravano più impanicate di Tremotino.
Arrivammo in ospedale... Stavo per diventare madre.
Mi risvegliai in stanza e dopo qualche minuto entrarono i dottori con la bambina... La misero accanto al mio lettino. Era bellissima e mi somigliava abbastanza.
Dopo un po'  Tremotino bussò leggermente alla porta.

Io:entra dai.

Entrò piano.

Io:cosa c'è?
G:sono solo un po' emozionato.

Si avvicinò alla bambina.

G:è bellissima.

Tremotino continuava a guardarla.

Io:stai piangendo?
G:si... È la seconda volta che piango di gioia.
Io:la prima al nostro matrimonio vero?
G:già

Mi diede un bacio.

Passò mezz'ora e vidi entrare Anna e Nives

Io:ragazze ciao
N:ciao come ti senti?
Io:sto benissimo.
A:bene... Chi c'è quì?

Disse Anna avvicinandosi alla bambina.

A:come sei bella

La bambina le diede un piccolo pugnetto.

A:assomigli a tua madre ma il carattere sem Ra quello di tuo padre purtroppo.
G:ehi...  Non vedo cosa ci sia di male se prende il mio carattere.
Io:è meglio che non lo prende

Ci misimo a ridere