✯Questa strana magia✯

Il musical

Andai subito da Anna

Io:cos'è successo?

Mi trascino dietro il locale

A:era venuta Nives e stavo per portarle il caffè solo che per sbaglio gli è andato a finire addosso quindi le ho chiesto come avrei potuto farmi perdonare
Io:e lei cosa ha detto?
A:che andare a cena con lei sarebbe stato un ottimo modo per scusarmi
Io:ma è fantastico, hai un appuntamento
A:si lo so è bellissimo ma
Io:ma?
A:sono in ansia
Io:andrà benissimo tranquilla
A:ok se lo dici tu
Io:appena hai finito la cena chiamami e dimmi com'è andata
A:finiremo abbastanza tardi.
Io:non importa io rimarró sveglia lo stesso.
A:sei così curiosa di sapere come va la cena?
Io:credimi che forse ci tengo più di te

Scoppiammo a rodere

A:ok se lo dici tu

Tornai a casa e aspettai il ritorno di Mary Margaret

M:ehi sono tornata
Io:bene
M:ho una notizia per te
Io:buona o brutta?
M:non lo so per me è buona ma per te potrebbe essere brutta ma anche buona
Io:non ci sto capendo niente
M:forse è meglio che vado diretta
Io:si mi sarebbe più facile capire
M:ok.. stiamo preparando un mini musical a scuola, sarà presente tutta storybrooke
Io:bene.... E allora?
M:cerchiamo un'insegnante di danza che insegni ai bambini le coreografie
Io:io? Come insegnante di danza?
M:si il tuo è un talento naturale, balli benissimo
Io:non lo so... Non credo di esserne all'altezza
M:per me lo sei eccome
Io:è vero che so ballare ma fare l'insegnante di danza è una cosa completamente diversa
M:tu pensaci
Io:ok ok ci penseró

Mi diede un foglietto dove c'era scritto come presentarsi alle selezioni.
Vorrei presentarmi ma non credo di esserne all'altezza.
Decisi di andare vicino al porto per schiarirmi le idee così mi sedetti su una panchina.

G:vuole presentarsi?

Mi girai... Era il signor Gold

Io:signor Gold... si cioè non lo so, non mi sento molto all'altezza
G:da come ho sentito in città lei è l'unica che potrebbe farlo
Io:in città si parla della mia bravura nel ballo?
G:non proprio ma si ricordi che ho occhi e orecchie dappertutto
Io:quindi qualcuno davvero parla di come ballo...per curiosità che cosa dicono?

Si sedette sulla panchina

G:beh dicono che balla come una professionista nonostante non abbia fatto nessun corso di danza....mi tolga una curiosità, perché non pensa di esserne all'altezza
Io:ballare è una cosa, insegnare danza è un'altra
G:ci pensi bene... Sento che questa città può aspettarsi grandi cose da lei
Io:lo spero
G:se ci crede lo farà

Se ne andó.
E se avesse ragione? E se fosse il modo di dimostrare chi sono finalmente?
Mi alzai e andai a scuola dove in quel momento stavano facendo le selezioni

J:Tere che ci fai quì
Io:ciao zia sono venuta per le selezioni
J:tu balli?
Io:si
J:sono felice di questo, sei la numero 5 presto toccherà a te
Io:ok

Vidi Anna venire verso di me

A:che ci fai quì?
Io:mi presento alle selezioni e tu cosa ci fai quì?
A:ho portato il pranzo a mia madre e aiuto un po' con la scelta dell'insegnante
Io:mi raccomando si parziale
A:beh adesso che sei quì mi sa che tutte le altre non hanno la minima possibilità di avere il posto
Io:sono davvero così brava?
A:si non dirmi che te ne sei accorta solamente adesso
Io:versamento non ci ho mai fatto molto caso sai.
A:è meglio che inizi a farci caso allora

Sorrisi

A:vado a vedere come va questa ballerina

Passarono minuti, vidi la ballerina uscire sentendo dietro di lei "mi di spiace ma non è quello che cerchiamo".
Sul mio viso spuntó un sorriso che alla ragazza che era appena uscita non piacque molto
Finalmente arrivó il mio momento.
Si Teresa puoi farcela, dimostra quanto vali.
Iniziai a ballare

Tutti applaudirono

N:abbiamo trovato la coreografa e insegnante di danza per il musical
Io:davvero? Grazie mille a tutti

Uscii dalla stanza e vidi Mary Margaret che parlava con delle sue colleghe

M:Tere? E tu cosa ci fai quì?
Io:sono semplicemente la nuova coreografa e insegnante di danza per il musical
M:davvero

Mi abbracciò

M:sono così felice di questo
Io:anche io non sai quanto
M:alla fine hai ascoltato il mio consiglio di pensarci
Io:si si

Devo ammettere che è grazie a quello che mi ha detto il signor Gold che sono quì ma non mi va di togliere la gioia a mia sorella