[IN REVISIONE]
*due anni dopo averla scritta sono tornata e ho trovato il cringe assoluto, quindi penso sia il caso di revisionarla*
Teresa, la sorella di Biancaneve scoprirà qualcosa che le cambierà la vita, ma non sa che tutto ciò la trascinerà in...
Tornai a casa e mi misi nella mia stanza a leggere... Dopo qualche ora entrò Emma.
Io:ehi E:ehi.. Cosa ti metti stasera? Io:non lo so E:come non lo sai? Pensavo fossi una persona che ha sempre tutto pronto Io:si solitamente si ma in questo periodo mi sento un po' strana E:cosa intendi? Io:ti capita mai di pensare di aver già vissuto una cosa? E:un Dejavù? Io:si E:alcune volte si Io:beh a me succede molto spesso ultimamente e non capisco il perché
Sentii suonare il campanello
E:vado io
Era Henry
E:ehi ragazzino cosa ci fai quì? H:ho parlato con te e Mary Margaret del libro ma non con Teresa E:Henry non credo sia il moment- Io:tranquilla Emma per me va bene, magari mi distraggo un po' E:ok ma non metteteci troppo.
Henry venne nella mia camera
Io:cos'è questa storia del libro? H:vedi quì a storybrooke sono tutti personaggi del libro... La regina cattiva cioè mia madre Io:Emma? H:no! Il sindaco. Io:Regina H:si.... Lei ha scagliato un sortilegio per mandarli tutti quì Io:ed io chi sarei nel libro? H:è ovvio tu sei la sorella di Biancaneve nonché Mary Margaret ed Emma è tua nipote perché lei è la figlia di Biancaneve Io:ma Biancaneve non ha una sorella H:si invece
Inizió a sfogliare il libro
Io:è come si chiama? H:Teresa...mi chiedo perché il tuo nome non sia cambiato
Mi face vedere la pagina... Mi assomiglia molto ma sono solo coincidenze
E:Henry!
Emma lo stava chiamando dall'altra stanza
H:continuiamo un altra volta ok? Io:ok
Se ne andó, dopo qualche minuto Emma rientró nella mia stanza.
E:sentiamo...noi due che parentela abbiamo? Io:sono tua zia E:Oh giusto perché tu sei la sorella di Biancaneve Io:già... Tralaltro non sapevo nemmeno dell'esistenza della sorella di Biancaneve E:non dirlo a me. Come ti senti adesso! Io:un po' meglio E:bene allora è il momento di decidere cosa metterai stasera Io:ok
Aprì il mio armadio
E:cosa ne dici di questo?
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Io:Emma è una cena di lavoro non un appuntamento E:per te Io:cosa intendi dire? E:che per te è una cena di lavoro ma magari lui lo vede come un appuntamento Io:finiscila Emma...perché tutti mi dite che Gold è interessato a me? E:beh se te lo diciamo tutte ci sara6un motivo no? Io:oppure vi siete tutte messe d'accordo per farmi impazzire E:pensi davvero che potremmo fare una cosa del genere? Io:si ovviamente E:effettivamente non hai tutti i torti ma questa volta non abbiamo fatto nulla
Tornó a guardare il mio armadio
E:questo invece come ti sembra?
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Io:adesso ci siamo E:benissimo... Sai già come fare il trucco e i capelli? Io:Emma....non sapevo come vestirmi secondo te ho pensato al trucco e ai capelli? E:beh effettivamente... Ti lascio a pensare a dopo
Ricevetti una chiamata da qualcuno.
Io:chi sarà?
Presi il telefono... Era Ruby
(chiamata)
R:Tere sto venendo da te Io:ok sembri di fretta R:si lo sono Io:ok.... R:ci vediamo tra un po' Io:a tra poco
(fine chiamata)
Chissà cosa dovrà fare. Dopo qualche minuto suonarono il campanello, andai ad aprire.
Io:Ruby perché sei così di fretta? R:Emma mi ha chiamato per aiutarti Io:Emma! E:dimmi Io:hai chiamato Ruby? E:si Io:perché ci tenete così tanto al mio look? R:credimi io capisco quando è una cena di lavoro o un appuntamento e questo è un appuntamento Io:siete pazze tutte quante.
Mi trascinò nella mia stanza e inizió a truccarmi e farmi i capelli
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Mi vestiti e poi scesi dalle altre
Io:allora ragazze
Le vidi che mi guardavano scioccate
Io:ragazze è una semplice tuta non credo sia cambiata chissà quanto. M:allora se hai qualche problema chiamami se non rispondo chiama Emma se non risponde chiama il telefono di casa e se non rispondiamo chiama Ruby Io:sto andando a cena non a farmi uccidere... Tranquilla M:ok ciao E:ciao. Io:ciao
Gold pov's
Mi trovavo nel mio negozio aspettando che si facessero le 8. Devo riuscire a farle ricordare almeno qualcosa stasera. Lei pensa che sia una cena di lavoro ma per me è un vero e proprio appuntamento, prima le ho regalato le aquilegie poi la sala da ballo... Se non riesco a farle ricordare nulla almeno proveró a conquistarla. Non posso perderla dopo tutto quello che ha fatto per me. Avevo solo bisogno che qualcuno mi dicesse che non ero così orribile come pensavo e lei lo ha fatto.