gli occhi di tae si aprono mentre i raggi del sole si riversano nella sua stanza, andando contro il vetro della sua finestra un sorriso si fa strada sul suo viso, ricordando il giorno che è oggi.
Si gira alla sua sinistra e incontra uno spazio vuotosul letto, il suo sorriso svanì e un cipiglio lo sostituì gli manca già il suo ragazzo.
Tae si siede e si distende. "Giorno." borbotta tra sé, si alza e si rifà il letto poi controlla il suo programma e sorride.
Oggi avevano un'intervista o meglio dire una sessione con una stazione radio.
Afferrando il suo asciugamano, va in bagno, sospira appena l'acqua calda accarezza il suo corpo, i suoi tagli sibilano per il dolore ma non gli importa.
La voce nella sua testa lo critica con passione,sentendosi insicuro, sente lacrime scendergli dagli occhi a ciò che le voci dicevano.
Fottutamente inutile.
Inutili. ti lascerò.
Spazzatura.
Buono a nulla.
tagli. È tutto ciò che vede al polso, che taglia.
Il liquido denso, cremisi, che filtrava dalle linee, tae sorride all'arte che ha creato, posizionando un dito sui suoi tagli, li traccia.
Il grigio sorride, sentendosi compiuto.
* * * * *
Tae sospira felice per come è vestito, sentendo amore e calore che si irradiano nella felpa oversize che sua madre gli aveva comprato.
Arruffa i capelli ed esce dalla sua stanza.
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Tae aggrotta le sopracciglia.
Vuoto, l'intero dormitorio era vuoto, cammina verso la sala da pranzo e il suo cipiglio si fa più intenso.
"Ehi?" Dice
Sentirsi esclusi e soli. La voce nella sua testa rideva malefica, godendosi il dolore che sta attraversando.
"hyungs? ggukie?"
Sentendo poi le lacrime tornare, ormai si è abituato a sentirsi solo, ma quando la sua unica famiglia lo lascia?
Tae si è spaventato quando sente forti urla da dietro di lui.
"SORPRESA!" gridano i ragazzi, spaventandolo.
Taehyung sbatte le palpebre e scuote la testa, si gira e incontra gli altri e i grandi sorrisi sui loro volti, una torta, stelle filanti e dei coriandoli lo circondano.
