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3rd

la sua testa batteva violentemente facendogli sentire incapace di sentire tutto ciò che gli stava intorno, il corpo del grigio si rannicchiò in un angolo con solo un maglione sopra il corpo, senza dimenticare gli slip neri. 

il suo viso è rigato dalle lacrime secche mentre le sue labbra tremano,ol sangue secco anche sulle labbra gonfie e gli occhi gonfi per il troppo pianto.

i suoi polsi erano ammaccati e pieni di cicatrici dallo strattonare delle manette, ancora ammanettato, taehyung piange
silenziosamente.

il suo corpo lo implora di fermarsi perché non ha mangiato ed è così stanco ma il suo cuore batte calmandosi mentre il suo patrigno dorme sulla poltrona reclinabile, con bottiglie di alcol che  circondano la brutta sedia marrone. 

incrocia gli occhi con sua madre che sembrava così debole con gli occhi spenti, pieni di lacrime.

la donna si avvicina zoppicando al figlio e lo avvolge in un abbraccio, tirandolo vicino.

"Il mio p-p-povero bambino. e-eomma è dispiaciuta. e-e-eomma è così dispiaciuta."  jiyeon piagnucola, baciando ogni centimetro del viso pallido di taehyung. 

"V-v-va bene così e-eomma."  sussurra, appoggiandosi al calore di sua madre.

"il m-mondo non ti merita a-amore."  Si sente totalmente stordito  come se tutto fosse sott'acqua e come se stesse annegando, non riesce nemmeno a sentire.

  si guarda intorno, con le palpebre semichiuse e fissa intensamente sua madre mentre inclina la testa, il suo corpo inizia a tremare violentemente, le voci urlano forte e il suo cuore batte in modo irregolare contro la fragile gabbia toracica, il suo piccolo polso che tira le cinghie mentre le voci gli sussurrano di farlo.

fallo,sappiamo che vuoi farlo

Fottutamente inutile

buono a nulla

nessuno ti aiuterà

le lacrime scorrevano rapidamente sulle sue guance come poteva vedere il suo patrigno svegliarsi,  sua madre prende le guance di Tae dolcemente, i suoi occhi mostrano tutti i segni di preoccupazione e paura. 

"A-amore? c-cosa c'è che non va? ehi
taetae? "
sussurra jiyeon vedendo l'uomo avvicinarsi al duo.


* * * * *

"Ho chiamato la polizia, sai dov'è casa sua, yoongi hyung? "chiede namjoon, gli occhi di tutti sono su yoongi, annuisce e inizia a correre lungo la strada verso la casa di tae, i ragazzi si scambiano sguardi preoccupati.

"Lo prenderemo hyung, non preoccuparti." sussurra piano jimin, posandogli una mano sulla spalla,  il volante più stretto mentre parcheggiano proprio di fronte alla casa di Taehyung, niente di straordinario, solo che si sentivano urla dolorose.

Spazio autrice
Beh che dire
Questo capitolo mi ha trasmesso veramente tanto, infatti ho pianto ma shh
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Voices | Taegi  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora