3rd
"n-no!" tae urla mentre forti singhiozzi escono dalle sue labbra, facendo tremare il suo corpo, il cuore gli batteva forte contro la cassa toracica e le voci erano più forti che mai, il ragazzo tira le cinghie che gli tenevano i polsi deboli, fragili e ossuti.
"perché cazzo sei andato contro di me eh?" l'uomo ringhia mentre tira la faccia della mamma di tae, le lacrime le scorrevano già sul viso quando poteva vedere il suo prezioso figlio con le lacrime sul viso.
il suo volto si contorse in qualcosa di dolore e paura, mentre la testa grigia implorava che l'uomo si fermasse.
"P-per favore .." sussurra il ragazzo, un forte tonfo fa alzare lo sguardo con gli occhi spalancati mentre vede sua madre a terra, tenendosi le guance mentre piange.
"e-eomma." tae sussurra.
"Per favore, non fare del male a lei." supplica tae,l'uomo sorride ei suoi occhi brillano di malizia ed eccitazione, si volta per affrontare il ragazzino incorniciato.
"allora chi dovrei ferire?"
"m-m-me." sussurra e l'uomo ridacchia.
"che coraggioso ragazzino."
tae si alza immediatamente,l'uomo poi si volta, per posizionare le cinture su un tavolo vicino e il grigio cerca un'opportunità per scappare, vede il suo telefono sul tavolino da caffè al centro del soggiorno e si precipita verso il tavolo di vetro lucido con dettagli dorati, l'uomo prende un bicchiere e lo riempie d'acqua mentre compone velocemente il numero di yoongi.
le sue labbra tremano di paura e le lacrime si formano mentre arriva direttamente alla segreteria telefonica,tae quindi, compone namjoon e, per sua fortuna, risponde.
"tae?" la sua voce sembrava affrettata.
"H-h-hyungie. P-per favore c-c-vieni. I-io sono spaventato." sussurra mentre l'uomo si volta.
ringhia rabbiosamente quando vede il ragazzo parlare al telefono e gli si avvicina, tae urla forte e le sue labbra vacillano per la paura, il cuore batte in modo irregolare mentre l'uomo si aggrappa alla sua felpa oversize, trascinandolo mentre lascia cadere il telefono.
"t-tae? tae!" la voce di namjoon è stata ascoltata così come il resto dei sussulti del ragazzo.
"mi-mi-scuso! n-no!" tae urla mentre si lascia trascinare ma allo stesso tempo tira le mani dell'uomo,tutti sentono il suono della fibbia di una cintura ,tae apre e gli occhi e appena nota la fibbia si spalancano, si ferma per un secondo prima di supplicare ad alta voce.
"n-n-no! p-per favore n-no." tae implora.
"Ti avevo detto di ascoltare, cazzo." l'uomo ringhia, poi gli sferra un colpo veloce ma forte al corpo fragile del ragazzo, mandandolo a terra con un tonfo forte accompagnato da un urlo.
* * * * *
"oh dio." yoongi balbetta mentre la chiamata si interrompe, le lacrime cadono liberamente dai suoi occhi mentre si alza in fretta.
"A-abbiamo b-bisogno di andare!" yoongi si rivolge al ragazzo che era a casa sua con le lacrime, il ragazzo annuisce e corrono fuori dalla porta, saltando sul furgone mentre si dirigono verso la casa di Tae.
"Aspetta piccolo, stiamo arrivando." sussurra yoongi, il suo cuore stringe per il dolore mentre poteva sentire vividamente che era terribile ,aveva sentito delle urla di supplica dal suo prezioso bambino.
jeongguk stava chiaramente tremando dalla paura mentre jimin e jin piangevano forte tra le braccia di Hoseok e Namjoon, anch'esse in lacrime, yoongi piangeva in silenzio, le lacrime non si fermavano e il suo cuore batteva forte.
la sua presa sul volante era così dura che le sue nocche erano di un bianco pallido.
"h-hyung, lasciami guidare." dice namjoon. yoongi scuote ostinatamente la testa e si asciuga le lacrime che gli stavano oscurando la vista.
"j-jin h-h-hyung ha bisogno di te." sussurra yoongi, le sue voci si spezzano mentre balbetta.
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