Il cuore si scioglie

342 8 0
                                    

Eva e Giovanni avevano trovato finalmente un bellissimo appartamento in centro.
Anche abbastanza economico!
Era spazioso, luminoso ed accogliente, perfetto per una coppia sdolcinata come loro.

"Cosa hai fatto per guardarmi con quei bei occhioni?"
"Ho comprato uno di quei gatti che si trovano nei ristoranti cinesi!"
"O mio Dio!"
"È bellissimo!"
"Sei uno scemo!"

Ridono, ridono così forte da riempire il cuore l'uno dell'altro.
Suona il cellulare di Gio.

Da: Elia💂🏻‍♀️

-We Gio, non è che magari possiamo organizzarci a casa vostra domani!😜
-Con quale coraggio autoinviti a casa mia i nostri amici e te?
-Non avevo parlato di amici!
-A quindi solo tu?🤨
-Ok vabbè, allora?
-Aspe che chiedo alla padrona di casa!👩🏽‍🦰
-Ok
-Va bene!
-Perfetto, a domani😉

Gio spegne il telefono, sistema il meraviglioso gatto sulla mensola all'ingresso e bacia Eva.
La sua bellissima Eva.
ʕ•ᴥ•ʔ

Sana stava tranquillamente osservando le auto colorate che sfrecciavano nelle vie affollate di Roma.
Ammirava ogni dettaglio, ogni suono.
Si sentiva in un film.
E come in un film, un ragazzo moro gli va addosso.

"Oh mamma, scusami non volevo!"

Sana stava per rispondere a modo suo, con un tono di rimprovero, ma si ferma.
Si ferma quando ammira la bellezza del ragazzo che si trova davanti.

"Fa nulla!"

Si guardano ancora.
Non parlano.

"Io sono Jihad!"
"È un nome mussulmano?"
"Si, anche tu lo sei vedo!"
"Si. Sono Sana!"
"Piacere!"
"Piacere tutto mio!"
"Ti ho disturbato, avevi da fare?"
"No stavo solo passeggiando per noia!"
"Anche io, ti va se... se ci sediamo?"
"Volentieri!"

Si siedono e cominciano una conversazione intensa ed affascinante, che prende molto Sana, e la fa concentrare su ogni parola uscita da quella meravigliosa bocca.
Non ci crede ancora, è mussulmano!

Parlano per ore e infine si scambiano il numero e Instagram.
Sana sente qualcosa. Si sente in colpa.
Si senti in colpa per essere innamorata di un ragazzo che conosce da solo tre ore. Con cui non ha smesso mai un secondo di sorridere, ridere e stare bene.
Decide di andare a casa di Martino.
Dopo poco arriva e bussa.

"Chi è?"
"Sono io, Sana!"
"Cosa ci fai qui?"
"Ti piazzo una bomba in casa! Mi serve aiuto con un ragazzo!"
"Qualcuno qui ha detto ragazzo!"
"Si Nì, io! E ora voi due mi aiutate!"
"Ok!"

Si siedono sul divano e Sana si mette al centro tra i due.

"Eccolo, è lui!"

Non dicono nulla.

"Bhe?"
"Carino!"
"Carino?"
"Si!"
"Tu Martino?"
"Bhe è figo!"
"Come scusa?"

Niccolò si sporge in avanti.

"Mai quanto te ovviamente!"
"Sarà meglio!"
"Oh Maria, siamo qui per me! Dopo potete fare quello che volete ora dovete aiutarmi!"

Ridono.
Concludono la cosa decidendo di scrivergli un messaggio.

-Ti va se una volta ci prendiamo un caffè?

E la risposta fa dimenticare a Sana di essere insieme a Niccolò e Martino.

-Se ci vediamo ancora una volta potrei decidere di spostati all'istante! Ma vengo, vengo molto volentieri!

skam=famigliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora