Festa pt1

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Sapete quanto è bello raccontare alle proprie amiche quello che si ha dentro? Beh per Sana tutto questo è molto liberatorio, moltissimo. Dopo che hai incontrato Eva, prima di raggiungere casa loro, per la "grandissima" festa che avevano organizzato insieme ad Elia, Sana poteva finalmente ritenersi interessata.
Dovete sapere che questo l'ha capito solamente quando Eva ha espresso testuali parole:

"Quando sto con Gio alle volte non mi manca niente, altre, invece vorrei solamente correre fuori casa e arrivare da voi, per un grande e dolce abbraccio. Però, dopo, quando torno a casa, dopo il vostro dolce abbraccio, mi rendo conto che in realtà l'abbraccio che volevo era il suo!"
E Sana, di certo, ora, non vuole l'abbraccio delle sue amiche.

Entrano in casa dove trovano Giovanni, Elia e Luca al telefono con Martino:
"Se facciamo un po' di ritardo vi giuro che non è colpa nostra, ma colpa di quello stronzo che abbiamo davanti, che ha trovato probabilmente la patente nelle patatine!"
"Vabbè, sarà, comunque noi vi aspettiamo qui tanto devono ancora arrivare Filippo, Silvia, Federica, Ev- scherzavo é appena arrivata!"
" ok vabbè ora riattacco così lascio concentrare Ní alla guida!"
"Va bene, a dopo!"

Preparano la tavola, la decorano come se stesse arrivando la persona più importante del mondo..
Sana continua ad avere il sorriso stampato sulle labbra, nel pensare al meraviglioso ragazzo con cui la settimana dopo uscirà finalmente.

Elia invece aspetta, con moltissima ed estenuante ansia, il suo amato Filippo, perché senza di lui non potrà dare la bellissima notizia per cui è stata fatta questa festa.
Cammina avanti e indietro per il loro lunghissimo corridoio, ogni volta che sente anche un solo minimo rumore,provenire dalle scale dell'appartamento, si gira di scatto verso la porta, trasmettendo l'ansia anche i suoi amici.

"Elia calmo, sembri un bambino che aspetta Babbo Natale da sotto il camino!"
"Eh si infatti!"
"No no state tranquilli sto bene, sono molto calmo, non vedo solo l'ora di stare insieme ai miei amici!"
"Se se certo, raccontala a qualcun altro questa bella barzelletta!"
"Se non ci credi è un problema tuo!"
"Va bene, quando ti calmi poi ne riparliamo!"

E se ne va.
Elia rimane solo davanti alla porta, quando finalmente qualcuno bussa.
Corre ad aprire e trova Silvia.
Poi Federica.
Niccolò.
Martino.

"E Filo?"
"Eccomi!"

Tira un sospiro di sollievo.

"Ti prego diciamolo ora!"
"Sicuro?"
"Si!"

E anche se la maggior parte dei loro amici avevano ancora da appoggiare tutte le borse Elia prese coraggio e senza pensarci due volte disse:
"Hey!"
"Si!"
"Mi sono fidanzato!"
Silvia si gira di scatto, guarda negli occhi Elia e poi:
"Non sarai mica fidanzato con la rana?"
"No!"
Martino e Nicolò si guardano negli occhi. Guardano Filippo. Guardano Elia.
"Voi due?"
"Si!"
Scoppiano a ridere.
Solo loro avevano capito!
Tutti li guardavano ridere e Elia diventava sempre più rosso ad ogni sguardo confuso.

"Ragazzi, il sunto è che sono io il suo fidanzato!"

E tutti tornano a puntare gli occhi sui due, che si baciano.

"Madonna io lo sapevo!"
Niccolò tira una pacca sulla spalla a Martino.
"Ma taci che te l'avevo detto io!"

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