Festa pt2

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Esulti vari, di nuovo la casa si riempie di famiglia, amore e gioia.
Un abbraccio collettivo, qualche commento del tipo:
"Cazzo ma potevate avvertirci!"
"Lo sapevo sotto sotto!"
E cose varie.

La solidarietà che un amico ti puó donare alle volte ti fa vedere il mondo con occhi diversi.
Non vedi più il riscaldamento globale, la povertá, la criminalità, vedi amore, gioia, setenità e immensa famiglia.
Lo so, sembra strano ripetere tante volte lo stesso concetto, ma forse, così facendo, ci si potrà credere davvero?

Silvia corre ad abbracciare Filippo, che ricambia l'abbraccio sollevando leggermente la ragazza da terra.
Giovanni batte il pugno a Elia che fa un sorriso indimenticabile.
E Niccoló e Martino litigano per chi l'avesse capito prima.

Si siedono al tavolo.
"Ragazzi vi devo dire una cosa anche io!"
"Ti stai per sposare?"
"Ma no!"
Sana ride e poi si blocca, continua.

"Ho conosciuto un ragazzo, mussulmano-!"
"E non me l'hai detto!"
Grida Martino incredulo.
"Ok che sei il mio migliore amico ma certe cose-!"
"Brutta figlia-!"
"Ok e?" Interrompe Federica.
"E mi piace, e lui ricambia!"
"Io sono sempre più sconcertato!"
"Taciti Martì!"

Chiacchierano per ancora un po', poi decidono di fare obbligo o verità come facevamo da ragazzini.
E stranamente, si divertono.

"Fede obbligo o veritá?"
"Verità!"
"Si ma che palle non le so fare!"
"Me Filo sei fortunato che ti amo, ma altrimenti ti avrei giá lasciato!"
"Ah ah sto morendo!"
"Dai che scherzo! Aiutami questo povero bimbo a trovare una stupidissima verità!"

E si becca un pugno sulla spalla.

Passano le ore e arriva notte fonda, passata tra bottiglie di alcolici e super alcolici, cof cof, volevo dire obbligo e veritá!

Nessuno si muove, rimangono tutti a fissarsi come negli alcolisti anonimi, poi uno scoppia a ridere, e poi l'altro e l'altro ancora e così via.

"Sapete cosa dice un dado a un sasso?"
"No!"
"Ma che minchia ne so, mica parlo coi dadi o coi sassi!"
"EEEEE!"

Diciamo che qui fa più ridere la battuta:
"Mi sembrano sobri!"

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