𝐨𝐭𝐭𝐚𝐯𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨. ¦ 𝐫𝐚𝐢𝐧𝐲 𝐝𝐚𝐲

370 39 20
                                    

"piove anche oggi" pensò Akira, mentre camminava con lo sguardo basso sul marciapiede pieno di pozzanghere, il cui rumore al contatto con i piedi era molto piacevole per il ragazzo, che non ne scansava nemmeno una.le gocce di quella pioggerella estiva gli bagnavano dolcemente i capelli, i vestiti e il volto, mentre i nefasti pensieri nella sua testa, demoni, si infilzavano nel suo debole e ferito cuore come coltelli, lasciando uscire numerose gocce sangue, lacrime.al ragazzo non importava niente, però.


dopo quel "faditico giorno" era convinto di essere nato per morire.gli altri ragazzi, imbevuti di sottocultura adolescenziale, non ancora a conoscenza dei loro veri e puri sentimenti pensavano ridacchiando: "non si può reagire così ad un palo"forse era così, ma ad Akira non importava.


il ragazzo distolse lo sguardo dalle le pozzanghere e lo rivolse verso l'alto, intravedendo un alto edificio, dal quale si sentiva una forte musica ovattata."mh, una festa. Entro." pensò Akira grattandosi la nuca.il portone di legno sicurissimo era di fatto molto pesante, ma sembrò aprirsi automaticamente davanti ad Akira, sorpreso. varcò quasi imbarazzato la soglia. Incrociò dei bellissimi e freddi occhi color oceano che non avrebbe mai voluto vedere.


- lola 

breve parte un po' di merda e wattpad non mi fa mettere neanche il grassetto <3

𝐝𝐞𝐯𝐢𝐥 𝐭𝐨𝐰𝐧 - 𝐫𝐲𝐨𝐤𝐢𝐫𝐚.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora