Harry bussò alla parta di un'aula, guardando dal vetro. Il professore, appena lo vide, alzò gli occhi al cielo. Il riccio aprì la porta ed entrò nell'aula. Guardò i ragazzi per qualche secondo, per poi riportare lo sguardo sul professore.
« Dovrei parlarle, signor Mason»
« Sto facendo una lezione»
« Sono sicuro che nessuno si lamenterà della sua assenza»
Il professore sospirò, si sistemò gli occhiali da vista e si alzò in piedi. Guardò i ragazzi.
« Leggete il capitolo durante la mia assenza»
« Che noia» borbottò Harry. Il professore lo guardò.
« Come?»
« Come?» chiese con sarcasmo, per poi sorridere come una canaglia. Alcuni ragazzi risero. Il professore si spazientì e uscì dall'aula, superandolo. Harry chiuse la porta dietro di sè.
« Styles, vedo che non è cambiato nel tempo, nonostante gli anni. Rimane sempre il solito ragazzino»
Harry mantenne il sorriso, guardandolo dalla testa ai piedi.
« Si, beh...Anche qui le cose non sono molto cambiate»
Il professore incrociò le braccia al petto.
« Ha interrotto la mia lezione per un motivo particolare?»
Harry diventò più serio.
« Mi hanno detto che è stato lei a trovare il bidello. Come mai era a scuola così presto?»
Lui alzò le spalle con nonchalance.
« Perchè no?»
Harry rimase a guardarlo per un paio di secondi.
« Io lavoro con mio padre, lo sceriffo. Partecipo alle indagini. Quindi le spiego le regole del gioco: io faccio le domande, lei risponde. Chiaro?»
« Sempre il solito arrogante, Styles. Tale padre tale figlio»
Harry rise.
« Sa, professor Mason, quando ero in missione ho pensato a lei, mentre sparavo. E' stato, come dire, un incentivo a premere il grilletto. E ora l'America mi considera un eroe. Dovrebbe esserne orgoglioso..»
Il professore fece una smorfia, si stava visibilmente arrabbiando.
« ... Ora, tornando al bidello, visibilmente mangiucchiato, lei perchè era qui a quell'ora?»
Il professor Mason non disse niente per secondi interi.
« Rimanere in silenzio non fa altro che peggiorare la situazione e farmi pensare il peggio, e intralcia le indagini, quindi le conviene dirmi ciò che è successo.»
Il signor Mason prese un respiro profondo.
« Oggi alla prima ora c'era un test, sono arrivato prima per preparare tutto. Non c'era nessuno e stavo andando verso l'aula, ma ho sentito un rumore verso la mensa. Sono andato a vedere ed ho chiamato voi. Ora posso andare?»
Harry annuì continuando a guardarlo.
***
Harry continuò a guardare la scena del crimine, per poi guardarsi intorno. Camminò per la mensa. C'era una lunga scia di sangue che partiva dal centro della sala fino al punto in cui era il cadavere, e cioè su un tavolo. Quindi, qualsiasi cosa ci fosse davanti al bidello, incominciò ad ucciderlo da quel punto.
Guardò gli agenti della scentifica. Se tutto ciò era dovuto al sovrannaturale, non avrebbero trovato niente di rilevante.
Tornò nel corridoio con le mani in tasca, e si guardò a destra e sinistra. Non c'era nessuno in giro, tutti erano nelle aule, a lezione. Proprio a sinistra incrociò lo sguardo di Liam. Lo guardò perplesso e si avvicinò.
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Sei mio
RomanceHarry è stato da poco congedato con onore dall'esercito per aver salvato la vita ai suoi compagni, uscendone però ferito. Il padre lo riporta a casa, ed è lì che incontra Louis. Non vanno molto d'accordo all'inizio, anzi si direbbe che non riescano...