Capitolo bonus 1

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Harry chiuse il frigorifero sbuffando.

« Ho fame» borbottò. Abbassò lo sguardo sul suo fianco, dove lo stava guardando la sua bambina di quattro mesi, Nicole. Harry le sorrise.

« Posso mangiare te?» le chiese dandole una serie di baci sul collo, facendole il solletico. Lei si mise a ridere.

Harry sorrise, alzando lo sguardo sul suo viso. Le diede un buffetto sul naso.

« Andiamo a svegliare papà»

Andò verso la loro camera da letto, e una volta entrato, la bambina emise dei buffi versetti.

Louis aprì immediatamente gli occhi, guardando il compagno. Sorrise d'istinto. Harry si inginocchiò sul letto, a poca distanza dal piccolo corpicino del loro bambino di un anno e mezzo, Mikael, addormentato al fianco dell'alpha.

« Ho fame, dobbiamo andare a fare la spesa.»

Louis prese la bambina fra le mani, baciandola sulla guancia, facendola sorridere.

« Sveglia Mik, si è addormentato dopo aver giocato un pò con me. Vi porto fuori a cena» disse continuando a coccolare Nicole. Harry sorrise guardando il bambino.

Si abbassò sul suo corpo e incominciò a richiamarlo con dolcezza. Dopo poco il bimbo incominciò a lamentarsi, poi quando vide Harry, sorrise mostrando quei pochi dentini che aveva. Il riccio sentì il cuore battere forte, soprattutto quando il bimbo allacciò le braccia intorno al suo collo, stringendosi a lui. Harry lo prese fra le braccia, sotto lo sguardo attento di Louis.

Baciò la fronte del bambino, mentre lui chiudeva gli occhi godendosi quelle attenzioni. Si alzò dal letto.

« Andiamo a cambiarci. Papà ci porta fuori a cena»

Uscì dalla propria camera da letto, andando verso quella dei bambini.

Avevano fatto la richiesta di adozione pochi mesi prima, dopo aver festeggiato il loro quinto anniversario di matrimonio.

Il primo ad arrivare fu proprio Mikael, che aveva appena otto mesi, dopo essere stato abbandonato davanti a una chiesa, la notte di natale in una città  più grande, vicina a North Adams. E poche settimane prima del compleanno di Louis, arrivò Nicole. In quel periodo Harry stava facendo il volontario in terapia intensiva neonatale, e facendo marsupio terapia proprio con la bambina, scoprì che la madre era morta dandola alla luce e che sarebbe finita in una casa famiglia in attesa di essere adottata. E se Louis prima era possessivo, in quel momento era all'apoteosi. Ma la sua natura era quella di tenersi i cuccioli per se, proteggendoli, quindi non poteva farci niente, anzi, amava vederlo giocare con i bambini. Lui che tende a non mostrare sentimenti o emozioni, quando è in casa o con loro, invece cambia totalmente, mostrando la parte più dolce.

Harry arrivò in camera dei bambini, e fece stendere il bambino sul lettino. Lui guardò il padre, allungando le mani.

« No, aspetta un attimo. Scegliamo qualcosa di carino, così togliamo il pigiama, che ne dici?»

Il bambino si mise seduto sul lettino, aggrappandosi alla sbarra di protezione al bordo del letto, facendo le sue solite smorfie che fecero ridacchiare lo sceriffo.

Si girò verso l'armadio, lo aprì e guardò i vestiti del bambino, prendendo poi un completino che gli aveva regalato zio Liam, che usciva pazzo per i bambini di Harry, un pò come tutto il branco.

Una volta lavato e cambiato, Louis li raggiunse. Baciò sulla spalla Harry, attirando la sua attenzione. Rise vedendo Nicole avvolta in un telo di spugna, più grande di lei. Le diede un bacio, facendola ridere.

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