Harry si lamentò, sentendo le labbra di Louis dietro il collo. Aprì gli occhi.
« Lasciami stare. Sono stanco.» borbottò scrollando le spalle.
« Non posso fermarmi, non voglio fermarmi»
Harry lo spinse via, lanciandogli un'occhiataccia.
« Non è che ora che mi hai detto che il tuo lupo mi vuole, io divento automaticamente tuo! Sogna pure, bello!»
« Si invece» rispose immediatamente. Harry lo guardò basito.
« Potrei non volerlo! Te lo sei chiesto?»
« No»
Harry alzò gli occhi al cielo, sospirò e si rimise nella stessa posizione iniziale.
« Problemi tuoi. Non sono interessato»
Louis sorrise mettendo una mano sul fianco del riccio. Harry lo scansò di nuovo e si girò di scatto verso Louis.
« No, ma fammi capire! Ma ti sei mai chiesto se fossi gay, prima di presumere che sono tuo?!»
Louis alzò un sopracciglio.
« Lo sei più di me»
Harry schiuse le labbra guardandolo scioccato. "Sfacciato del cazzo" pensò.
Louis sorrise, chiudendo la bocca alzando la sua mano. L'altro si infastidì di più.
« Tu sei matto. Uno psicopatico. »
Si alzò dal letto e andò verso il bagno, borbottando qualcosa con il licantropo, che sorrise stendendosi di nuovo. Sentì il suo lupo agitarsi.
Guardò il posto vuoto di Harry e prese il cuscino, respirando il suo odore a pieni polmoni. Ringhiò leggermente chiudendo gli occhi. Si sentiva strano.
Mai si era comportato in quel modo con un'altra persona.
Era come se ogni cosa fosse cambiata.
Non si sentiva più solo come prima, sentiva come se ogni cosa fosse, per la prima volta, al suo posto.
La porta del bagno si aprì di nuovo ed Harry lo guardò, bloccandosi. Poi lo guardò perplesso e andò a riprendersi il cuscino come fosse un bambino.
« Non so cosa tu ti sia messo in testa, lupo da strapazzo, ma non starò al tuo giochetto scaccia noia.»
« Giochetto scaccia noia» ripetè.
« Si! Giochetto scaccia noia»
Louis incrociò le mani dietro la testa.
« Hai una considerazione così bassa di te, perchè? Chi cazzo si è permesso di fare una cosa del genere?»
Harry si stese nuovamente sul letto, sbuffando, ignorandolo. Era ancora presto, non aveva voglia ne la forza di andare da qualche parte, soprattutto fuori dal letto. Soprattutto lontano da Louis. E si odiò per questo ultimo particolare.
« Tu non puoi comportarti così. Ci sono degli step da seguire. »
«Mi sa che non hai capito che me ne fotto degli step. Tu non ti rendi conto di cosa vuoldire essere il compagno di un lupo.»
Harry si girò a guardarlo perplesso e Louis sorrise. Piegò il braccio e appoggiò una mano sotto la testa, guardandolo.
« Quando stavi delirando, non ti ricordi cosa mi hai detto?»
Harry ci pensò per qualche secondo.
« Non... Non lo so. Nel senso che non so se i miei ricordi sono sogni o realtà»
STAI LEGGENDO
Sei mio
RomanceHarry è stato da poco congedato con onore dall'esercito per aver salvato la vita ai suoi compagni, uscendone però ferito. Il padre lo riporta a casa, ed è lì che incontra Louis. Non vanno molto d'accordo all'inizio, anzi si direbbe che non riescano...