18

5.2K 193 22
                                    

Louis fece una smorfia di dolore quando si coprì il corpo nudo con una tuta, dopo essere rientrato dal bosco. Harry lo guardò appena uscì dal bagno.

Louis spostò lo sguardo su di lui.

« É passato un uragano qui dentro?» chiese indicando la stanza. Louis la guardò. Tutto era messo a soqquadro quando Louis, in un moto di dolore, dopo che Harry se n'era andato, non riuscì a calmarsi e trattenersi.

« Ho perso il controllo per un attimo»

Harry alzò un sopracciglio.

« Spogliati»

Louis lo guardò all'istante, sentendo il cuore balzargli in gola. Forse non aveva sentito bene, ma il suo lupo immediatamente fu all'attenti.

« Come?» sussurrò.

« Quelle ferite vanno curate. Se è vero quello che mi hai detto prima, neache Josh riuscebbe a curarle, quindi lo farò io. Fatti una doccia, poi.. ci penso io a disinfettarle»

Louis lo guardò con una luce diversa negli occhi, l'aria si fece più pesante e quando l'alpha lo guardò lentamente dalla testa ai piedi, passando a guardarlo come se lo stesse spogliando, Harry deglutì a fatica sentendo un brivido lungo la schiena.

« Scodatelo.»

Louis incrociò le braccia al petto.

« Tu hai bisogno di me. Io ho bisogno di te. Tutto questo tempo passato separati è tempo che non si può recupare, è tempo perso»

« Tu pensi che non ti desideri? Louis, ogni cazzo di volta che ti guardo, mi viene in mente che la tua bocca e il tuo corpo erano su una persona che non ero io. Tu pensi che mi possa passare? Come?»

Louis addolcì lo sguardo.

« Sono il tuo Louis, che ti desidera da morire, che ti ama. Sono sempre io.»

Harry scosse la testa, spezzando il contatto visivo.

« Vai a farti la doccia. Io preparo qualcosa da mangiare» mormorò sconsolato.

« Harry...»

Lui non lo guardò e uscì dalla camera da letto.

***

Louis si legò un telo di spugna intorno ai fianchi, per poi guardarsi allo specchio. Il suo corpo era pieno di ferite e lividi, e non accennavano a guarire. Chiuse gli occhi sospirando. Aveva bisogno di toccare il corpo del suo compagno. Di respirare il suo odore. Di prenderlo fra le braccia.

Riaprì gli occhi e girò il viso verso la porta del bagno, quando venne aperta ed Harry lo guardò.

« Hai finito?»

Louis annuì. Harry entrò in bagno e prese la cassetta del pronto soccorso. Successivamente ritornò i camera. L'alpha lo seguì, per poi sedersi sul bordo del letto, guardando il riccio, che prese il disinfettante e il cotone. Guardò prima Louis, poi il suo petto. Solo per un attimo il suo sguardo cadde sui suoi fianchi coperti da quel telo bianco, e Louis trattenne a stento il sorriso.

« Stenditi»

Il lupo lo fece. Pochi secondi dopo Harry si sedette al suo fianco. Louis provò a toccarlo ma Harry lo bloccò, e gli lanciò un'occhiataccia.

« Se mi tocchi me ne vado, Louis, quindi tieni le mani al loro posto»

Lui lo guardò.

« Il loro posto è sul tuo corpo. Questa è un agonia»

« Problemi tuoi. Potevi pensarci prima» borbottò mettendo il cotone sulla prima ferita sul petto, vicino il collo. Louis strizzò gli occhi dal bruciore e non riuscì a rispondergli. Harry lo guardò sul viso. Aveva una dannata voglia di baciarlo, di accarezzarlo..

Sei mioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora