Le cose tra Hoseok e Yoongi erano statiche.
Tra Namjoon e Seokjin la situazione era abbastanza complicata.Seokjin non ricordava affatto cosa era successo qualche sera prima, e l'idea di aver fatto qualcosa di strano lo stava opprimendo.
Vivere nella stessa casa con Namjoon, carissimo amico e coinquilino, per cui si ha una cotta non indifferente era davvero stressate per Jin.Namjoon? Bhe Namjoon era terrorizzato, terrorizzato perché sembrava che il buon vecchio Seokjin stesse attentando alla sua fottuta vita.
Spesso e volentieri usciva dalla doccia solo con un asciugamano in vita, oppure si stendeva sul divano a pancia in giù, mostrando al mondo il suo bellissimo culo da regina gay.
E Namjoon stava per crollare, ormai segarsi alle tre di notte mentre il coinquilino dormiva non bastava più, cazzo.
Insomma Seokjin era un vero attentatore alla sua sanità mentale.
Cosa che comunque non gli dispiaceva, perché vedete un corpo bello come quello di Seokjin era davvero un privilegio.E come sappiamo tutti, Seokjin è consapevole di essere bellissimo, e soprattutto è consapevole delle sue particolari ricerche di attenzioni.
Non mancano mai momenti in cui Seokjin poggia accidentalmente la mano sulla coscia di Namjoon, oppure sempre accidentalmente, quando passa accanto a Namjoon, sfiorando una delle sue spalle muscolose.
E voi direte, nah è impossibile sono cose che si fanno a volte e di sicuro sono involontarie...
Bhe è esattamente quello che pensava Namjoon, prima che il maggiore gli andasse addosso buttandolo accidentalmente sul divano."Ah merda Seokjin"
Sbuffò ridendo il povero ragazzo dai capelli bianchi, tirandosi a sedere.
Il rosa non rispose, si sedette semplicemente accanto al ragazzo, accavallando le gambe.Namjoon lo guardò con un sopracciglio alzato, che forse Seokjin si fosse arrabbiato per qualcosa?
Namjoon non aveva rotto nulla, quindi se il rosa era incazzato, non era colpa sua, o almeno credeva.Seokjin guardava il televisore con un espressione corrucciata stampata sul volto, non si capiva cosa cazzo gli passava per la testa.
Namjoon continuava a guardare il suo profilo perfetto. Seokjin era davvero un bellissimo ragazzo, e cazzo toglieva il fiato.
La sua perfezione era quasi ipnotica.
Aveva le sopracciglia folte, gli occhi scuri come la notte, le labbra arrossate da uno strato di burro cacao probabilmente pigmentato.
Sorrise guardandolo, come cazzo poteva non essere innamorato della sua bellezza?"Che hai?"
Chiese Namjoon e Seokjin si girò verso di lui, guardandolo attentamente, dritto negli occhi, fiondandosi in quelle pozze scure e affascinanti che accomunavano entrambi i due ragazzi."Ci siamo baciati l'altra sera..."
Disse Seokjin con un espressione seria incollata sul volto, stava nascondendo con tutto se stesso ogni suo singolo sentimento."O-oh bhe sì è successo..."
Rispose Namjoon, in un certo senso era felice che Seokjin si fosse ricordato di quello che era successo, ma allo stesso tempo era terrorizzato dalla situazione.
Seokjin abbassò lo sguardo per un breve instante, guardò Namjoon e disse semplicemente quattro parole che fecero crollare il mondo addosso al ragazzo dai capelli bianchi."È stato un errore"
Seokjin non riusciva nemmeno a guardarlo in faccia, quel bacio gli era piaciuto, davvero tanto.
Ma era così fottutamente spaventato da quel sentimento che aveva provato portando le labbra su quelle del ragazzo."Capisco, tranquillo"
Sorrise gentilmente Namjoon alzandosi dal divano, aveva il labbro inferiore stretto tra i denti, come a reprimere il dolore che provava all'altezza del petto.
Certo sapeva che sarebbe finita un quel, modo, ma di certo sentirselo dire faceva ancora più male.Si rifugió nella sua stanza, indossò un paio di pantaloni da equitazione una camicia larga infilata nei pantaloni e velocemente uscì di casa, sperando di non incrociare il maggiore.
(...)
Taehyung e Jungkook sono due deficenti, e se non fosse per Jimin, non andrebbero da nessuna parte.
Infatti il povero Jungkook aveva chiesto aiuto a jimin, voleva portare fuori a cena Taehyung, anche se dopo quello che aveva fatto, non riusciva nemmeno a pensare a una possibile svolta nella relazione tra lui e Taehyung.Si sentiva in colpa e non sentiva di essersi scusato abbastanza, e aveva ragione.
Taehyung fece la sua entrata di scena pronto a sistemare Leonida, nel grande box, lo aveva appena finito di lavare, ora doveva metterlo nel box, farlo asciugare e dargli un ultima spazzolata.
Jungkook si avvicinò di soppiatto e gli poggiò le mani sulla vita, tirandolo a se.
"Hey fragolina"
Ridacchiò il moro pizzicando scherzosamente i fianchi del ragazzo, mentre jimin stava dietro la porta del box, ad ascoltare i loro discorsi."Oh, guarda un idiota!"
Si mise a ridere Taehyung tirandogli un pugnetto amichevole sulla spalla."TaeTae, volevo chiederti una cosa"
Jungkook passó una spazzola al ragazzo, che velocemente si mise a passarla sul pelo grigio di Leonida."Dimmi" rispose il rosso.
"Bhe, domani sera, ti va di andare assieme a mangiare al lie?"
Chiese con un enorme sorriso stampato sulle labbra, amava la compagnia di Taehyung e sperava in un si, con tutto se stesso.
"Umh, ok volentieri, ci vediamo la alle sette va bene? Prima non posso, sono incastrato con la scuola"
Si grattó la nuca imbarazzato.Jungkook al settimo cielo annuì e lasciò un lungo e sonori bacio sulla guancia del ragazzo, per poi sfuggire sorridendo felice come una pasqua.
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Ecco a voi un altro capitolo, non mi piace molto personalmente
Vi voglio bene.
~nicko
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~Horse Riding~ [Kookv]
Fanfiction"l'unico cavallo che cavalcherai sarà quello dei miei pantaloni" disse il moro con un sorriso strafottente stampato sul volto. Kookv