~Horse Riding~ [Kookv]

3

Taehyung dopo aver sistemato a dovere lady, si diresse verso il cancello pronto a salutare tutti quanti, saluto  Susan, jin e Namjoon, diede un veloce abbraccio allo spumeggiante hoseok, mancavi solo Jungkook, che al momento stava facendo brucare l'erba al proprio cavallo, appena fuori dal cancello.

Taehyung prese la propria bicicletta e facendo attenzione a non spaventare il cavallo del moro si avvicinò pronto a salutarlo.
"Ciao Jungkook, io vado" sorrise per educazione e si preparò a salire sulla propria bicicletta.

"No aspetta, fammi compagnia ancora per qualche minuto" sorrise Jungkook, e Taehyung lo trovò adorabile.
"Oh, ok" ci mise un attimo a trovare una conversazione da tenere.
"Come si chiama il tuo cavallo?" Chiese Taehyung ad un certo punto.
Jungkook sorrise mettendo in braccio sulla schiena del proprio cavallo.
"Si chiama Attitude, ed é un mezzo avelignese" Jungkook fiero del proprio cavallo ricordava vagamente un bambino fiero del proprio giocattolo preferito.
"Posso accarezzarlo?" Jungkook annuì e Taehyung lascio giù la bici assieme al borsone per poi avvicinarsi ad accarezzare il cavallo con un enorme sorriso stampato sulle labbra.
"É bellissimo" sorride Taehyung rivolgendo lo sguardo a Jungkook,le quali guance si colorarono di rosa.

"Come ti trovi con lady?" Chiese Jungkook abbassando lo sguardo imbarazzato.
"Bhe, é molto brava e comoda" ridacchia continuando ad accarezzare il cavallo.
"Mi sento a mio agio, poi é una cavalla dolcissima e non si può non amarla" rise ancora Taehyung, facendo ridere a sua volta Jungkook.
"Tu invece, come hai conosciuto Attitude?" Ironizzó Taehyung.

"Bhe, diciamo che appena arrivato qui ero terrorizzato all'idea di salire su un cavallo, a quel tempo Attitude era ancora un cavallo da scuola (per dilettanti), e io non avevo la benché minima idea di cosa fare" Jungkook si grattó la nuca imbarazzato.
"Poi Namjoon mi ha letteralmente buttato su questo cavallo, e ho cominciato a voler cavalcare solo con lui" un sorriso nacque sul viso di Taehyung.
"E poi con il tempo, sono riuscito a convincere mio padre a comprarmi Attitude" sorrise accarezzando il proprio cavallo.

"É una bella storia"
"Già"
Silenzio imbarazzante,
Taehyung prese la propria bicicletta da terra, assieme al borsone.
"Bhe, ecco io vado, ci vediamo questa domenica?" Sorrise Taehyung.
"Certo, hai lezione al mattino?" Jungkook si grattó la nuca imbarazzato mentre il cavallo prese a camminare verso il cancello trascinando il ragazzo.
"Si" Taehyung di mise a ridere.
"Bhe allora, ti va, insomma, di pranzare insieme dopo la lezione?" Chiese Jungkook con le guance rosse.
"C-certo" Taehyung imbarazzato diede un calcio al sassolino e Jungkook sorrise come un ebete, contento della risposta affermativa.

E Taehyung tornó a casa con un sorriso da deficente stampato sulla faccia.

(...)

La domenica arrivò, Taehyung venne svegliato da una chiamata di jimin, che lo intimava poco gentilmente di muoversi perché Jungkook stava diventando ingestibile.

Infatti il nostro kookie non faceva altro che rompere le palle al suo caro amico Jimin, dicendogli  quanto non vedesse l'ora di pranzare con Taehyung.
E per Taehyung era lo stesso, infatti, si alzò dal materasso, indossò i suoi pantaloni da equitazione attillati, le sue calze tirate sopra i pantaloni, e la sua maglietta a maniche corte, ovviamente larga, preferita.
Scese velocemente le scale, salutò i suoi due padri, e pedalando come un missile si fiondó al bar per comprare dei pasticcini da offrire a tutti, comprandone forse un po' troppi.

Una volta fatto, riprese a pedalare come un dannato verso il maneggio, dove come al solito parcheggiò la bicicletta e raggiunse la segreteria.
Essendo in anticipo, trovo tutti i cinque ragazzi oziare sui vari divanetti che occupavano quella piccola stanza.
"Ho portato dei pasticcini" sorrise Taehyung mentre hoseok gli era letteralmente saltato addosso strapazzandolo.

Jungkook, gli sorride e Taehyung arrossì distogliendo lo sguardo imbarazzato.

Jin e Namjoon salutarono poi distrattamente il rosso, troppo distratti dalla loro discussione sul nuovo campione equestre e sulle ormai imminenti competizioni invernali.

Poi jimin si fece avanti con i suoi bellissimi capelli ora azzurri, e dopo esseri preso i complimenti, si avvento sui pasticcini.

La piccola stanza si fece sileziosa, entrò poi nella piccola stanza un ragazzo basso dai capelli verde menta, e un espressione terrificante stampata sul volto.

"Yoongi-hyung?" Taehyung sussurrò stranito.
Non si aspettava che un tipo come Yoongi, il suo vicino di casa, praticasse equitazione.
"Non dire una parola, sono appena caduto da cavallo e giuro che prima o poi lo leggo a un camion e lo faccio correre come se non ci fosse un domani"
Yoongi si spiaggió su un divanetto.
Il resto dei ragazzi rimasero sorpresi del fatto che Taehyung conoscesse quel musone Yoongi e viceversa.

"Come vi conoscete?" Chiesero Jungkook.
"Bhe Taehyung é il mio vicino di casa" Yoongi spiaggiato sul divano con il cellulare guardo il tavolino al centro della stanza.
"Ma quello è cibo?" Si alzò prese il sacchettino e rubó un paio di pasticcini.
"Yoongi, almeno ringraziami" disse Taehyung ridendo, e in risposta ricevette un Yoongi-hyung con le guance piene di cibo e un cenno come ringraziamento.

Poco dopo Susan fece la sua entrata in scena completamente ricoperta di paglia e fieno.
"Aish, ragazzi cosa ci fate qui?! Mancano dieci minuti alla lezione!"

Si scatenò il panico.

Jimin si mise a correre verso il proprio cavallo, scavalcando le gambe di Yoongi che stava cercando di affievolire il dolore al culo.
Hoseok diede un bacio sulla guancia a tutti per poi fuggire verso Hope la sua cavalla.
Jin prese a gesticolare non sapendo cosa fare, troppo preso dal panico, si fiondó fuori dalla segreteria colpendo lo stipite della porta con la spalla.
Taehyung e Jungkook di scontrarono nel disperato tentativo di uscire nello stesso tempo dalla porta, e come due deficenti sorrisero imbarazzati per poi correre a sellare i propri cavalli.
Namjoon se la prese comoda, uscì dalla segreteria, con il solito cappellino da baseball, e i propri guanti per poi camminare verso il campo coperto, dove preparò un esercizio che comprendeva un paio di barriere a terra e una leggermente rialzata, nulla di troppo complicato,considerando la presenza di Taehyung in campo.

Poco dopo tutti quanti raggiunsero il campo già in della ai rispettivi cavalli, entrarono in campo e Namjoon li chiamó tutti al centro.
"Siete pronte fighette?" Sorrise come solo il peggior Stronzo sa fare.

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Un piccolo capitolino selvatico.

~nicko