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Namjoon è un malefico e adorabile bastardo.
Perché dico questo? Bhe continuate a leggere.

"Siete pronti fighette?" Chiese Namjoon sorridendo come un maniaco.

Jin, andava a cavallo da parecchio tempo, e lui era uno dei pochi a conoscere il significato di quelle poche e terrificanti parole.

Namjoon fece scendere tutti quanti da cavallo, privo i cinque cavalli della sella e poi sorridendo maleficamente disse "prego, oggi faremo lezione senza sella, buona fortuna per i vostri culi"

Taehyung non sapeva da dove iniziare. Come poteva salire senza aiuto della staffa?
Jungkook gli si avvicinò.
"Ti do la gamba ok? Devi piegare la gamba sinistra e al mio tre saltare con l'altra ok?" Taehyung annuì e in meno di pochi secondi si trovò la mano di Jungkook sul proprio culo, e l'altra sulla gamba.
Una volta sopra il cavallo Taehyung guardo il moro che gli sorrise, come se non fosse successo nulla, e poi gli fece l'occhiolino.

Jungkook si avvicinò ad Attitude, si diede uno slancio e salì sul proprio cavallo senza alcun tipo di problema.
Jimin invece...

Ecco jimin stava avendo dei problemi, l'azzurro si stava disperatamente arrampicando sul cavallo, forse un po' troppo alto per un nanetto come jimin.
Alla fine ci riuscì e a quel punto sorrise trionfante.

Jin era sul cavallo da un bel po', hoseok pure, anche se stava litigando con la propria cavalla che gli stava rosicchiando gli stivali.

La lezione cominciò, Taehyung dopo neanche dieci minuti aveva il culo a pezzi, certo Lady era comoda, ma continuare a venire sballottato dalla schiena della cavalla non gli stava facendo molto bene.

Jungkook lo affiancò con il proprio cavallo.
"Va tutto bene fragolina? Ti vedo un po' rigido" sorrise Jungkook.
"Molto divertente Jungkook, davvero esilarante" disse sarcastico guardandolo male.

L'unico a sentirsi a proprio agio era Jimin, era perfettamente seduto sulla schiena del proprio cavallo, senza dare un minimo segno di affaticamento, e jin si trovò a invidiare il culo tondo di Jimin, che si adattava a ogni superficie.

E poi successe il caos, uno sparo in lontananza fece spaventare il cavallo di Jin, Che prese a correre come se non ci fosse un domani per il campo, jin, con chissà quale potere extraterrestre riuscì a rimare sopra il proprio cavallo, mentre Namjoon si raccomanda con gli altri di mantenere la calma.
Poi il cavallo di jin si bloccò davanti alla parete, facendo finire il rosa di schiena contro essa.

Dopo secondi che parvero interminabili Seokjin si alzò da terra sorridendo.
"Sto bene" tutti tirarono il fiato, temendo fosse successo il peggio, ma in men che non si dica, jin era di nuovo sul cavallo tranquillo come non mai, e soprattutto pronto a continuare la lezione.

Il resto fu tutto normale, la lezione venne portata a termine, i ragazzi, esausti, riportarono i cavalli nei rispettivi box, e jin un po' ammaccato venne aiutato da Namjoon.

(...)

Jungkook si avvicinò al box di Lady, scrutando Taehyung che si impegnava nel pulirla, le accarezzava il pelo a ogni spazzolata, e poi si mise addirittura a pettinargli la criniera con un pettine di metallo.
Era una scena adorabile.
Ancora di più lo era il carinissimo broncio che Taehyung aveva stampato sulla labbra, ogni qual volta trovasse un nodo più difficile da sciogliere tra i crini della cavalla.

"Come procede?" Sorrise Jungkook.

"Oddio ci sto mettendo un eternità scusami, dobbiamo andare a pranzo e io sono ancora qui" sorrise imbarazzato mettendo via le varie spazzole.

"Non ti preoccupare Tae" sorrise avvicinandosi al ragazzo e alla cavalla entrando nel box.
"Lady è fortunata" borbottò Jungkook.
"Vedo gli altri ragazzi che molto spesso la lasciano sporca e sudata nel box, oppure ancora con le strinchiere addosso perché troppo svogliati per levarle" sbuffò accarezzando la cavalla.

"Non capisco come si faccia a non voler pulire un cavallo" disse Taehyung.
"È rilassante" dissero all'unisono e poi si sorrisero timidamente.

Poi Taehyung, una volta finito uscí dal box della cavalla in compagnia di Jungkook.
"Dove mi porti a pranzo" si mise a ridere Taehyung.
"Alla mia tavola calda preferita!" Sorrise a sua volta Jungkook, prendendo poi per un polso Taehyung e portandolo alla propria moto.
"Questa è la mia bambina, nonché amato veicolo, quindi ragazzo, mettiti questo casco" passò un casco a Taehyung.
"E salta su" sorrise.

Taehyung non se la fece ripetere due volte, salì sulla moto del moro e si aggrappo alla sua vita stretta.
Partirono poi verso il centro del paese, si addentrarono nelle varie viuzze, fino a raggiungere una piccola tavola calda in cui alleggiava aria di casa.
"Benvenuto al 'lie' " sorrise Jungkook.

Assieme entrarono nel locale, si sedettero al bancone e un il barista sorrise.
"Kookie Cosa ci fai qui?, È chi è il tuo amico qui?" Fece un occhiolino molesto a Taehyung che arrossì come i suoi stessi capelli.
"Viene a cavallo con me, Mark" sorrise Jungkook.
"Allora per me il solito, Taehyung tu cosa prendi?" Chiese il moro al rosso, che stava guardando il menù.

"Penso che prenderò del ramen con germogli di soia" sorrise al barista, che mandó subito l'ordine in cucina.

"Parlami un po' di te Taehyung" Jungkook appoggio la guancia sul proprio braccio puntato sul tavolo.
"Bhe non c'è molto da dire, ho 17 anni, sono stato adottato dai miei due padri, e bho, vado a cavallo" si mise a ridere.

Jungkook affascinato dalla risata del ragazzo sorrise "dovresti ridere più spesso" sussurrò facendo arrossire Taehyung.

"Tu invece Jungkook?" Chiese Taehyung.
"Bhe io, vivo con mio padre, ho 17 anni anche io e mia madre è morta quando ne avevo 13" disse rimanendo tranquillo.
E Taehyung di stupì dalla tranquillità che jungkook aveva usato per raccontare l'avvenimento.

"Oh mi dispiace" disse Taehyung abbassando lo sguardo.
"Va tutto bene tranquillo"

A distruggere il silenzio imbarazzante fu proprio Mark il barista che mise i piatti davanti ai due ragazzi, augurandogli buon appetito.

Cominciarono a mangiare, facendo battute qual e la, Taehyung sentì di aver trovato un nuovo amico, mentre Jungkook, sentiva quell'estenuante fastidio allo stomaco dannatamente piacevole, quanto terrificante.

"TaeTae, ti riaccompagno a casa ok?" Disse jungkook sorridendo al rosso.

Esattamente come erano arrivati, se ne andarono e Jungkook lascio Taehyung davanti a casa propria per poi abbracciarlo in segno di saluto.
"Ci si vede domani pomeriggio no? Hai lezione giusto?" Taehyung annuì e si sporse un poco verso jungkook e gli lascio un sonoro bacio sulla guancia.

"A domani" sorrise imbarazzato per poi correre dentro casa.

Jungkook ci mise un attimo a realizzare e arrossendo come un imbecille si mise a ridere passandosi una mano sul volto "Aish TaeTae Sei fottutamente adorabile" si rimise il casco e con un sorriso da ebete viaggió verso casa.

~Horse Riding~ [Kookv] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora