~Horse Riding~ [Kookv]

21

Ringraziamo Dio per  aver dato a Namjoon parecchia pazienza.

Infatti Seokjin ubriaco, continuava a fare battute brutte, inerenti all'equitazione, continuava a sfornare pick up lines senza senso e a fare domande senza un minimo di pudore.

Seokjin ubriaco, era fottutamente ingestibile.

E Namjoon si mise a pregare quando il rosa cominciò a spogliarsi, dicendo di avere caldo.

"Ah merda Seokjin, vai a Dormire"
Sbuffò facendolo scendere dal tavolo su cui stava improvvisando uno spogliarello.

"N-no Joonie! Voglio farti vedere quanto sono bello!"
Si mise a ridere, cazzo era completamente andato.

Joonie, lo prese in braccio, lo portò in camera da letto e lo fece stendere sul materasso, si preoccupò di rimboccare le sue coperte.

"Adesso dormi Jin"
Sbuffò severo Namjoon, che si allontanò un poco.

"No Joonie! Resta qui con me!"
Piagnucolò il maggiore allungando entrambe le braccia verso Namjoon, che si stese accanto a lui.
Portò le braccia attorno alla sua vita e intimò di nuovo il ragazzo di sbrigarsi a dormire.

"Aish Joon"
Sbuffó Seokjin poggiando la fronte sul petto del minore.

"Cosa?"
Il bianco accarezzò la schiena del ragazzo.

"Sei bellissimo Joonie"
Sussurrò con le guance bollenti.

"Oh, anche tu lo sei"

Namjoon sorrise portando lo sguardo su quello del ragazzo, Seokjin in risposta mollò un bacio soffice sulle labbra del ragazzo, muovendosi su esse.

E Namjoon vide le stelle, sorpreso ricambiò il bacio sorridendo sulle labbra di seokjin, ma la consapevolezza del fatto, che probabilmente il maggiore non avrebbe ricordato un cazzo, lo colpì in pieno, facendolo staccare.

"Ora dormi Seokjin"
Sussurrò con un piccolo sorriso malinconico sulle labbra.
Dopo tutto cosa pensava? Che Seokjin avrebbe potuto volerlo baciare?
Strinse a sé Jin, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo, inspirando il suo profumo.

Si addormentarono abbracciati e cazzo Namjoon non faceva altro che sentire la sensazione delle labbra del maggiore sulle prorie.

(...)

"Oh merda arrivano i taekook"

Jimin alzò le mani e si allontanò verso il box del proprio cavallo,le risate riecheggiavano nell'aria scaldando l'atmosfera di pura serenità.

"Nano" sbuffò Taehyung che incrociando le braccia fece la linguaccia a jimin.

"Molto maturo da parte tua Taehyung, davvero molto maturo"
E Jimin si mise a sellare il prorio cavallo.

Era un giorno importante per Taehyung, avrebbe finalmente cambiato cavallo, e di conseguenza avrebbe cominciato ad allenarsi per i concorsi.
Quello che però non si aspettava Taehyung era di trovarsi davanti al box di Leonida, il cavallo di Namjoon, con un braccio una sella e il necessario per vestirlo.

"Ma state scherzando spero"
Si girò a guardare Namjoon che alzò le spalle.
"Taehyung, io ho altri puledri da montare in gara, tu sei l'unico a cui farei montare Leonida"

Taehyung si impanicò, ricordava alla perfezione la potenza e la costanza che Leonida aveva in campo, era un fottuto carrarmato.

(Leonida è più o meno così, forse un po' più scuro.
Ovvio immaginatevelo più alto e con le gambe più da saltatore hahahah)

Sfoggiando imprecazioni Taehyung si mise a sellare l'enorme cavallo da concorso.
Lo portò fuori dal box, Namjoon gli porse la frusta da dressage e e con calma Taehyung entrò in campo.

Salì sull'enorme bestia accompagnato da qualche bestemmia, si sedette comodo sulla sella, trovando il cavallo straordinariamente comodo.

In effetti Leonida era una poltrona a quattro zampe, e questo non era altro che un punto a favore per Taehyung.
La lezione cominciò e Taehyung perse ogni minimo briciolo di insicurezza, Leonida era davvero un buon cavallo, serio e obbediente.

Le difficoltà arrivarono quando al posto delle solite crocette e saltini semplici e veloci, si presentò davanti a Taehyung un oxer alto si e no settanta centimetri.

( Ragazzuoli, un oxer non è altro che un ostacolo singolo, realizzato con due ostacoli vicini che vengono saltati assieme)

Prese il galoppo, e davanti all'ostacolo il cavallo si sparò in aria, portando con sé Taehyung, alzato sull'inforcatura.

Taehyung si sentì come se stesse volando, scesero entrambi dall'ostacolo e mentre Taehyung recuperava un andatura accettabile, un sorriso si stampava sulle sue labbra.

"Wooo, è stato fantastico!"
Si mise a ridere Taehyung allungando le redini del cavallo.

Namjoon era piacevolmente sorpreso, fece un enorme sorriso e un idea malsana gli si stampò in testa.

"Ti va di saltare di più Taehyung?"
Chiese Namjoon, mentre si avvicinava ai piliere, con un grosso sorriso, alzando un semplice verticale di ben dieci centimetri.

"O-ok, insomma spero di farlo bene"
Ridacchiò nervosamente Taehyung.

Prese di nuovo io galoppo, si fiondó davanti al salto e quando il cavallo staccò da terra, Taehyung sentì il cuore esplodere in emozioni mai sentite prima, probabilmente guidate dall'adrenalina.

"Ok basta così Taehyung, potresti andare in gara anche domani cazzo."
Si mise a ridere Namjoon, era fottutamente stupito.

Non era normale trovare qualcuno che si se fosse così a suo agio a saltare ottanta centimetri per la prima volta.

Era questo che rendeva Taehyung diverso da chiunque altro.
Taehyung non aveva paura di saltare, Taehyung non aveva paura di buttarsi nel fuoco.
Ma se anche fosse caduto, avrebbe continuato a brillare tra la sabbia, sarebbe risalito a cavallo e avrebbe dominato il campo, impedendoci di staccare gli occhi da lui.

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Ecco a voi un nuovo capitolo, scusate il ritardo ma sono davvero impegnata.
Scusate per gli eventuali errori, ricontrolleró un giorno.

Vi voglio bene

~nicko