~Horse Riding~ [Kookv]

28

Jungkook era finalmente sugli spalti del campo gara.
Le parole di Taehyung lo avevano davvero scosso.

Non faceva altro che pensare a quanto effettivamente Taehyung fosse innamorato di lui.
Non ne era spaventato, semplicemente non riusciva a crederci, era felice una fottutA bomba pronta ad esplodere.
La consapevolezza di essere amato non faceva altro che caricarlo come non mai.
Era felice.

Taehyung dal canto suo stava già sellando il cavallo, stava preparando la grande bestia dal manto grigio, che ormai era pulita e intrecciata alla perfezione.

Si sistemó i pantaloni, si mise la giacca da concorso e salì sul cavallo ormai fuori dai box.

Una volta su Leonida, Taehyung prese a brillare come non mai.
La gente lo guardava in tutta la sua bellezza, i suoi stivali erano lucidi come non mai.
Adorava l'idea di essere guardato, ma lui aspettava solo che due pizze scure e profonde si posassero su di lui.

Entrò in campo prova con il cavallo, prese a fare del comune riscaldamento, camminando, in giro per il campo, mentre il cavallo scalpitava, vittima dell'emozione.
Inutile dire che la possenza di Leonida spaventava la gente, e quando Namjoon a centro campo, assieme ad altri istruttori, prese a dare indicazioni al ragazzo, tutti si persero un colpo.

Leonida attaccava i salti con una velocità assurda, nessuno lo avrebbe mai eguagliato.
Taehyung, talvolta si trovò in difficoltà, non aveva mai sentito il cavallo così agitato, tenne per tutto il tempo le redini strette tra le dita e che tendevano sul filetto del cavallo.

"Merda"
Sussurrò quando il cavallo scese dal primo oxer di  prova.
Il cavallo partì alla velocità della luce, annaspando con il collo in riunione e gli zoccoli che si piantavano nella sabbia, tuonando come i peggiori temporali.

Ringhiò alzando le mani per fermare il cavallo, Namjoon gli mandò un occhiataccia, intimandolo di abbassarle.

Il cavallo si fermò, si sentì la campanella e Taehyung dovette finalmente entrare in campo gara.
Si fece strada da una piccola porticina, il campo era assurdamente enorme.

Si guardò attorno, Namjoon gli aveva spiegato alla perfezione il percorso, e il modo più facile di prendere le curve più complicate.

Sorrise facendo il classico saluto ai giudici, prese poi il Galoppo e quando la campanella suonò nuovamente, prese il galoppo fiondandosi verso il primo salto.

Lo prese alla perfezione, Leonida correva come un ossesso, sembrava una bestia.
Inutile dire che Taehyung stava cercando di fare il prorio meglio per stare su quel cavallo.

Ad un certo punto decise di lasciarlo fare, completarono il percorso senza un singolo errore, il cavallo annaspante, non aveva minimamente diminuito la velocità nemmeno per un secondo.

Si fermò al centro del campo, avendo finalmente concluso, centinaia di applausi di alzarono in aria e gli occhi di Taehyung presero a brillare.

Uscì dal campo con il cuore che pompava a mille, il primo che vide fu proprio Jungkook, che con un sorriso a dir poco dolce si avvicinò al cavallo.

"Il tuo tempo è stato il migliore"
Disse accarezzando una coscia del ragazzo.

"E non hai fatto nemmeno un errore".
Continuò.

"Abbassati Taehyung"
Sorrise luminosamente, e quando Taehyung si abbassò, baciò le sue labbra come se non vi fosse un domani.
Le morse e le succhiò dando vita ad un bacio dannatamente bagnato, languido di passione e amore.

Quando si divisero, Namjoon si mise a ridere.
"Merda Kookie , non potevi almeno farlo scendere da cavallo?"
Scoppiarono ridere come tre poveri coglioni.
Taehyung stava Letteralmente al settimo cielo, lasciò il cavallo a Namjoon e seguì Jungkook chissà dove.

Il moro lo portò in mezzo a un campo, sorrise guardando Taehyung che visibilmente confuso, teneva ancora la sua mano.

"Non so se tu abbia davvero vinto o meno Taehyung, ma so che come tu ti sei impegnato oggi, spetta anche a me impegnarmi."

Si sorrisero.

"Quindi Taehyung sono qui per dirti che ti amo. Ti amo perché come hai detto tu, quando stiamo assieme mi sento come quando c'è il sole."

Ammise grattandosi la nuca imbarazzato.

"Ti amo perché se non ci sei nulla sembra avere senso, e nelle tue stranezze, rendi tutti spaventosamente perfetto."

Ridacchió poi prendendo la mano del ragazzo.

"E si Taehyung, sei un tipo davvero strano, ma sei l'unico a cui darei il mio cuore, che oltre tutto, sei riuscito a vincere".

Taehyung con le lacrime agli occhi, tirò su con il nasino.
"Ah merda Jungkook,sei un bastardo, non puoi farmi piangere in questo modo cazzo!"

Sbottò scazzato cercando di asciugarsi le lacrime, si buttò poi tra le braccia del ragazzo, stringendolo a se come se fosse la cosa più bella che gli potesse mai capitare.

E si ragazzi, siamo giunti alla fine.
Come  sapete, non tutte le storie hanno un lieto fine, ma questa per fortuna si.
Hoseok e Yoongi, stanno finalmente bene insieme, Namjoon e Seokjin, se la danno alla pazza gioia, forse ancora spaventati dai sentimenti.
Jimin, sta bene con se stesso, ha imparato da amarsi, e ad amare i prorio amici.

Taehyung e Jungkook, bhe lo sapete no?

Con questa storia onestamente non volevo dire prorio nulla.
È nata per scherzo, quasi per gioco, vi ringrazio per aver continuato la lettura e per aver sostenuto la scrittura di Questa opera indegna.

Sono felice di avervi e di scrivere per voi.

Abbiamo anche noi un lieto fine, probabilmente questa storia è la prova di ciò.
Ogni cosa che è iniziata male, finirà comunque bene, basta solo sapere cogliere il bello di quelle piccole cose, che forse davi per scontate.

Cazzo sono un genio, ho trovato una morale a cazzo di cane!

Amatemi, ma soprattutto amatevi.

~nicko