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Erano ancora tutti in campo, Taehyung era più calmo, nonostante avesse rischiato di spalmarsi a terra.

Sorrise fiero di se stesso, di sicuro non lo avrebbe raccontato ne a suo padre, ne all'altro, anche perché  lo avrebbero linciato e chiuso in casa.

"Ok ragazzi ora, da come avete intuito, faremo fare il primo salto a Taehyung"
Sorrise gentilmente Namjoon.

Velocemente spiegò il tutto a Taehyung, e quest'ultimo, dopo aver capito e ricollegato le azioni ai movimenti visti qualche giorno prima, si mise sulla pista, prendendo un galoppo, ne troppo veloce ne troppo lento.

Si direzionó verso il salto, tenne le mani ferme, la schiena dritta fino all'ultimo tempo di galoppo, prima del salto, dove il cavallo staccò superandolo, seguito da un Taehyung, leggermente alzato con le mani sposate un poco avanti.

"Bravissimo Tae, per oggi basta così"

Sorrise Namjoon.

(...)

"Quindi adesso salti pure?"
Jooheon, seduto accanto a Taehyung, osservava il rosso come se fosse un dio.
E Taehyung, fiero di se stesso, mostrava a ripetizione il video del salto, durante la pausa pranzo.

"Aish, ma senti" Chiese jooheon.
"È vero che quelli che vanno a cavallo sono bravi a letto?"
Taehyung arrossì.
"Che cazzo di domanda é?!"
Sbuffò Taehyung.

"Non lo so!, Volevo solo sapere se erano stupide dicerie o qualcosa di reale!"

La campanella suonó e Taehyung, dovette sorbirsi altre due ore di lezione prima di fuggire e scappare dall'istituto, ma soprattutto dalle domande scomode del suo vicino di banco.

Appena fuori da scuola, passò a casa, lasciò lo zaino e prese il borsone, a tutta velocità pedalò verso il maneggio, sentendo i polmoni bruciare.

Arrivò al cancello trovandolo stranamente Chiuso, era in anticipo?

Si sedette sulla staccionata con un mano un blocco da disegno, intento a disegnare un cavallo che al momento stava passeggiando nel recinto esterno al maneggio.

Un paio di mani si possono sui suoi fianchi, facendolo sobbalzare e quasi cadere.

"Ciao fragolina"
Jungkook, abbracció i fianchi stretti di Taehyung appoggiando la fronte sulla sua schiena.

"Ciao Jungkook, staccati"
Si mise a ridere Taehyung.

Jungkook continuò a stringere tra le braccia i dolci fianchi di Taehyung, che da sopra la parte più alta della staccionata si dimenava cercando di liberarsi.

"Aish Jungkook lasciami!" Si mise a ridere, forse un po' troppo animatamente, perché si sbilanciò e cadde all'indietro addosso al ragazzo dai capelli neri.

"Waaah!"

Entrambi si ritrovarono a terra, uno sopra l'altro, Taehyung che si era messo seduto, sul cavallo dei pantaloni di Jungkook.

"Come sei perspicace Taehyung, sei già seduto sul mio cazzo senza neanche qualche piccolo preliminare"
Rise di gusto Jungkook, mentre Taehyung con le guance rosse (degne di un vergine), si alzava velocemente e metteva nel borsone tutti i propri disegni.

"Hey stavo scherzando" Jungkook scoppiò di nuovo a ridere nel vedere Taehyung che frettolosamente metteva via tutte le sue cose.

"L'ho capito"
Il rosso, fece scivolare a terra un foglio,e il moro lo raccolse guardandolo con un sorrise stampato sulle labbra.

"Ti piace disegnare?"
Chiese poi passando il pollice sulla carta semiruvida del foglio di disegno.
"Si, disegno da quando sono piccolo piccolo"

Jungkook in risposta annuì e passò il dito sullo splendido disegno.
"Puoi tenerlo se vuoi"
Disse Taehyung con un sorrisino stampato sulle labbra.

Le guance di Jungkook si colorarono di rosa, sorrise, e dopo aver piegato delicatamente il foglio lo mise in tasca.

"Grazie"

(...)

Dopo poco tempo, grazie all'arrivo di Namjoon, finalmente il maneggio venne aperto.
Quel giorno Susan, non era presente, sarebbe dovuta andare a provvedere all'acquisto di un nuovo cavallo.

Namjoon corse subito verso il campo e accese gli spruzzini, per bagnare la sabbia secca e asciutta a causa del caldo.
Infatti quel giorno faceva tutto tranne che fresco, e proprio mentre Taehyung salì a cavallo per la lezione, si accorse subito di quanto, anche sotto l'ombra del capannone facesse dannatamente caldo.
C'erano molti lati positivi, ad esempio il bellissimo sole, e il bellissimo cielo, ma c'erano anche quelli negativi, il bellissimo Jungkook, sudato, con la maglia bianca appiccicata al petto, che sensualmente sedeva sul proprio cavallo.

Cazzo era da infarto.

E Taehyung, si ritrovò a sbavare potendo contare gli addominali del ragazzo attraverso la maglietta.
Deglutì un nodo di saliva per poi mettere un piede nella staffa e salire nuovamente sulla schiena di Lux, ormai cavallo, quasi conosciuto.

Nonostante Lux, fosse un bastardo, il rosso smise di trovare difficoltà dopo i primi dieci minuti della seconda lezione fatta con quel cavallo.
Forse era riuscito a guadagnare in un certo modo la fiducia di quel cavallo, anche se sembra una cosa molto da film.
Però a Taehyung piaceva credere che il cavallo lo vedesse come una brava persona, e che capisse che effettivamente ci teneva.

E fidatevi, non c'era niente di più puro del sentimento che Taehyung provava nei confronti dei cavalli.

E poi c'era Jungkook.

Che... Insomma... Stava disperatamente cercando di attirare l'attenzione del rosso, che al momento era dedicata solo al cavallo.

"Taehyung, dopo usciamo?" Chiese Jungkook esasperato, tutti i suoi tentativi di flirt erano andati in fumo, e come biasimarlo.

A devastare il clima semplice all'interno del campo, fu l'entrata di Yoongi con il prorio bellissimo cavallo bianco, visibilmente nervoso.

"Che succede Yoongi?"
Chiese Jungkook senza ricevere una risposta.

A peggiorare la situazione fu un Hoseok, pieno di lividi e visibilmente ferito nel cuore.

Taehyung preoccupato scese da cavallo e raggiunse il ragazzo trascinandosi dietro Lux.
"Hoseok, che succede?"

Taehyung fece attenzione a non far avvicinare troppo i loro cavalli.

"Perché non lo chiedi a quel bastardo del tuo vicino"

Hoseok provando a salire sul cavallo, ancora dolorante.

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Ragazzi, la live sarà questa domenica 3 maggio,alle 17:00

Spero di vedervi in molti e bho, vi adoro.
~nicko

~Horse Riding~ [Kookv] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora