~Horse Riding~ [Kookv]

16

Taehyung entrò in casa propria dolorante e con le guance rigate dalle lacrime.

Si era fatto scopare, si sentiva come una stupida puttana.
Corse sotto la doccia e disperatamente cercò di lavarsi via i segni del passaggio delle mani e delle labbra di Jungkook.
Aveva perso la verginità in un modo così subdolo e raccapricciante.
Jungkook lo aveva scopato sul bancone della cucina, e non vi era andato giù nemmeno leggero.
Si guardò allo specchio, aveva macchie violacee sul collo e sul petto, i fianchi doloranti e le gambe ancora tremanti faticavano a reggerlo.
Nonostante era tutto sopportabile, in quel momento il piccolo Taehyung lo stava vivendo come una cosa terribile.

Per i quattro giorni successivi, Taehyung non uscì di casa, i suoi genitori gli lasciavano il cibo davanti alla porta, e il rosso mangiava poco mulla.

Jungkook lo aveva usato, si sentiva una merda anche solo per essersi fidato in quel modo di una persona che conosceva da fin troppo poco.
Avrebbe dovuto capire tutto, nel preciso istante in cui le mani di Jungkook viaggiavano sotto la sua maglietta, nel box di Lux.

E ancora scoppiò a piangere, si sentiva come un giocattolo, una bambola del sesso, uno stupido passatempo scaricato dal ragazzo per cui in poco tempo aveva sviluppato una cotta non indifferente.

Quel giorno, avrebbe dovuto avere lezione,con tutto se stesso provo a non presentarsi facendo preoccupare jimin, e Hoseok, che continuarono imperterriti a scrivere messaggi, e a far partire chiamate su chiamate, che non ottennero mai una risposta.

Jungkook?
Bhe Jungkook era così impanicato, che aveva preso a camminare nervosamente per tutta la reception.
Aveva davvero fatto così male a Taehyung? Non era stato poi così violento.
Lo aveva controllato e il rosso era perfettamente in grado di camminare.

Emise un sospiro di sollievo quando la macchina del padre di Taehyung parcheggio davanti al cancello, facendo scendere dalla macchina il ragazzo, ancora segnato dai baci e dai morsi di Jungkook.

Aveva gli occhi gonfi e rossi, non aveva smesso un secondo di piangere i giorni precedenti.
Jimin gli si avvicinò correndo, lo strinse tra le braccia e sussurrò. "Mi hai fatto preoccupare"
Gli accarezzò la schiena.

Quasi non gli venne in colpo quando vide le condizioni del ragazzo, lo strinse di più tra le braccia e portò il ragazzo nella segreteria, dalla quale Jungkook era improvvisamente sparito.

(...)

"Bastardo, io lo ammazzo" Hoseok incazzato si alzò dal divanetto, non poteva vedere il piccolo Taehyung piangere in quel modo a causa di un ragazzino incosciente e egoista.

Che cazzo, non si gioca così con i sentimenti delle persone.
Hoseok uscì sbattendo la porta della segreteria, alle sue spalle c'erano un Jimin e uno Yoongi selvatici che cercavano in tutti i modi possibili di fermare la carica esplosiva che si era impossessata del corpo di Hoseok.

Una volta agganciato il bersaglio Hoseok si fiondó addosso al corpo di Jungkook, piantandogli una ginocchiata nelle palle.
"Testa di Merda!"
Urlò il ragazzo dai capelli arancioni.
E Jungkook piegato dal dolore, si chiedeva cosa avesse fatto.

"Che cazzo, perché!?" Chiese Jungkook.

"Perché?! Spero tu stia scherzando"
Hoseok con una risata sarcastica e uno sguardo schifato, si preparò a tirare un pugno sul viso del bellissimo Jungkook.

"Ma che cazzo ti prende" sbuffò Jungkook, sospirando sollevato dal fatto che Yoongi avesse bloccato hoseok.

"Mi prende che ti sei scopato Taehyung senza pensare a come potesse sentirsi, sei una merda"
Urlò l'arancione in preda alla rabbia.

Jungkook abbassò il capo e si allontanò velocemente dal luogo, sticazzi, quel giorno non avrebbe fatto lezione.

Taehyung invece era rannicchiato sul divanetto con le spalle scosse da spasmi dovuti al pianto.
Non voleva che i suoi amici facessero male a Jungkook, non era giusto.

Perché Taehyung non riusciva a pensare a se stesso nemmeno per un secondo?
Perché Taehyung era così buono?
É sempre stato un ragazzo puro dolce e gentile, e anche adesso, dopo essere stato ferito nell'animo, si preoccupava dello stato del ragazzo che gli aveva rubato la verginità.

Si alzò dal divanetto,raggiunse il box di Lux, si mise a pulirlo e a prepararlo velocemente, e dopo aver terminato raggiunse il campo coperto accanto al cavallo dal manto nero lucente.

Si asciugò velocemente le lacrime, si stampò un bel sorriso sulle labbra e una volta dentro salutò Seokjin e Namjoon.

"Hey TaeTae" sorrise Seokjin affiancando il ragazzo, mentre Yoongi entrava nel capannone sempre a cavallo del bellissimo animale dal manto bianco.

Taehyung di rimando regalò un sorriso al ragazzo dai capelli rosa, salì sul cavallo, e quando appoggiò il tondeggiante fondoschiena sulla sella una smorfia di dolore comparve sul suo viso.

Yoongi, che si era fatto spiegare la situazione da Hoseok, stava visibilmente trattenendo il respiro, per paura di dire qualcosa di sbagliato.
Namjoon aveva sentito qualcosa e lo aveva riportato a Seokjin, che continuava a regalare dolci sorrisi a Taehyung cercando di farlo stare meglio.

La situazione peggiorò quando la lezione diventò movimentata e Taehyung non riusciva a reggere le andature del cavallo a causa del dolore al culo.

"Taehyung, dovresti fermarti, non puoi continuare in queste condizioni"
Risoluto Yoongi guardò il ragazzo che abbassò lo sguardo mordendosi il labbro.

"P-posso cont-"
"Vai a casa Taehyung"
Namjoon lo interruppe, aveva sul viso un espressione visibilmente preoccupata.
E Taehyung non poté fare altro che obbedire, scese da cavallo e raggiunse  in calma e fatica il box del cavallo.
Pulì il cavallo, lo sistemó al meglio e si occupò di dargli una buona dose di affetto, scusandosi per averlo disturbato, che scena adorabile.

E ovviamente jungkook si era fermato a guardarla.

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Mi dispiace, ho aggiornato molto in ritardo e spero.
Diciamo che non sto per nulla bene in questo periodo.
Sto facendo del mio meglio per scrivere anche se sinceramente vorrei solo smettere di fare qualunque cosa, forse anche respirare.

Scusate, non ho avuto modo di correggere, spero che vi sia piaciuto.

Vi voglio bene
~nicko