Capitolo 8

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Louis' POV

Il nostro volo per Londra parte tra circa mezzora. Una volta salito sull' aereo mi siedo al mio posto, mentre Harry sistema il borsone nella cabina sopra la mia testa.

Prendo il mio libro preferito e mi metto a leggerlo, dopo essermi allacciato le cinture di sicurezza. Lancio una rapida occhiata ad Harry e noto che sta parlando con una bambina, seduta parallelamente a lui. Probabilmente le starà raccontando una delle sue pessime barzellette.

Harry ride e anche quella piccola sconosciuta ridacchia divertita. Mi si scalda il cuore quando lo vedo ridere, Harry ci sa fare con i bambini, sarebbe davvero un padre perfetto.

Si volta verso di me, continuando a ridere ed io riporto rapidamente lo sguardo sulle pagine del libro.

《Tutto ok?》mi domanda accarezzandomi il dorso della mano.

《Sì.》gli sorrido《Le é piaciuta la barzelletta?》gli chiedo.

《Ti é piaciuta la barzelletta Ellie?》domanda alla bambina.

《Tantissimo!》esclama divertita alzando le braccia al cielo. Sua madre guarda la scena e sorride, per poi sistemarle le cinture. Stiamo per decollare.

_____

Non ho nemmeno voglia di leggere, ho come uno strano presentimento e la nausea mi sta assalendo. Non homai avuto problemi di questo tipo, ho preso molte volte l' aereo, ma é la prima volta che mi sento così... male.

《Tutto ok Lou? Sei pallido...》mi fa notare Harry preoccupato.

《Ho solo un po' di nausea.》lo rasssicuro.

《Ho voglia di tornare a casa.》bisbiglia dolcemente per poi sorridermi.

《Anche io.》gli sorrido.

Improvvisamente l'attenzione di tutti i passeggeri viene catturata da un urlo: due uomini incappucciati percorrono velocemente il corridoio dell' aereo, puntando le pistole a tutti i passeggeri.

Quasi d' istinto afferro la mano di Harry che subito mi guarda spaventato.

La piccola Ellie comincia a piangere ed urlare, la madre ci lancia un' occhiata, come se volesse intervenire. Nessuno fiata o si muove, si sente solo il pianto della piccola Ellie.

《Falla smettere!》ordina uno dei due.

《Ha solo quattro anni, la state spaventando!》urla disperata la madre, cercando di calmarla.

《Vuoi che vi uccido entrambe?》sbraita l' uomo puntando la pistola alla piccola Ellie. La donna abbassa la testa, implorando la piccola di smetterla di piangere.

Vedo Harry innervosirsi e serrare la mascella: vorrebbe intervenire, ma no... non voglio che succeda qualcosa.

La madre di Ellie mi fissa e allunga la mano nella tasca del suo cappotto, approfittando dell' attimo di distrazione dei due uomini. La vedo estrarre una pistola e subito distolgo lo sguardo, portandolo sulla mia mano che stringe quella di Harry. La donna scatta in piedi, cingendo il braccio attorno al collo di uno dei duo uomini e puntandogli l' arma alla tempia.

L' altro punta subito la pistola contro la piccola Ellie, scatenando le urla dei passeggeri. Le hostess sono immobili, pietrificate e incapaci di agire.

《Se lo fai la uccido.》dice l' uomo avvicinando la pistola alla piccola Ellie.

Harry stringe la mano in un pugno e si volta verso di me: vedo odio e rabbia nei suoi occhi verdi.

Scuoto la testa guardandolo negli occhi, é troppo rischioso.

La madre di Ellie allenta la presa, sopraffatta dalla minaccia.

Harry scatta in piedi, afferrando il braccio dell' uomo e piegandoglielo all' indietro, facendolo aderire alla schiena. Il mio cuore é come se avesse smesso di battere, mi sento sospeso in aria.

La madre di Ellie approfitta per riprendere la presa sull' altro uomo, che però le dà una gomitata nello stomaco. Lei cade a terra, dolorante e inizia a piangere. Harry é riuscito a prendere la pistola e la punta al collo dell' uomo.

《Avanti, sparami.》cerca di persuaderlo ad agire, mentre ride.

Guardo Harry negli occhi ed una lacrima scende dai miei occhi.

Uno sparo. L' uomo cade a terra, tenendosi il fianco destro, dal quale comincia ad uscire sangue. La madre di Ellie si rialza debolmente per colpirlo, ma lui le spara all' altezza delle costole. Vorrei urlare, ma le parole mi muoiono in gola. Ellie piange e corre a sedersi accanto a me, spaventata da ciò che ha appena visto. Un uomo si avvicina alla madre di Ellie per soccorrerla, ma uno degli individui gli spara alla gamba, facendolo cadere accanto a lei.

Harry spara di nuovo all' individuo accasciato per terra, che prontamente gli spara contro. Harry urla di dolore, sparando all' uomo che teneva stretto al suo corpo e lo colpisce al collo. L' uomo cade a terra e anche Harry: sento il mondo crollarmi sotto i piedi.

No, ti prego. Harry, no.

Angolo autrice:

Colpo di scena, non odiatemi.

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