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Dopo pranzo, i due alfa vanno a farsi un giro in città, avevano una voglia assurda di vedere con i loro stessi occhi quella meravigliosa città e come era cambiata dopo tutti quegli anni. Soprattutto San, che voleva tanto rivedere Wooyoung, ma gli avrebbe fatto visita il giorno dopo.

Fanno un po' di shopping, vanno nelle sale giochi e vanno pure a prendere un aperitivo. I due amici si divertono molto e di certo non passavano inosservati. Non solo per la loro pronuncia, ma per il loro fascino e perché ad un certo punto sentono della musica e si mettono a ballare un po', però San si scatena alla grande, attirando l'attenzione di tutti e delle omega lì presenti.

-Tu sei tutto matto-  ridacchia Changbin mentre trascina l'amico via da lì.

-Beh io mi diverto molto a ballare-  dice sorridendo felice.

Ovviamente i due alfa ignorano totalmente le omega che ci stavano provando con loro. A loro non interessava "divertirsi" con le omega quando non sono in calore.

In più, Changbin non ne voleva proprio sapere di andare a letto con una omega, visto che aveva rotto da poco con la sua ex fidanzata. Era anche per questo motivo che San voleva portare l'amico in Corea.

(...)

Alla sera i due ritornano all'appartamento, in fondo dovevano ancora riposarsi per il viaggio.

Tornano a casa a piedi, ma San si ferma di colpo e Changbin lo guarda confuso.

-Che hai?-.

-Non lo senti...?-  si guarda in giro, riusciva a sentire un odore a dir poco delizioso.

-Di che stai parlando?-  Changbin lo guarda ancora più confuso e solo allora si rende conto di sentire un odore, ma fa una faccia schifata  -Ma cos'è questo schifo?-.

-TU STA ZITTO!!-  San dice furibondo con la sua voce da lupo e torna a concentrarsi di nuovo a quel odore. Pesca.

MIO!!!

Poi San butta le buste per terra e va a tutta velocità verso quel odore.

-ASPE!!! SAN!!!-  sospira e prende le buste dell'amico, visto che non erano molto lontani da l'appartamento, va a lasciare le buste e poi lo cercherà.
   
   
   
   
   
   
Wooyoung:

Cazzo... CAZZO, CAZZO, CAZZO, CAZZO!!!

Maledizione a me e al mio calore! Mi è arrivato all'improvviso e mi trovo da solo in strada, verso casa mia.

Dopo la riunione sono andato a farmi un giro da solo per distrare la mia mente.

Cerco di andare il più veloce che posso, ma con molta fatica, ad ogni mio passo sentivo un forte dolore e so che non sarei mai stato in grado di arrivarci da solo a casa, quindi mando un messaggio a Felix perché mi venga a prendere con un sopressore.

Il dolore è davvero forte e non parliamo delle mie feromone, sono ovunque e molto forti.

Mi appoggio a una parete gemendo, avevo una voglia immensa di toccarmi ma non potevo farlo in mezzo alla strada, quindi cerco di riprendere a camminare. Non potrei sopportare l'idea che un alfa si avvicini a me e che voglia scoparmi e mordermi.

Cerco di rimanere il più lucido possibile, ma il mio viso rosso e il mio respiro affannato me lo rendono quasi impossibile.

-Ciao bello! Come stai?-  mi si gela il sangue, mi giro leggermente e vedo un uomo che si avvicina a me con un ghigno.

Oh merda...

Cerco di allontanarmi, nonostante il mio corpo vuole essere toccato ed essere soddisfatto da un alfa.

-Dai dolcezza, non vuoi che soddisfi il suo calore?-  dice con voce lasciva.

-V... va... t... tene...-  la mia voce è sempre più debole.

-Dai dolcezza!!-  mi sbatte contro il muro prendendo i miei polsi  -Su fa il bravo, ora ti faccio divertire-  mi sussurra all'orecchio e inizia a toccare il mio corpo.

Io chiudo gli occhi, diventando più rosso, voglio tanto strozzare questo tizio, ma ogni suo tocco mi procurava piacere.
Sento un grande disgusto, non solo per il suo tocco, ma perché non possiedo la forza per ribellarmi dalla sua presa, e quando sento che lecca il mio collo, lancio un forte gemito.

Poi basta.

Ma sento un odore molto aspro e che qualcuno veniva colpito da un'altra persona, allora apro gli occhi e rimango a bocca aperta nel vedere quella scena, San che prende a calci e a pugni il tizio.

Il mio cuore accelera molto, poi sento la sua voce di alfa, una voce che provoca una grande scarica elettrica in tutto il mio corpo, facendomi venire la pelle d'oca.

-NON PROVARE A TOCCARLO MAI PIÙ!!! LUI È MIO!!!-.

Appena sento che dice quella frase, sul mio viso appare un grande sorriso, le mie feromone diventano più intense e il tizio se ne va correndo per lo spavento.

Poi vedo che San si volta a guardarmi e io mi butto tra le sue braccia con il viso totalmente rosso e inizio a strusciarmi sul suo corpo.

Il suo odore mi faceva impazzire e lo volevo sentire per sempre.

-Tu sei mio...-  mi prende il viso tra le mani e ci guardiamo dritti negli occhi.

-Io...-  non riesco a dire una frase, che San mi bacia sulle labbra.

Rimango totalmente sorpreso ma non me ne frega, metto le braccia attorno al suo collo e lui mette le sue mani sui miei fianchi, facendomi avvicinare di più a lui.

Il bacio diventa sempre più passionale e il suo tocco mi fa gemere di piacere, ma di VERO piacere.

Le sue labbra, la sua lingua, le sue mani, il suo odore, tutto di lui mi faceva impazzire...

Amo troppo il MIO piccolo San.

L'eccitazione diventa sempre più grande e la mia erezione è abbastanza evidente, sento pure quella di San, poi lui mi solleva e io avvolgo le mie gambe su i suoi fianchi. Non ci penso nemmeno a staccarmi da quelle morbide e sexy labbra, anche se ogni tanto lui si stacca dal bacio per riprendere pochi secondi di fiato e poi ricominciare a baciarmi.

Sento che mi fa appoggiare con la schiena al muro e che mette le sue mani sotto la mia maglia, questo fa fremere il mio corpo.

Non ne posso più, lo voglio, lo voglio!

Ma sento un urlo e ci stacchiamo dal bacio, guardiamo chi è e divento un peperone al vedere Felix che ci guarda traumatizzato.

-F-Fe...-  non riesco a parlare che sento la mano di San sul mio culo e lo stringe e quindi faccio un gridolino di piacere.

-Vattene, questo omega è mio!-  dice San ringhiando a Felix.

-STA LONTANO DAL MIO CAPO!!!-  Felix punta un taser contro San  -Mettilo subito giù!! Oppure ti prendi una bella scarica elettrica!!-  dice furibondo.

San ringhia ancora, ma vedendo il taser carico e pronto a colpirlo mi mette a terra.

-NO!-  io mi stringo a San e torno a strusciarmi su di lui e gli lecco il collo, dando anche dei baci e dei morsetti  -Ti prego... non mi lasciare...-.

San fa un sospiro di piacere per le mie leccate ma poi si stacca da me e se ne va furioso.

-NO TI PREGO!!-  dico cercando di andare da lui, ma Felix mi ferma.

-Sta calmo tu!-  io solo mi metto a piangere perché il mio San se ne va e mi abbandona lì con Felix.

Felix sospira e mi fa ingoiare la pasticca del sopressore  -Ecco, così ti calmi un po'!-  mi mette sulla sua schiena e mi porta nel nostro appartamento. Io però continuo a piangere, mi sento molto ferito per come San mi ha lasciato così di punto in bianco.

𝕐𝕠𝕦 𝕒𝕣𝕖 𝕠𝕟𝕝𝕪 𝕞𝕚𝕟𝕖 - 𝕎𝕠𝕠𝕤𝕒𝕟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora