✦✧✧ Due bambini, amici da tanto tempo ed entrambi molto testardi di carattere.
All'inizio uno era più basso dell'altro, quello più alto sapeva nel profondo che sarebbe stato un alfa e che l'amico sarebbe stato un omega, visto quanto era dolce e gent...
Wooyoung non era riuscito ad avere pace in quegli anni.
Ogni giorno, per due anni, ha chiesto ai genitori di andare a trovare San, senza riuscirci.
Dopo quei tentativi, smette definitivamente, aveva capito che non sarebbe mai stato in grado di convincere i genitori.
Negli anni, il suo carattere divenne sempre più terribile, soprattutto quando scopre che era un omega.
Questo fece infuriare Wooyoung, era così arrabbiato che distrusse tutto nella propria stanza quello stesso giorno, appena gli era arrivato il suo primo calore.
I suoi genitori cercarono di confortato, di dirgli che non era una cosa così grave, ma Wooyoung era infuriato lo stesso.
La sua rabbia aumenta sempre di più quando il padre gli ordina di comportarsi come l'omega che era, non voleva saperne di essere un omega, perciò ogni giorno prendeva sopressori per nascondere il suo odore.
Detestava gli sguardi che gli alfa gli lanciavano, essendo un omega la sua forza non raggiunge neanche lontano un miglio quella degli alfa. Ma sa differensi molto bene e questo è un enorme vantaggio per lui.
Ogni volta che ha un calore si chiude a chiave nella propria stanza, non permetteva nemmeno a sua madre di entrare.
L'unica persona con cui si sente a suo agio è l'amico Felix, come lui, anche il ragazzino odiava essere un omega.
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I due hanno un'amicizia molto forte, più che altro per l'odio di quello che sono realmente, ma hanno anche delle cose in comune.
A entrambi i ragazzi non mancano i pretendenti, alfa che sbavano e fanno la fila per loro, ma non ci pensano nemmeno di dare corda a uno di quegli sfigati. Piuttosto preferiscono farsi suore.
(...)
Undici anni dopo, Wooyoung era il leader di una banda di omega ribelli, Felix era il suo braccio destro, ed insieme portano avanti un gruppo di una quindicina di ragazzi e ragazze. Come loro due, non vogliono prendersi cura della casa, avere cuccioli e soprattutto, non vogliono dipendere da un alfa. Questo sentimento di odio ha reso il gruppo molto unito, così tanto che tra loro si considerano una famiglia.
Wooyoung aveva sempre con sé delle manette e una mazza da baseball per difendere sé stesso o altri omega in difficoltà o in pericolo. Era il leader, era questo il suo compito: dare voce a quegli omega che vogliono dimostrare di essere più di una casalinga che sforna bambini.
Lui ormai non viveva dai genitori ormai da tre anni. Non sopportava più l'idea di ascoltare il padre e quindi aveva trovato rifugio nella sua attuale banda.
Prima era solo il novellino, ma si era dimostrato degno di poter guidare quel piccolo gruppo, che inizialmente era di cinque persone, ovviamente aveva trascinato con sé Felix, che all'inizio aveva paura, ma poi si era abituato a l'idea di essere il braccio destro di Wooyoung.
Le poche volte che era riuscito a parlare con l'amico di infanzia, mentendo dicendo che era per il cambio dell'ora, erano così poche perché era sempre occupato con il suo gruppo. Non avrebbe mai rivelato neanche sotto tortura al suo piccolo amico di essere un omega. Non per vergogna, ma perché ricordava ancora quello sfioramento di labbra quando aveva solo sette anni e la sola idea che San avesse dato il suo primo bacio a un altro omega, lo faceva star male.
Si sentiva ancora peggio quando aveva un calore, per completare la sfiga, gli durano sempre 4 giorni e lì deve soddisfare il suo bisogno immaginando come sarebbe stato il suo piccolo San da grande. Non riusciva a farne a meno. Ormai aveva capito di avere una cotta per lui e si sentiva malissimo per quel sentimento.
(...)
-Terra chiama Wooyoung!- Felix scuote l'amico e perché si era perso nei propri pensieri, come stava accandendo un po' troppo spesso.
-Eh?- Wooyoung lo guarda confuso.
-Senti, hai almeno sentito una sola parola di quello che ti ho detto!?- lo guarda incrociando le braccia.
-Scusa...- sospira -non so che mi succede, ma ultimamente il mio lupo è più strano del solito- si sistema il collo della maglia.
-Forse ti sta per arrivare un calore- prende il proprio bicchiere di acqua gelata e glielo avvicina alla guancia.
-PORCA PUTTANA FELIX!!! È CONGELATO!!!- si allontana subito da l'altro tremando leggermente, poi lo guarda cagnesco.
Felix non riesce e non ridere -Scusa capo, ma avevi bisogno di qualcosa di freddo per tornare tra i vivi- sfoggia il suo sorriso più dolce per farsi perdonare.
-TU hai bisogno di qualcosa di freddo!- prende il bicchiere e glielo lancia in faccia per poi andare verso la porta e uscire da l'appartamento che i due dividevano.
-CAZZO È FREDDAAAAAAA- si lamenta Felix mentre si toglie la giacca di pelle e prende per fazzoletti di carta per asciugarsi la faccia.
Wooyoung non faceva nemmeno un accenno di gentilezza a nessuno e a volte si chiedeva come mai Felix non abbia ancora perso la pazienza. L'unica persona che era in grado di cambiare il suo stato d'animo era il bellissimo visino del suo piccolo San.
Si, San era il SUO piccolino, non riusciva mai a toglierselo dalla testa e quindi lo rivendicava, anche se c'era sempre una paura dietro quel suo sguardo furibondo. Che il suo piccolino avesse già trovato un partner e che ora vivano insieme da qualche parte del mondo.
Questo pensiero costante non solo lo rendeva più triste e insicuro, ma alimentava anche la sua rabbia.
Ora che aveva compiuto 18 anni, aveva trovato un lavoro e stava mettendo da parte dei soldi per andare in Francia, voleva vedere il suo piccolino almeno un'ultima volta. Non gli fregava un cazzo se erano passati tanti anni, lui sarebbe stato in grado di trovarlo. In fondo, San era il suo primo amore, era il suo piccolino e sperava tanto di vederlo felice con chiunque avesse al suo fianco, così da poter andare avanti con la propria vita.
Una volta in strada, cammina senza meta, con le mani nelle tasche della giacca di pelle nera. Voleva solo sfogare la sua rabbia in qualche modo e non sapeva come, ma sicuramente lo avrebbe trovato. Sotto forma di alfa da pestare, sicuramente.
