Tu! la mia materia preferita...

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MARTINA:
Oh finalmente! Ed ora arrivo gozzi! Aula 3 se non ricordo male..

M: fammi un in bocca la lupo fra?

F: ahah non voglio essere volgare.. ti dico buona fortuna ecco dai (ridendosela)..

F: anzi mi raccomando impara per bene filosofia eh (facendole l occhiolino)

M: oh lo farò in tutte le sue posiz.. ehm forme ahah (divertita)

Ecco Martina davanti la sala 3, apre e quello che trova davanti a se.. non è proprio quello che si aspettava.. ahah.. si ritrova un ragazzo.. o meglio un uomo si perché quello avrà avuto sicuro il doppio dei suoi anni.. con un aria da intellettuale.. sembrava pronto a tenere una lezione.. Martina era alquanto stranita..

M: ops scusate devo aver sbagliato sala (stava per andarsene quando proprio dietro di lei)

G: oh Martina vedo con piacere che sei arrivata puntuale (spingendola delicatamente dentro la sala)

M: ehm si.. (confusa non poco, anche per quel contatto inaspettatamente da cardia palma)

G: bene Daniele lei è la signorina Beltrami che ti dicevo prima.. trattamela bene (facendo un mezzo sorrisetto)

M: eh scusa? (Guardandola non capendo)

G: Daniele sarà il tuo professore per le lezioni di recupero di questi giorni.. (faccia sodisfatta) e mi raccomando voglio i risultati, perché ogni giorno ti chiederò qualcosa per vedere se ti stai applicando! (Severa)

M: ahah si divertente! (Se la rideva)

G: Martina! Sono seria! (Fissandola negli occhi a mo di sfida)

M: senti gozzi mi stai sfidando? (Infastidita)

G: non si tratta di sfida.. solo che ho visto i tuoi voti e sei brava in tutte le materie tranne la mia.. e non l accetto! (Acida).. quindi ora studi!

D: tranquilla amore lo sai che è in ottime mani con me (sorridendole)

M: amore?? (Stupita)

G: si lui è il mio ragazzo Martina ed è molto bravo (si avvicina e le da un bacio sulla guancia)

M: ah beh immagino la sua bravura guarda.. (sarcastica)

Gaia si avvicina pericolosamente a Marti e le sussurra all orecchio..

G: oh pure in quello si fidati (facendo un ghigno per poi lasciare la sala sodisfatta)

MARTINA:

Ma che cazzo! Perché mi da fastidio? Perché mi son imbarazzata al sol pensiero di immaginarmela a fare cose? E poi che ci sto a fare qua io? (Sbuffando)