Arianna.
Scendiamo per la cena, la mia piastra ormai si era disfatta con quel piccolo incidente di percorso, le mie scarpe sono sporche per il fango e la neve e ho un buco in un labbro, insomma perfetta per una cena in un hotel lusso."Andrea ti posso dire una cosa?"
"Certo"
"Con quella giacca grigia mi ricordi grey, quello di cinquanta sfumature di grigio" ride, così forte che si girarono in molti.
"Si ari, ora tirerò fuori la mia frusta e le miei manette e ti prenderò davanti a tutti" che scemo, nel ridere ormai mi affogo con il vino che stavo bevendo.
"Sei proprio scemo, non riesco nemmeno a bere mi esce tutto dal buco" ridiamo entrambi, diciamo che non siamo così raffinati per questi hotel.
"Scusa ancora ari. Ma se vuoi te lo faccio anche dell'altra parte, almeno dopo sono uguali"
"No grazie, anche perché se baciarti comporta un nuova volta a un piercing diverso preferisco non spendere soldi e farmeli fare tutti da te "
"Non è una brutta idea, domani compriamo il piercing da metterci"
"Ci sto, così almeno non sembriamo due sadomaso malati per il sesso.
Se mi guardano il labbro sembra che un gatto mi abbia scambiato per un tira graffi"."Signore, signora. La vostra cena è servita." Erano piatti molto invitanti, certo non mi sfamavo nemmeno con 20 di quelle porzioni, però lo apprezzavo tantissimo. Angel da la mancia ai due camerieri e si gusta il suo piatto.
Mi sembra tutto un sogno."Signori desiderate il dolce?"
"Si grazie, ci porti la specialità della casa" mentre lo diceva guardava dietro di me attento, sembrava infuriato, mi giro per vedere cosa guardava e non c'era nessuno a parte una donna che guardava nella stessa nostra direzione, ehi, aspetta un attimo.
La donna si alza e viene verso di noi."Ehi, angel che fai qua in mezzo ai mortali?"
"Potrei farti la stessa domanda azazel"
"Visto che lo fatta prima io tocca a te rispondere"
"Non sono cose che ti riguardano, un compito del capo"
"Udite udite signori, il damerino ha un compito, e lo svolgi facendoti una mortale?" Mi guarda con occhi assetati, non abbasso lo sguardo, tu credi di essere so che non puoi farmi nulla.
"Non mi faccio una mortale, comunque si chiama Arianna, forza az non vorrai commentare una sbaglio come in passato. Uccide un umano è reato" uccidere? Aspetta cosa?
"E tu? Non vorresti uccidere un demone come hai fatto in passato" angel diventa freddo e e.. Aspetta gli ha mostrato i denti?
"Suvvia piccolo, non fare il broncio a me, sai benissimo che non puoi farmi nulla"
"Azazel, vattene"
"Arianna giusto?" oddio, che voleva ora?
"Si giusto"
"Sei consapevole di chi è lui?"
"Si"
"E sei anche consapevole di cosa ha fatto lui?"
"In verità no"
"Azazel non gli interessa. VATTENE" si alza in piedi. Devo intervenire.
"Azazel, che ha fatto?"
"Arianna ma che?" Mi guarda sconvolto .
"Visto che sono qui con te mi interessa sapere"
"Umana furba.
Be allora il tuo amico qua, ha ucciso un demone, una donna per l'altro. Accecato dal desiderio non si è controllato e la uccisa, dissanguandola, a morsi. Non ha lasciato nemmeno le ossa" cosa? Si, adesso avevo paura, erano veramente creature spietate, si uccidevano anche tra di loro allora. Non so che dire."Tu hai ucciso un umano però" forse ho esagerato perché mi si avvicina troppo.
"Stai zitta o farò fare anche a te la stessa fine"
"Mi hai raccontato di lui, ma non di quello che hai fatto te" ci ho preso troppo la mano, devo fermarmi.
"Bene, ho ucciso un umano perché non ha saputo farsi gli affari suoi, ha indagato troppo sul nostro mondo, aveva visto troppe cose"
"Beh, mi pare che gente curiosa di voi c'è ne sia, dovresti fare una bella strage non credi?"
"Non scherzare con il fuoco ragazzina" sto per rispondere quando arriva un ragazzo, no aspetta anche lui mostra i denti, ma questa è la casa del diavolo.
"Azazel, ora basta." La donna va via a passo svelto.
"Angel che voleva?"
"Rompere come al solito"
"Ora dovete spiegarmi" ero confusa, troppo confusa. Il ragazzo fa cenno al cameriere di voler sedersi con noi, e lui arriva subito con la sedia.
"Io sono uriel, l'angelo della morte, insomma quello che descrivono come una donna con la falce, ma non sono né donna ne ho una falce. Quella donna invece era azazel un demone molto forte, per quello non rispettava angel, sa di essere più forte di lui, ma grazie a dio rispetta me, essendo uno dei fratelli del grande signore"
"Con grande signore intendi satana?"
"Chiamalo Lucifero, è così che si fa chiamare da noi."
"E che vuole da angel?"
"Da angel nulla, e nemmeno da te, è fatta così lei, crea sempre scompiglio con tutti"
"Angel?"
"Dimmi Arianna"
"Quella cosa là è vera?" Lui abbassa la testa, capisco subito che è un si è non gli piace molto.
"Si è vera, preferisco non parlarne ha spiegato lei tutti i dettagli"
"Sai Arianna queste cose a volte capitano, angel ha avuto un momento di debolezza e non ha saputo contenersi, proprio per questo volevo che stesse lontano da te. Ma qualsiasi cosa dicessi per lui non era nulla.
Ora hai le labbra distrutte""Non è nulla, abbiamo persino pensato di metterci un piercing" ride, ma sono tutti così bellissimi? Hanno quei sorridi da farti sciogliere. Anche la ragazza era bellissima eh, nulla da dire.
"Arianna posso parlarti da sola?"
"Ehm.."
"Vai ari, tranquilla" ok, angel ha detto che posso stare tranquilla e io mi fido.
Mi alzo e lo seguo, mi porta nella saletta di attesa, c'è abbastanza gente, sono più tranquilla."So che non ti fidi di me, ma non ti farò nulla. Volevo solo chiederti se sei consapevole di quello che stai facendo"
"Più o meno"
"Ecco appunto, lui è un demone. Non sei più forti, ma lo è. Il carattere è sempre quello. Ora ascoltami bene, e soprattuto non dire per nessun motivo a angel quello che ti sto per dire. Il signore mi ha dato questo, è una specie di fischietto che solo noi possiamo sentire, se ti trovi in pericolo non esitate a soffiarci dentro.
"Pericolo? C'è se mi dovesse attaccare?"
"Si, ma io non intendevo angel, di lui mi fido e dopo quel piccolo incidente so che è cambiato. Se te la vedi male con altri demoni."
"O ok. Ma perché dovrei?"
"Si ribellano Arianna, non vogliono che tu entri così facilmente nella nostra "famiglia" "
"Ma io non entro in nessuna famiglia"
"Se stai con angel, prima o poi devi diventare un demone, non te l'ha detto?"
"No"
"Lui non può rimanere sua terra per sempre. E non penso tu lo possa lasciare andare così. Lui ha promesso di proteggerti per sempre. Non può lasciarti andare, morirebbe ."
"Quindi se ci allontaniamo lui muore?"
"Si è se tu muori, lui muore. Per questo il signore ti ha accettato. Non può permettersi di perdere altri demoni" ok, sto morendo.
"Ora vai, e ricorda, abbiamo solo fatto una chiacchierata amichevole, sii brava a mentire, senò lo percepisce. È stato un piacere parlare con te ari, o disastro" mi fa l'occhiolino e va via.
Si, ho decisamente bisogno di biancheria pulita. Prima o poi mi faranno morire.
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Non sono come lui
RomanceArianna,ragazza pura con progetti ben precisi nella vita. Angel, "ragazzo" con troppa confusione in testa. Che succede se un angelo e un demone si incontrano? Questa è la loro storia.