✨𝓆𝓊𝒶𝓉𝓉𝓇ℴ;

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«Amico, dove diavolo sei finito ieri? Dovevi solo prendere una giacca del cazzo, ci hai messo una vita.
Ti abbiamo anche aspettato come dei coglioni.»

Yoongi guardò Jungkook mentre quest'ultimo entrava nella stanza, sollevando lo sguardo dal cellulare per fulminarlo con gli occhi.

Jungkook sbuffò, prendendo una sigaretta dal pacchetto nella giacca.

«È successo un contrattempo con il mio compagno di stanza, lo sfigato, mi hanno trattenuto.»

Il ragazzo dai capelli corvini si sedette sulla sedia davanti alla scrivania, incrociando le gambe.
Yoongi si accigliò, scrutando il ragazzo.

«Ah, casini con Park Jimin, mh?
Chissà cosa avrà combinato quel bel bocconcino stavolta...»

Il ragazzo si leccò le labbra, sorridendo maliziosamente, studiando di nascosto le reazioni del corvino.
Jungkook si girò sulla sedia verso l'altro alla velocità della luce, fulminandolo con lo sguardo.

«Che cosa cazzo hai detto?»

Yoongi ridacchiò astutamente.
«Niente, niente, sto solo dicendo che è davvero molto molto, molto carino...»

Jungkook strinse i pugni, sbattendo la lingua contro l'interno della guancia. «Non è carino, non lo è per nulla, ok?
Quindi non dire che lo è, grazie. »

«Wow amico, calmati, va bene, va bene...»

Improvvisamente bussarono alla porta e Yoongi si alzò, andandola ad aprire.

«Hobi, ti ho detto mille volte che devi entrare senza bussare, mi scoccio ad alzarmi, lo sai che sono pigro.»
Hoseok, il ragazzo in questione, entrò, ruotando però gli occhi.

«Scusa Yoongi ma dopo l'ultima volta che sono entrato e che ti ho beccato a scopare con uno... credo proprio che bussare sarà la mia nuova abitudine.»

Hoseok si girò verso Jungkook, sorridendo leggermente.
«Tu sei quello nuovo, giusto? Jungkook, mi pare...»

Il corvino annuì, spegnendo la sigaretta nel posacenere.
«Tu sei Jung Hoseok, giusto?
Il ballerino, o qualche cazzata del genere.»

Hoseok ridacchiò, alzando fiero la testa. «Esatto, amico, chiamami Michael Jackson.»

Il ragazzo si stravaccò sul letto di Yoongi, sbuffando.
«Cristo, mi annoio a morte. Di cosa stavate parlando? Della festa programmata per stasera, scommetto.»

«Parlavamo di Park Jimin...»
Yoongi ridacchiò, osservando l'espressione del corvino con la coda dell'occhio.
Hoseok si buttò completamente sul letto, mordendosi il labbro.

«Dio, quel ragazzo è così fottutamente scopabile. Hai mai visto bene il culo che ha? Poi con quell'aria da babyboy...»
Hoseok si risollevò subito dopo, poggiando i gomiti sulle proprie ginocchia.
«Il problema è che non si lascia avvicinare da nessuno...»

Yoongi ridacchiò, guardando nella direzione di Hoseok.
«Jungkook è il suo compagno di stanza, abbiamo scommesso una cosa l'altra volta sul nerd.»

Jungkook fulminò con lo sguardo Yoongi, con traendo la mascella.
«Però non è riuscito a baciarlo, peccato...» Aggiunse Yoongi.

Hoseok scosse la testa, chiudendo gli occhi per rilassarsi.
«Yoon, lo sai che non mi piacciono queste cose, lasciatelo in pace...»

Jungkook annuì, applaudendo.
«Ecco, mi stai già più simpatico ora, apparte il commento di prima sul culo di Park che farò finta di non aver sentito. »

MY ROOMATE IS A FUCKBOY | JIKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora