«Cazzo, che mal di testa, porca miseria.»
Jimin si sollevò lentamente con il busto dal letto, portandosi una mano alla testa che pulsava.
Ci vollero alcuni secondi prima che si rendesse conto che il letto in cui era sdraiato non fosse il suo.
Sgranò gli occhi, alzandosi di scatto dal materasso, notando come nel proprio letto ci fosse Jungkook, mentre in quello del corvino c'era stato lui fino al minuto prima.«Cosa diavolo ho combinato...»
Jimin si spostò lentamente dal letto, avvicinandosi al corvino che ancora dormiva.
Il suo sguardo immediatamente andò al collo di Jungkook, che era pieno di succhiotti e basto quel dettaglio per farlo andare fuori di testa.«Oh merda! Oh merda oh merda oh merda!»
Jimin urlò, portandosi le mani sugli occhi.
Jungkook, che stava ancora sonnecchiando, si girò tra le lenzuola, coprendosi le orecchie col cuscino, in un lamento frustrato.«Biscottino, smettila di urlare, mi fa male la testa da morire...»
Jimin immediatamente boccheggiò, fiondandosi sul proprio letto, di fianco a Jungkook.
Il ragazzo dai capelli grigi iniziò a scuotere l'altro per svegliarlo.«Jungkook, dimmi cosa è successo ieri sera, ti prego!»
Jungkook si girò verso Jimin, tirandosi via il lenzuolo da dosso e sgranchiendosi le braccia.
Il grigio, senza fiato, portò immediatamente lo sguardo al torso nudo del corvino, che aveva dormito in boxer.
Beh, decisamente un bel risveglio.Jimin annaspò impacciatamente, senza parole alla visione della linea degli addominali del corvino che scendeva nei boxer, accompagnata da due pettorali niente male.
Jungkook notò lo sguardo su di sé e sogghignò divertito.
«Vuoi una foto? Dura di più.»
«C-Cosa?! N-no!»
Jimin balbettò, alzandosi dal letto e indietreggiando.
Jungkook rise immediatamente, alzandosi e mettendosi di fronte il grigio, stropicciandosi gli occhi.«Vuoi sapere cosa è successo ieri sera, mh?»
Jungkook sorrise di sbieco, avvicinandosi all'altro. Jimin, in risposta, immediatamente iniziò ad indietreggiare.
«S-Siamo andati a l-letto per caso?»
Jungkook ridacchiò, portandosi una mano lasciva sugli addominali, sopra la linea dei boxer che ora erano ben stretti sull'intimità del ragazzo per via della naturale erezione mattutina.
Jimin fece cadere lo sguardo sull'intimità del corvino, ingenuamente, deglutendo un fiotto di saliva e distogliendo gli occhi immediatamente.«Non abbiamo fatto nulla, Jimin, eri abbastanza ubriaco.
Però devo dire che mi sei piacevolmente saltato addosso, regalandomi questi...»Jungkook portò una mano al collo marchiato da innumerevoli succhiotti, passandola sulla propria pelle lentamente.
Jimin avvampò dall'imbarazzo.«O-Okay, h-ho capito!»
Jimin si girò, andando verso la scrivania, facendo finta di riordinare i propri appunti di aritmetica avanzata, rendendo in realtà la propria scrivania ancora più caotica.
«M-mi dispiace, e-ero ubriaco, fa finta di niente, va bene?»
Jimin parlò tenendo la testa bassa, sentendosi le guance arrossate.
Jungkook, con un'idea in mente, sogghignò.
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MY ROOMATE IS A FUCKBOY | JIKOOK
Fanfictionpark jimin, studente super nerd con un' ossessione per star wars e per il signore degli anelli, si ritroverà a dover condividere la stanza con un nuovo coinquilino, un certo jeon jungkook, che è appena arrivato dall'america e che sembra avere un ins...